18-03-2009 – Questo Savoia ha due facce. Bello e determinato nel primo tempo, completamente assente nella ripresa. Ne è consapevole anche il tecnico Mimmo Citarelli (nella foto) che rimprovera i suoi ragazzi di una vita non equilibrata al di fuori dal rettangolo verde:”Partenza sprint del Savoia, potevamo realizzare almeno due goal nella prima mezz’ora di gioco – commenta il tecnico oplontino – abbiamo cercato in tutti i modi di sbloccare la gara ma alcuni episodi ci hanno condannato. La squadra deve capire che per vincere le partite non basta giocare bene solo un tempo. Nella ripresa – continua Citarelli – abbiamo fatto tanto possesso palla ma mai verticalizzato. Questo è probabilmente legato al fatto che alcuni calciatori non fanno una vita sana al di fuori dal rettangolo di gioco. Questi ragazzi devono mettersi in testa che giocano con una gloriosa casacca e non basta fare il compitino durante gli allenamenti. Non mi riferisco soltanto ai giovani ma anche e soprattutto ai senior. Questo gruppo non ha ancora l’anima che desidero”.
Sulla sponda salernitana parla il presidente Giovanni Ferro, uno degli artefici di questa stagione entusiasmante del Sapri calcio:”Il mister quest’oggi ha dato spazio a chi fino a questo momento ha giocato meno. Puntiamo alla vittoria della Coppa Italia – afferma il patron – dopo aver raggiunto le semifinali contro la Renato Curi Angolana. E’ ovvio quindi che il nostro tecnico faccia del turn-over. I calciatori che hanno affrontato oggi il Savoia non hanno fatto comunque rimpiangere i titolari e dopo un primo tempo sofferto, con l’innesto di Pignatta, abbiamo chiuso la gara a nostro favore”.
(di Giovanni Caracciolo)