Savoia, quasi fatta per Di Bonito La punta ex Puteolana si sta allenando col gruppo di Anastasio da alcuni giorni. A breve la firma

• 05/09/2009
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05-09-2009 – Inizia ufficialmente la stagione 2009/2010 per il Savoia targato Paolo Anastasio. Gli oplontini domani saranno di scena a Palma Campania per la prima giornata di Coppa Italia Eccellenza/Promozione. L’ultima gara disputata dai bianchi nello stadio palmese, risale al 22 ottobre 2006, quando il Savoia, sempre con Anastasio in panchina, si impose per due reti ad una sul Neapolis del duo Moxedano-Bouchè, grazie ad una doppietta di Francesco Pinto. Quella squadra costruita dal niente si rivelò sorpresa del campionato centrando addirittura la finalissima play-off.
Paolo Anastasio ci riprova, questa volta dall’Eccellenza. Partito con un gruppetto di giovani di belle speranze, il trainer napoletano punta a costruire un organico in grado di onorare la storica maglia bianca. La società, presidiata da alcuni tifosi storici torresi, tra le tante difficoltà sta cercando di soddisfare le richieste del tecnico. Ieri sera, si è legato alla società di piazzale Gargiulo, l’ex Antonio Semplice, terzino sinistro, reduce da un ottimo campionato nelle fila della Turris in serie D.
Ma il colpo grosso, la dirigenza oplontina, lo potrebbe mettere a segno agli inizi della prossima settimana. Trattasi di una vecchia conoscenza del calcio torrese, un calciatore dal curriculum di tutto rispetto che permetterebbe al Savoia di elevare il proprio tasso tecnico. Stiamo parlando di Gigi Di Bonito (nella foto), lo scorso anno a Pozzuoli, con diverse esperienze anche nei professionisti. La punta, classe ‘84, si sta allenando col Savoia da qualche giorno e nelle prossime ore potrebbe legarsi ufficialmente al club torrese. Per Di Bonito si tratterebbe di un ritorno in maglia bianca a distanza di quattro anni.
Insomma, a piccoli passi, tra tante problematiche, sta prendendo forma il nuovo Savoia, e chissà che ancora una volta, Anastasio non vinca la sua scommessa. La parola passa al campo, da domani si avranno i primi riscontri.
(di Alfonso Caracciolo)