18-03-2009 – Questa volta arrivano anche i fischi. Al termine della gara, ad essere contestati sonoramente, oltre ovviamente alla dirigenza, sono stati anche i calciatori oplontini, fino ad oggi sempre applauditi dai propri sostenitori nonostante i risultati negativi. Il Sapri, con la “squadra 2”, batte col minimo sforzo il Savoia di Citarelli, costretto a rinunciare a capitan Buono per squalifica.
Un goal per tempo e i bianchi rivedono gli incubi della retrocessione diretta. Il Vittoria batte il Palazzolo e per il Savoia la situazione di classifica diventa ancor più allarmante. Ma ciò che preoccupa maggiormente i tifosi è l’incapacità della propria squadra di raccogliere punti tra le mura amiche. Di questo passo altro che play-out…
Eppure il Savoia ha disputato un ottimo primo tempo. Al 14’ un bolide di De Rosa dal vertice sinistro dell’area di rigore, chiama Maltese al grande intervento in volo. Sulla respinta del portiere, Gargiulo corregge la palla in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Capovolgimento di fronte ed è il Sapri a rendersi insidioso. Borrelli con un cross basso taglia tutta l’area di rigore ma Buttazzoni arriva leggermente in ritardo.
Al 18’ De Rosa serve l’accorrente Pallonetto che dal limite tutto solo non inquadra la porta.
Al 22’ occasionissima per i padroni di casa. Dagli sviluppi di un angolo calciato da Armonia, la palla carambola a Raia che dall’altezza del dischetto si vede respingere la conclusione a colpo sicuro dalla retroguardia spigolatrice.
Al 30’ è ancora il Savoia a sfiorare il vantaggio. Raia pescato in area da Armonia, tutto solo davanti a Maltese si lascia respingere la deviazione di testa, la palla carambola sui piedi di un difensore del Sapri e viene salvata sulla linea di porta. Savoia sfortunato in questo frangente.
Al 35’ al primo affondo, il Sapri passa. Lancio di Nigro dalle retrovie, svarione difensivo di Malafronte e goal di Ferraro che a tu per tu con De Martino non sbaglia e fa’ 0 a 1.
Lo svantaggio taglia le gambe al Savoia che tarda a reagire. Il Sapri cerca di approfittarne e al 45’ sfiora il raddoppio ancora con Ferraro che, al volo, pescato tutto solo a centro area, sfiora il palo.
In pieno recupero Armonia prova a riaccendere le speranze del Savoia lasciando partire un gran sinistro dal limite: la palla colpisce la traversa prima di rimbalzare sulla linea e tornare in campo.
Si chiude così il primo tempo con i bianchi sotto di un goal ma che avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più.
Nella ripresa ci si attende un Savoia arrembante alla ricerca del pareggio, invece, come spesso accade di questi tempi, i bianchi restano con la testa negli spogliatoi.
Al 12’ gli oplontini recriminano un calcio di rigore. Armonia trova un corridoio invitante per De Rosa che va alla conclusione da posizione defilata, Maltese ci mette una pezza ma sulla sfera si fionda Gargiulo che viene spintonato alle spalle. Il pubblico reclama il penalty ma l’arbitro fa’ cenno di continuare.
Il Savoia staziona nella metà campo del Sapri per tutta la ripresa ma mai riesce ad impensierire il numero uno salernitano. Al 30’ Armonia mette al centro per Mascolo che non riesce a dar forza alla palla nel tap-in sotto misura.
Al 34’ il Sapri chiude il match con un goal fotocopia di quello confezionato nel primo tempo. Lancio dalle retrovie, disimpegno non impeccabile di Guarro e Pignatta con un delizioso pallonetto chiude il sipario sul “Giraud”.
Delusione e rabbia predominano in tutto l’ambiente torrese. Il Savoia rischia seriamente l’Eccellenza e domenica arriva l’insidiosa trasferta siciliana di Acicatena.(di Giovanni Caracciolo)