http://www.solosavoia.it/2008/11/08/savoia-la-vittoria-resta-una-chimera/

Savoia, la vittoria resta una chimera Oplontini raggiunti per ben due volte dai siciliani. Appuntamento con la vittoria ancora rimandato.

Savoia, la vittoria resta una chimera09-11-2008 – Resta ancora un miraggio la vittoria per il Savoia del tecnico Mauro Agovino. Contro l’Acicatena poteva e doveva rappresentare la svolta di questo inizio di stagione davvero sconcertante, invece i padroni di casa per ben due volte si sono fatti raggiungere dal gruppo guidato da mister Foti. Sul punteggio finale ha condizionato e non poco un arbitraggio davvero scadente.
Mauro Agovino delega in panchina il difensore Papasidero concedendogli un turno di riposo. Difesa inedita con Vicedomini, Di Dato, Esposito e Salvatore. Recuperano in extremis Capasso e Pinto, quest’ultimo, da vero capitano, ha stretto i denti pur di esserci.
Partita avara di emozioni per oltre trenta minuti di gioco. Nessuna occasione da segnalare da entrambe le parti eccezion fatta per un tiro-cross di Gargiulo alto sulla traversa.
La partita tira avanti tra uno sbadiglio e l’altro dei pochissimi sostenitori presenti al “Giraud”.
La gara si infiamma però al 37° minuto quando Marino crossa a centro area per il liberissimo Esposito che si inventa attaccante ma si lascia chiudere in angolo dalla retroguardia siciliana.
Dalla bandierina Marzullo crossa al centro, Marino spizzica di testa e Conte al volo insacca alle spalle di Caruso (nella foto). Il Savoia sblocca una gara straziante risvegliando il “Giraud” che torna in festa.
La gioia dei giocatori oplontini dura soltanto quattro minuti. Al 41’ infatti, l’Acicatena trova il pari immediato. Dama tutto solo al limite dell’area indirizza la palla nell’angolo basso alla sinistra di Capasso. 1 a 1 e tutto da rifare. Grosse responsabilità sono comunque da attribuire alla difesa torrese rea di aver concesso alla punta siciliana grossa libertà nel concludere a rete.
Termina così la prima frazione di gioco. Due lampi in quarantacinque minuti di noia, questa la sintesi perfetta di un tempo senza gioco.
Il Savoia che scende in campo nella ripresa è tutt’altra cosa. Gli uomini di Agovino spronati dal pubblico lottano e corrono su ogni pallone. Al 6’ i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio. Lancio dalle retrovie di Salvatore, sponda di Marino per Marzullo che di precisione insacca alla sinistra di un Caruso immobile: 2 a 1 e “Giraud” che spera nuovamente in un successo che manca orami dal lontano 17 settembre.
Savoia decisamente più determinato quello della ripresa. I ragazzi di Agovino si gettano a capo chino in avanti nel tentativo di chiudere la pratica Acicatena realizzando la terza marcatura.
Al 10’ Marzullo crossa al centro un calcio di punizione, sulla sfera si fionda Marino che di testa sfiora di un niente la traversa.
Al 13’ uno scatenato Marzullo ci prova direttamente su calcio piazzato. La palla è angolata ma debole. L’estremo difensore siciliano non ha problemi è blocca la sfera.
Passano sei minuti e il Savoia si rende ancora pericoloso con una splendida azione di rimessa. Marzullo ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta difesa da Caruso. Assist per Marino sulla destra ma l’attaccante torrese pecca di egoismo preferendo calciare da posizione defilata anziché servire lo stesso Marzullo liberatosi in area.
Al 22’ si rivede, dopo metà tempo tutto di marca biancoscudata, l’Acicatena. Punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore di Candido e parata senza difficoltà di Capasso.
Sul capovolgimento di fronte, Marzullo trova un corridoio invitante per Marino che approfitta di uno scontro fra un difensore siciliano e il portiere Caruso per depositare la palla in rete. Il direttore di gara annulla la marcatura per presunto fallo dell’attaccante lanciato a rete.
Neanche tre minuti e il sig. Carrisi di Brindisi ne combina un’altra regalando agli ospiti una punizione dai 25m. Sulla sfera si presenta Nardo che disegna una perfetta parabola all’incrocio, degna del miglior Del Piero: 2 a 2 e gelo sul “Giraud”.
Saltano i nervi sulla panchina torrese. Il direttore di gara espelle sia il medico sociale, dott. Raiola, che l’allenatore in seconda Langella.
Il Savoia spinto dal proprio pubblico si rigetta alla disperata in avanti. Al 44’ Papasidero carica il sinistro dal limite ma Caruso blocca a terra. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, Scaturro và in goal ma l’arbitro annulla su segnalazione del proprio assistente di linea per fuorigioco.
Termina così la gara. Il Savoia rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria. I bianchi restano ancorati in penultima posizione di classifica e mercoledì si recupera l’ottava giornata. Al “Giraud” arriva l’Adrano.(di Giovanni Caracciolo)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS