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Il futuro del Savoia nelle mani del Sindaco Il dirigente Monaco:”Domani in campo con la juniores per volontà del primo cittadino”

Il futuro del Savoia nelle mani del Sindaco31-10-2009 – Questa mattina, il dirigente-tifoso Catello Monaco (nella foto), alias Zacchiello, ha incontrato gli organi di stampa per illustrare la situazione difficile in cui versa da tempo il Savoia calcio.
“Sin dal primo giorno – racconta il tifoso storico – ho assicurato di portare a termine il campionato anche se non ci fossero stati aiuti economici ma, con la chiusura dello stadio, le nostre difficoltà sono diventate molteplici. Prima di avviare questo progetto, ho avuto un colloquio col Sindaco Starita, il quale mi ha garantito l’impegno di quattro imprenditori pronti ad appoggiarmi. Purtroppo non ho mai avuto modo di conoscere queste persone e in più ci siamo ritrovati ad affrontare un problema molto più grave, impensabile ad inizio stagione dopo le rassicurazioni del Sindaco, quello della mancanza di una struttura per gli allenamenti e le gare interne. Lo stesso Starita – continua Monaco – mi ha garantito personalmente che si sarebbe fatto carico di reperire un impianto per permettere alla squadra di allenarsi durante l’arco di tempo utile per mettere a norma il “Giraud”. A dispetto di quanto affermato, nessuno si è fattivamente interessato alla questione. Per tale motivo – sbotta Zacchiello – giovedì ho consegnato tutto nelle mani del primo cittadino. Venerdì sera sono stato contattato dall’assessore Cuomo, il quale mi ha comunicato di aver trovato disponibile il campo di Casola e di avvisare la squadra che sarebbe dovuta scendere in campo domenica. Ovviamente la mia risposta è stata negativa. Non sarebbe stato affatto giusto chiedere ai calciatori di giocare, dal momento in cui non si sono potuti allenare tutta la settimana. Si è deciso quindi, in accordo col Sindaco, di far scendere in campo la juniores, perché sia ben chiaro: in questa situazione il sottoscritto aveva deciso di staccare la spina anche se con rammarico. Se il primo cittadino – conclude il dirigente oplontino – fosse disposto a far proseguire il campionato con la juniores, allora lo dovrà affermare pubblicamente, tramite una conferenza, altrimenti, potremmo anche non giocare la prossima partita a Nola”.
(Redazione)





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