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Savoia-Vico Equense: le interviste Agovino e Raimondo non la mandano a dire:”La società è assente”

Savoia-Vico Equense: le interviste02-11-2008 – Tira aria pesante nello spogliatoio oplontino. La sconfitta contro il Vico inguaia seriamente il Savoia ma la preoccupazione maggiore è legata non tanto ad un cammino in salita ma tutto sommato ancora recuperabile, bensì ad una condizione societaria precaria e preoccupante.
Al triplice fischio finale, dalla curva arrivano applausi per i giocatori e fischi per i dirigenti di una società fantasma:”Prevedibile tutto questo – commenta a freddo il dg Raimondo (nella foto) – mi assumo tutte le responsabilità sul mio operato. Peccato che accanto a me manca qualcuno che avrebbe dovuto ricevere almeno lo stesso trattamento. Sabato mattina – continua Raimondo – il presidente Angellotti ha ancora una volta garantito la risoluzione dei problemi, il sottoscritto non può far altro che sperare che tutto si risolva per il verso giusto. Ormai tutti sanno che questa squadra va completata, occorrono al più presto 2-3 rinforzi di esperienza ma in queste condizioni non posso assolutamente operare”.
Ad analizzare la gara ci pensa il tecnico Agovino:”Senza togliere nulla al Vico, i goal ce li siamo fatti da soli. Abbiamo incassato la seconda rete su un’azione iniziata col rinvio del portiere e sul terzo goal c’era un blocco in aria su De Martino proteso in uscita non ravvisato dal direttore di gara. Oggi sono emersi tutti i limiti di questa squadra legati ad una situazione societaria difficile che ci perseguita da tre mesi”.
Ora la classifica del Savoia diventa seriamente pericolosa. Anche se i bianchi hanno già scontato il proprio turno di riposo e devono recuperare la gara contro l’Adrano, le prospettive per il futuro non sono certo fiduciose:”Necessitiamo di qualche vittoria per tirare un po’ su il morale. La mia preoccupazione – continua Agovino – è che questa sconfitta possa pesare mentalmente su un gruppo costituito in maggioranza da giovani”.
Intanto mercoledì si torna in campo. Per il Savoia difficile trasferta a Sapri:”Affrontiamo un avversario organizzato con un forte attacco. Questa gara sarà più difficile delle altre, dovremo rimboccarci le maniche e lavorare intensamente”.
Sulla sponda costiera tira aria di grossa soddisfazione. Battere il Savoia a domicilio con un indiscutibile 0-3 non è cosa da tutti:”Sicuramente il Savoia visto oggi è una squadra in notevoli difficoltà – afferma il patron del Vico Equense, Nello Savarese – vincere al Giraud è per noi motivo di grande orgoglio. Possiamo affermare di aver superato l’esame brillantemente, Vico nettamente superiore e risultato mai messo in discussione. Addirittura, mister Ferraro, ha fatto esordire un ragazzo ’92, Iovene, nativo di Torre Annunziata. Il nostro settore giovanile è un serbatoio di talenti tutti torresi. Approfittiamo della disorganizzazione del Savoia per costruire il nostro futuro”.

Soddisfatto ovviamente anche mister Ferraro:”Stiamo attraversando un periodo favorevole. Oggi di fronte avevamo un Savoia in netta difficoltà ma il Vico da un mese a questa parte sta esprimendo dell’ottimo calcio. Personalmente – continua Ferraro – credo che la cosa più importante nel calcio sia la tranquillità societaria. Il pubblico di Torre Annunziata merita decisamente altri palcoscenici. Addirittura, nonostante la sconfitta, i tifosi hanno elogiato i propri giocatori. Allenare in una piazza come questa sarebbe molto entusiasmante, anche se sono convinto che un pubblico passionale come questo rappresenti un’arma a doppio taglio”. Per il Vico Equense arrivano anche i primi punti in trasferta:”Questi sono i primi frutti che raccogliamo lontani dal nostro stadio ma posso assicurare che il Vico ha meritato di perdere solo a Nissa”.(di Giovanni Caracciolo)





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