Savoia al cardiopalma, il goal vittoria arriva al 91’ I bianchi battono il Castrovillari con una prova d’orgoglio. Match-winner il difensore Michele Papasidero

• 06/12/2008
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07-12-2008 – Sembra che la svolta Savoia sia finalmente arrivata e non solo sotto il profilo societario. La crisi economica in cui versa il club torrese ha mobilitato tutta la città, in primis il sindaco di Torre Annunziata, avv. Giosuè Starita, e al “Giraud” almeno 1000 tifosi torresi hanno spinto i bianchi ad una vittoria importantissima per l’economia della classifica.
Nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, l’ex presidente della Sangiuseppese, Peppe Massa, ha dichiarato che nella giornata di domani, preleverà il 51% del sodalizio oplontino, colmando quanto prima le spettanze ai calciatori e rafforzando l’organico con innesti di esperienza.
In campo il Savoia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Padroni di casa in palla nella prima fase di gara, in decrescita col passare dei minuti.
Diverse le assenze a cui ha dovuto far fronte Mauro Agovino. Oltre a Nicoletti e Pinto out da diverse settimane, anche Gisonna ha dato forfait nella rifinitura di sabato. Diverse le assenze anche in casa Castrovillari, con il tecnico Viola costretto ai salti mortali per schierare un undici competitivo.
Ma passiamo alla descrizione della azioni salienti del match.
Al 4’ dagli sviluppi di un angolo calciato da Marzullo, Papasidero prova la girata col sinistro: palla alta sulla traversa non di molto.
Passano due minuti e il Savoia si rende ancora insidioso. Marzullo serve di esterno destro Lauro sulla corsia laterale, ma la conclusione dell’esterno torrese è debole. Spingola blocca a terra.
Al 7’ su un calcio da fermo crossato verso il centro aria da Marzullo, Marino di testa chiama l’estremo difensore calabrese alla gran parata in tuffo.
E’ un Savoia bello e pimpante quello dei primi minuti e sfortunato all’8 quando Marzullo servito da Salvatore colpisce la base del palo a portiere battuto.
Il Castrovillari si vede solo al 14’ con Di Tacchio, la cui conclusione dalla distanza si spegne sul fondo.
Dopo un forcing a tutto gas degli oplontini, la partita inizia a calare di tono e per registrare una nuova occasione da goal bisogna aspettare il 35’ con Marzullo che direttamente su punizione chiama alla parata a terra Spingola.
Al 37’ brivido per il “Giraud”. Su un traversone di Greco dalla sinistra, Cambria spizzica per Prete che dall’altezza del dischetto vede ribattersi la conclusione sulla linea di porta dalla retroguardia oplontina.
Al 39’ Marzullo ci prova ancora una volta su punizione. Il tiro a giro del numero dieci oplontino sfiora di un niente il sette alla destra del portiere calabrese proteso in tuffo.
Ultima emozione di tempo ancora di marca torrese. Lancio di Di Dato in avanti, Marzullo di testa anticipa il portiere avversario, ma non inquadra la porta.
Termina così la prima frazione di gioco. Risultato bloccato sullo 0 a 0 ma Savoia decisamente migliore di un Castrovillari completamente rintanato nella propria metà campo.
La ripresa è ben lontana dai primi quarantacinque minuti di gioco. Poco o nulle le occasione pericolose.
Dopo neanche sessanta secondi, Conte su assist di Marzullo, da pochi passi dalla porta difesa da Spingola, manda la sfera alta sulla traversa.
All’11’ il capitano del Castrovillari, Andreoli, calcia dal limite, palla di poco alta.
Al 23’ è ancora Andreoli a cercare la via del goal, questa volta su punizione: palla a lato non di molto.
Al 38’ su cross di Conte, Di Dato ben appostato in aria manda la sfera fuori.
La partita sembra incanalata sullo 0 a 0 ma nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Papasidero con un siluro di sinistro, inchioda la sfera nel sette alla sinistra di Spingola. Il “Giraud” esplode di gioia e scaccia via i fantasmi di un nuovo pari casalingo.
Non accade più nulla fino al triplice fischio finale, il Savoia conquista tre punti vitali per la stagione e ora aspetta l’inversione di tendenza societaria.(di Giovanni Caracciolo)