31-01-2009 – Come si suol dire il tempo è galantuomo. Siamo giunti al 31 Gennaio, una settimana esatta dopo la sconfitta interna contro il Siracusa e alle dichiarazioni ‘bluff’ nel dopogara del diggì Blando e del ds Caldarelli. Il primo affermò che entro fine mese, il presidente Angellotti avrebbe consegnato tutta la documentazione necessaria in Tribunale per avviare finalmente la procedura fallimentare del Savoia calcio; l’altro promise i tanto attesi rinforzi. Eccezion fatta per il difensore Malafronte che si sta allenando con il Savoia da alcuni giorni, ma che ancora non si è legato ufficialmente al sodalizio torrese, di certezze, ancora una volta, nemmeno l’ombra. Domani il Savoia scenderà in campo a Modica, contro la Libertas Acate, con tanti problemi tecnici che vanno ad aggiungersi agli innumerevoli societari. Se qualcuno credeva che con l’arrivo di qualche calciatore, la situazione si sarebbe normalizzata, si è sbagliato di grosso. Il sig. Maddaluno, che inizialmente pareva aver garantito le spese economiche delle trasferte, è tornato sulle sue decisioni.
Un passo avanti e due indietro, il Savoia ‘sopravvive’ alla giornata con l’incubo retrocessione. La triste agonia iniziata ad Agosto con l’avvento del presidente Angellotti, tanto osannato e ora super contestato, continua senza nemmeno un briciolo di speranza.
Un senso di rassegnazione predomina in tutto l’ambiente oplontino. Lo testimonia il numero di spettatori presenti alla gare interne del Savoia: sempre meno. La maggioranza dei tifosi torresi ha deciso di non ‘contribuire’ alla gestione Angellotti, soffrendo in silenzio lontano dal “Giraud”.(di Giovanni Caracciolo)