22-02-2009 – Al tecnico del Savoia, Mauro Agovino (nella foto) il sorriso manca da un bel po’. L’ultimo successo del suo Savoia risale al lontanissimo 7 dicembre 2008, da allora nove partite disputate e soli due punti raccolti:”Abbiamo iniziato la gara con la giusta determinazione. Nel primo tempo – afferma il tecnico – abbiamo creato diverse occasioni da rete. Nella ripresa siamo calati, siamo stati forse troppo frettolosi nell’impostare le azioni offensive”.
Ancora un volta il Savoia dimostra la sua incapacità nell’andare in goal, ma registra fortunatamente migliorie in fase difensiva:”C’è purtroppo il rammarico di non aver sbloccato la gara nel primo tempo – continua Agovino – oggi mi aspettavo una vittoria. Nonostante la società abbia messo in palio un premio partita, probabilmente sono venute a mancare le giuste motivazioni. Ovviamente, và detto anche che questo è un periodo in cui ci gira male. Possiamo comunque estrarre da questa prestazione, la buona prova offerta dal pacchetto arretrato”.
Il magro bottino raccolto nelle ultime nove uscite potrebbe far traballare la panchina del tecnico che intende precisare:”Sono consapevole di giocarmi il posto, fa parte del calcio. Allenare il Savoia per me è un onore, se un mio esonero servisse a salvare la squadra, sono pronto a farmi da parte”.
E’ rimasto lontano dalla sala stampa oltre un mese. E’ ritornato questo pomeriggio. Il presidente Angellotti annuncia cambiamenti in società:”Il Savoia da oggi ha un nuovo sponsor – afferma il patron – si chiama CINA OPLONTI, e il logo è già stato stampato sulle nuove maglie da gioco. Per raggiungere l’obiettivo della salvezza, possiamo contare su nuove forze economiche. Abbiamo già compiuto un notevole sforzo per acquistare Malafronte, stiamo valutando anche l’ipotesi di un attaccante. Aspettiamo la risposta definitiva di De Porras”.
Anche quest’oggi, dalle grandinate del “Giraud” sono arrivati cori di protesta contro il presidente Angellotti:”Le contestazioni sono giustificate, ma chiedo ai tifosi di stare vicino alla squadra nella speranza che queste contestazioni possano trasformarsi in applausi a fine stagione”.
L’ultima precisazione dell’ortopedico torrese, riguarda il settore giovanile:”Abbiamo intenzione di costruire un vivaio che vada dalla scuola calcio alla categoria juniores. Antonio Marasco ci darà una mano nella scelta dei giovani, poi vedremo in futuro quale ruolo potrebbe ricoprire”.
Lascia alcune dichiarazioni anche il tecnico dell’Hinterreggio Natale Iannì:”Sapevamo di affrontare una squadra alla disperata ricerca di punti salvezza, ma siamo scesi in campo con la mentalità di vincere la gara. Il Savoia ha messo in campo tanto cuore, ma noi siamo stati bravi a mantenerci corti e a non concedere spazi. Risultato giusto e positivo per l’Hinterreggio”.
(di Giovanni Caracciolo)