Savoia-Palazzolo: pari di rigore Presente in tribuna l’ex calciatore del Napoli, Ricardo Alemao, invitato dalla nuova società

• 22/11/2008
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23-11-2008 – Sotto lo sguardo vigile dell’ex centrocampista del Napoli, Ricardo Alemao e della nuova proprietà presente in tribuna, il Savoia gioca una buona gara ma deve accontentarsi solamente di un punto.
Mauro Agovino, causa le troppe assenze, è costretto ad inventare la linea mediana, schierando a centrocampo il difensore Salvatore insieme a ben tre under.
La prima azione pericolosa la creano i padroni di casa. Dopo appena cinque minuti, su cross di Salvatore dalla sinistra, Marino manca di un niente l’impatto con la sfera solo all’altezza del dischetto.
Passa appena un minuto ed Esposito combina un mezzo pasticcio. Il difensore protegge palla nell’attesa dell’uscita del portiere Capasso, Senè in pressing recupera la sfera e si lascia cadere dopo un leggero contatto col possente difensore torrese in area di rigore. L’arbitro immediatamente concede la massima punizione al Palazzolo. Dal dischetto La Vaccara batte Capasso per il vantaggio ospite.
Il Savoia accusa il colpo e la reazione tarda ad arrivare. Al 20’ Marzullo subisce fallo in area, il direttore di gara fa segno di continuare, lo stesso attaccante torrese recupera palla e cerca di servire Marino appostato a centro area. La retroguardia siciliana spazza via la minaccia in affanno.
Al 28’ i padroni di casa vanno vicinissimi al goal. Marzullo crossa verso il centro area una punizione, sulla palla si avventano prima Marino e poi Esposito che non riescono nella deviazione aerea vincente.
Il Savoia continua ad attaccare, ma lo fa senza convinzione. Le azioni offensive degli oplontini risultano essere spesso confusionarie.
Su finire di tempo e precisamente al 45’ il Palazzolo si rende insidioso con Senè chiuso ottimamente in angolo da Esposito.
Si chiude così la prima frazione di gioco.
Il Savoia che scende in campo nella ripresa è determinato più che mai a raddrizzare le sorti di una gara cominciata male.
Al 6’ Marzullo ci prova su punizione, ma Saia si salva con l’aiuto della traversa. La palla dopo aver colpito il legno si impenna e Salvatore prontamente deposita in rete. Il “Giraud” esulta ma l’arbitro su segnalazione del suo assistente di linea, annulla per presunto fuorigioco.
Nell’occasione un portante della porta difesa da Saia si rompe e il gioco si interrompe per oltre cinque minuti.
Al 13’ il Savoia và ancora vicinissimo al goal. Sugli sviluppi di un angolo calciato da Marzullo, Marino di testa stampa la palla sulla traversa. Savoia sfortunato e gara che resta inchiodata sullo 0 a 1.
Al 18’ Salvatore lancia in area Marino, il centravanti controlla col petto ma si lascia anticipare dal portiere siciliano proteso in uscita al momento di concludere a rete. Sciupata così un’altra opportunità per equilibrare le sorti del match.
Il Palazzolo si rivede dalle parti di Capasso solo al 28’, quando da un angolo di Casisa, Armenio di testa manda la sfera a lato.
Due minuti dopo, Senè lanciato a rete, ha sul destro la palla del raddoppio. Il calciatore di colore spreca tutto calciando in curva.
Scampato il pericolo, il Savoia riprende il suo forcing. 45° minuto: Marzullo al limite dell’area si accentra e calcia, Saia respinge, sulla palla si fionda Marino che strattonato non riesce nel tap-in vincente. L’arbitro vede tutto e assegna il penalty al Savoia. Dal dischetto Marzullo non lascia scampo a Saia indirizzando la palla all’incrocio dei pali (nella foto l’esultanza): 1 a 1 e “Giraud” che diventa una bolgia nei 10 minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
L’opportunità di portare a casa l’intera posta in palio capita sui piedi del difensore Esposito che in sforbiciata chiama alla non facile respinta l’estremo difensore del Palazzolo.
Termina in parità la gara. Il pubblico torrese applaude comunque i propri beniamini in attesa di schiarite societarie “ufficiali”.(di Giovanni Caracciolo)