05-12-2009 – Torre Annunziata, la città che aspettava la domenica per mettersi alle spalle una settimana piena di problemi. La domenica, il giorno per tutti i torresi, dedicato al pallone, alla passione irrinunciabile per la maglia bianca, alla voglia matta di sostenere quei colori e trascinarli alla vittoria. Si, perché per il torrese, il lunedì non era un giorno triste solo perché si riprendeva a ‘lottare’ contro le difficoltà della vita ma anche e sopratutto perché bisognava aspettare una nuova settimana per ritornare allo stadio.
Dopo i pastifici, le fabbriche, l’ospedale e i luoghi di svago per i giovani, a Torre Annunziata è scomparso anche il pallone, l’unica cosa in grado di mettere tutti d’accordo.
Il Savoia è una nuova vittima di questo calcio che gli addetti ai lavori hanno definito moderno, ma che in realtà è marcio e malato come tutta la società che ci circonda. Proprio in questi giorni, sono ritornati alla ribalta nuovi episodi ‘scandalo’ legati al calcio scommesse, di presunte combine da parte di personaggi che pian piano stanno distruggendo lo sport più bello del mondo.
Ovviamente a pagarne le pene, sono sempre i tifosi, coloro che non riescono a dormire alla vigilia di un match importante, che allo stadio sono tesi, gioiscono, piangono per i propri colori, inconsci che probabilmente il risultato della partita è stato già deciso in altre sedi.
Ma ciò che sta accadendo nel calcio non è altro che lo specchio della vita reale, una realtà corrotta e priva di valori morali . L’esempio lampante riguarda la nostra amata Torre Annunziata.
La nostra città meriterebbe senza dubbi maggior rispetto dalla classe politica, inerme dinnanzi ad un degrado che pare mai raggiungere il fondo. Se il Savoia è stato cancellato dalla geografia del calcio italiano, le responsabilità in parte sono anche dei nostri politici. Come non sottolineare che l’unica struttura sportiva degna di tal nome, ovvero lo stadio “Giraud”, sia stata chiusa per inagibilità dopo soltanto dieci anni dalla sua inaugurazione?
Appena qualche giorno fa, presso il nuovo Municipio di Torre Annunziata, sito in via Provinciale Schito a Rovigliano, si è tenuto il Consiglio Comunale. Argomenti trattati, le diverse difficoltà che attanagliano la nostra città, compreso il problema “Giraud”. Ha preso parte all’evento anche una delegazione di tifosi del Savoia che ha chiesto a gran voce i lavori di messa a norma dell’impianto di Piazzale Gargiulo indispensabili per poter programmare la prossima stagione sportiva. Gli stessi tifosi hanno chiesto inoltre al sindaco Starita di rilevare il titolo AC Savoia 1908 in tribunale dal fallimento del 2001. Il primo cittadino di Torre Annunziata ha rassicurato i presenti affermando che per il prossimo campionato il “Giraud” sarà riaperto al pubblico con tanto di manto erboso in sintetico. Una nuova promessa che si spera, questa volta, sia seguita da fatti concreti. I tanti torresi che hanno sempre difeso questa città, orgogliosi di appartenere a questa terra nonostante la drammatica situazione in cui versa, MERITANO RISPETTO.
(Redazione)