Savoia, svolta societaria? Il Gruppo Bellicaro “dovrebbe” ricoprire il 40% delle quote societarie ma chiede una settimana di tempo per analizzare i libri contabili

• 10/11/2008
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11-11-2008 – E’ iniziata con oltre due ore di ritardo la conferenza stampa di presentazione dei nuovi soci tenutasi questo pomeriggio presso le Terme Vesuviane di Torre Annunziata. Il presidente del Savoia, dott. Vincenzo Angellotti, raggiunge gli organi d’informazione e una rappresentanza di tifosi, solo verso le 16, accompagnato dal Manager dott. Ciro Caso (nella foto).
“Il dott. Giuseppe Bellicaro si scusa per la sua assenza giustificata con improvvisi impegni lavorativi” – queste le prime parole del patron torrese che mettono in apprensione i tifosi torresi. L’idea è quella di un nuovo flop e non appena il presidente afferma di aver raggiunto finalmente la stabilità societaria, i tifosi chiedono al sig. Caso, presente a nome del gruppo Bellicaro, l’impegno in termini economici per la gestione di un’annata fino a questo momento davvero disastrosa:”Sono in atto di compilazione gli atti per rilevare parte delle quote del Savoia calcio – afferma il Manager amico di Angellotti – dateci tempo una settimana per analizzare i libri contabili della società e vi faremo conoscere con esattezza le quote che andremo a ricoprire”.
Le dichiarazioni del probabile nuovo socio del Savoia lasciano di stucco stampa e tifosi. Sabato mattina, il patron torrese aveva garantito l’ingresso di un nuovo socio al 33% ma la situazione attuale non sembra affatto coincidere con quanto affermato dallo stesso dott. Angellotti.
Stampa e tifosi chiedono certezza sulla disponibilità di nuove risorse economiche all’intero della società di Piazzale Gargiulo e dopo un vago giro di chiacchiere, il presidente oplontino ricapitola, speriamo in versione veritiera, la suddivisione del Savoia in termini di quote:”Il dott. Caso quest’oggi è presente a nome del Gruppo Bellicaro – afferma dopo circa un’ora di dibattito apparso inutile e infruttuoso, l’ortopedico torrese – che ricoprirà il 40% delle quote societarie. Il sottoscritto possiede il 15% mentre il restante 45% sarà colmato dall’Impresa Finanziaria che ad oggi ancora non si è impegnata concretamente nel Savoia in mancanza di certezze come stadio e sponsor”.
Si chiede allora al presidente se entro domani i calciatori riceveranno le loro spettanze che registrano un ritardo di circa un mese. Un “vedremo” non lascia di sicuro ben sperare l’ambiente, ma l’auspicio della calorosissima tifoseria oplontina è che fatti concreti spazzino via in maniera definitiva le tante critiche che fino ad ora hanno accompagnato l’operato della cordata capitanata dal dott. Angellotti.
“Per noi inizia un nuovo ciclo – conclude il patron – ringraziamo questi imprenditori che sicuramente continueranno il progetto Savoia anche il prossimo anno”.
Prima di pensare al futuro bisognerà però salvare il presente. Il Savoia naviga in penultima posizione di classifica e il tecnico Agovino continua a chiedere nuovi rinforzi che permettano il cosiddetto salto di qualità. Intanto domani il Savoia recupererà l’incontro con l’Adrano valido per l’ottava giornata di campionato non disputatosi per ordine pubblico il 19 Ottobre scorso, quando il Santo Padre approdò nella limitrofa Pompei. Indisponibile Pinto, Agovino affiderà il reparto offensivo a Marzullo e Marino. I bianchi necessitano assolutamente di una vittoria per ridurre il distacco dalla zona salvezza.(di Giovanni Caracciolo)