16-11-2008 – Il Savoia di Mauro Agovino espugna il “San Filippo” di Messina e sale a quota 13 in classifica.
Terza vittoria in campionato per la compagine torrese, la prima in trasferta in questa stagione. Nonostante le tante difficoltà societarie, la squadra di Torre Annunziata ha onorato fino in fondo la gloriosa casacca biancoscudata sbancando Messina per la gioia dei circa 40 tifosi oplontini che hanno sostenuto incessantemente i propri beniamini.
Notizia ufficiale, arrivata subito dopo il triplice fischio finale, è che tutto lo staff tecnico, la squadra, l’addetto stampa Giuseppe Lucibelli e il segretario Giovanni Vitiello si “dimettono” in attesa di una forte risposta da parte della società capeggiata da Vincenzo Angellotti. Segnale significativo indirizzato ad una dirigenza fantasma ed ipocrita che non solo ancora non ha onorato i suoi impegni economici ma ha dovuto anche racimolare soldi per permettere la trasferta di Messina. Martedì, pertanto, la squadra non sosterrà gli allenamenti almeno di clamorosi risvolti societari.
Costretto a rinunciare a Nicoletti squalificato e a Francesco Pinto acciaccato, delegato in panchina, Mauro Agovino schiera i seguenti undici iniziali: Capasso fra i pali; quartetto di difesa con Vicedomini, Esposito, Papasidero e Di Dato; a centrocampo Gargiulo, Trovato, Conte e Salvatore; reparto offensivo affidato alla coppia Marzullo-Marino.
Il Messina parte subito forte e già dai primi minuti si rende pericoloso dalle parti di Capasso.
Al 13’ su un cross al bacio dalla sinistra di Oliva, Pagano tutto solo in area manca l’appuntamento col goal.
Passano due minuti e Portosi solo davanti a Capasso spreca tutto lasciandosi ipnotizzare dal numero uno oplontino.
Il primo acuto del Savoia arriva al 17’ con una bella punizione di Marzullo che chiama Coscia agli straordinari.
Alla mezz’ora fanno il loro ingresso nel settore ospiti i circa 40 tifosi giunti da Torre Annunziata che subito fanno sentire il proprio calore agli undici in campo.
Al 32’ Portosi nel cuore dell’area di rigore, di testa sfiora di un niente il palo. Al 41’ è invece Pagano a sfiorare il vantaggio su cross di Bevo.
Il Savoia prova a scuotersi su finire di tempo con una percussione solitaria di Marino la cui conclusione non crea problemi a Coscia.
Si chiudono a reti inviolate i primi quarantacinque minuti di gioco.
Nella ripresa dopo soli nove minuti il Messina sciupa clamorosamente l’occasione per sbloccare la gara. Conclusione di Portosi respinta da Capasso, sulla sfera si fionda Romeo che a porta sguarnita manca incredibilmente il bersaglio.
Goal sbagliato, goal subito. La spietata legge del calcio non perdona e al 16’ il Savoia passa in vantaggio. Sull’angolo calciato da Marzullo, l’inzuccata di Marino è vincente: 0 a 1 e quarto goal per l’attaccante torrese nelle ultime tre gare.
Al 21’gli ospiti restano in dieci. Vicedomini si becca il secondo giallo e lascia i compagni in inferiorità numerica. Mauro Agovino corre subito ai ripari. Fuori Marino, dentro Barone. Il Savoia gioca solo con Marzullo in attacco.
Al 30’ il Savoia mette in cascina la partita. Un super Marzullo (nella foto) trasforma il rigore che vale lo 0 a 2.
Neanche sessanta secondi e il Messina ritorna in partita. Botta dalla distanza di Misceni e Capasso battuto: 1 a 2 e gara nuovamente in bilico.
Il Messina si getta a capo chino in avanti alla ricerca del pari, il Savoia rintanato nella propria metà campo e in inferiorità numerica stringe i denti e chiude tutti i varchi.
Al 43’ Portosi dagli sviluppi di un angolo sfiora la traversa mentre sul capovolgimento di fronte Marzullo tenta di sorprendere Coscia con un pallonetto dalla distanza, nulla di fatto.
Dopo cinque minuti di recupero termina il match. Il Savoia batte il Messina a domicilio e aspetta che il presidente Angellotti risolva al più presto i problemi societari.
Domenica prossima al “Giraud” arriva il Palazzolo.
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(di Giovanni Caracciolo)
