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Bocche cucite in casa Savoia

Bocche cucite in casa Savoia03-10-2008 – Torna ad ingarbugliarsi la situazione in casa Savoia. Se qualcuno credeva che con il cambio societario si sarebbe risolta la stragrande maggioranza dei problemi che nelle ultime annate hanno travagliato la società di Piazzale Gargiulo, si è sbagliato di grosso. Da Giannatiempo ad Angellotti, la musica non cambia, almeno fino ad ora.
“Il Savoia verrà gestito come un’azienda e ogni mese i calciatori verranno puntualmente retribuiti”: queste alcune dichiarazioni del presidente oplontino (nella foto) all’inizio di quest’annata. La nuova avventura con a capo l’ortopedico torrese è appena cominciata ma già si è alle prese con la grana stipendi.
Qualcosa non quadra, la dirigenza probabilmente ha fatto promesse senza avere la certezza di una società forte economicamente e ben organizzata. Ma l’interrogativo che assale i supporters biancoscudati è un altro: chi sono i soci che avranno il compito di “finanziare” questo Savoia? Chi metterà la cosiddetta “mano alla tasca” per completare l’organico con nuovi innesti? A proposito di rinforzi. Và sottolineato che il difensore centrale Sebastiano Sapienza, non si è ancora legato ufficialmente al Savoia e se la situazione societaria non si delinea al più presto, il rischio che possa sfumare anche quest’altra pedina importante potrebbe concretizzarsi in men che non si dica.
E come reagisce la società? Proclamando il silenzio stampa. Quando non si sa cosa dire o cosa fare ecco l’arma di cucire le bocche ai tesserati. Così il Savoia sceglie il più sbagliato ed opinabile dei modi per tirarsi fuori dalla situazione imbarazzante tecnica e societaria nella quale si trova. Per non andare troppo indietro con la memoria, appena cinque giorni fa, dopo il deludente pareggio con l’Acate, il presidente Angellotti dichiarava che questa settimana si sarebbe tenuta una conferenza stampa che avrebbe sciolto tutti i nodi, con la presentazione ufficiale dei soci. Siamo a venerdì e l’unico comunicato stampa della settimana, dopo quello relativo agli allenamenti con la squadra del difensore Sapienza, dichiara il silenzio stampa. Situazione davvero paradossale. Stampa messa alla porta senza ragioni. Eppure in più occasioni si è sottolineato come le responsabilità di questa vicenda siano da ricercare anche e prevalentemente nell’immobilismo dell’Amministrazione Comunale. Nonostante le promesse fatte dal primo cittadino di Torre Annunziata circa una possibile apertura dello stadio Giraud il prossimo 19 ottobre, in occasione della gara Savoia-Adrano, non è ancora arrivato l’ok per l’effettiva agibilità dell’impianto, il che potrebbe rinviare ulteriormente l’apertura dello stadio cittadino non prima del mese di Novembre.
Davvero sconcertante, costringere il Savoia a “mendicare” uno stadio per tutta la Campania. Ma se le responsabilità del consesso cittadino sono sotto gli occhi di tutti, francamente non si riesce a comprendere la decisione del silenzio stampa. Sarebbe opportuno far conoscere le novità societarie e quelle tecniche, con giocatori annunciati e mai arrivati e con un tecnico che quando aveva ancora la parola (domenica scorsa) dichiarava:“Non posso fare di più con questo materiale che ho a disposizione”. Superfluo aggiungere altro.(di Rodolfo Nastro)





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