Savoia, solo un pari contro l’Acate La gara contro i siciliani ha evidenziato i limiti della compagine torrese incapace di chiudere la gara.

• 28/09/2008
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28-08-2008 – Doveva rappresentare la gara del riscatto dopo la debacle contro il Siracusa, invece il Savoia di Mauro Agovino non và oltre il pari contro la Libertas Acate al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.
Esordio dal primo minuto per un mediocre Trovato e un insufficiente Lauro. Sicuramente non erano questi gli acquisti che la tifoseria torrese si aspettava dalla società.
Anche oggi, inoltre, si è sentita la mancanza di un “vero” attaccante. Marino è ancora fermo ai box e di ritornare sul mercato, almeno per ora, non sembra intenzione della società di Piazzale Gargiulo alle prese ancora con alcuni problemi burocratici relativi al passaggio di quote del Savoia calcio dal sig. Giannatiempo.
Primo tempo piuttosto noioso. Rare le azioni offensive ma soprattutto poco incisive.
All’11’ Pellegrino tenta la conclusione da fuori aria, palla alta abbondantemente oltre la trasversale.
Al 14’ Pinto serve per vie centrali Marzullo che subito và al tiro: palla fuori non di molto.
Il gioco staziona prevalentemente a centrocampo ma ad annoiare gli spettatori presenti ci pensa anche un arbitraggio mediocre. Continue le interruzioni da parte del direttore di gara e perlopiù a senso unico a discapito dei bianchi.
Al 29’ Rosa serve Pellegrino a tu per tu con Capasso. La conclusione del numero 8 siciliano è fiacca e si spegne fra le braccia del portiere oplontino.
Al 35’ Marzullo inventa un assist perfetto per Pinto solo in aria. Il fantasista torrese perde l’attimo buono per concludere a rete e si lascia bloccare dalla retroguardia modicana.
Al 40’ il Savoia sblocca la gara. Pinto crossa a centro aria una punizione da posizione defilata, sulla sfera si avventa prima Gargiulo di testa e poi Esposito che sotto misura batte Polessi per l’1 a 0 (nella foto l’esultanza).
Prima del duplice fischio del direttore di gara, la compagine di Torre Annunziata potrebbe addirittura raddoppiare. 47° minuto: Pinto serve Marzullo solo in aria che viene anticipato in extremis al momento di battere a rete.
Termina così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Savoia arretra leggermente il proprio baricentro lasciando più campo agli avversari ma rendendosi pericoloso con insidiose ripartenze.
All’8’ Filicetti prova la conclusione dal limite, mira decisamente da rivedere.
Passano due minuti e i padroni di casa sfiorano clamorosamente il doppio vantaggio. Marzullo supera brillantemente Sella sulla corsia di destra, entra in aria e serve il liberissimo Pinto. La conclusione mancina del capitano torrese viene deviata e sfiora di un niente il palo alla destra dell’immobile portiere modicano.
Al 12’ si rifà viva la Libertas Acate. Implatini crossa basso al centro per l’accorrente Rosa che calcia debolmente, Capasso blocca.
Al 16’ il Savoia spreca ancora una volta l’occasione per chiudere il match. Lauro ruba palla alla difesa siciliana, evita il suo diretto avversario e si presenta a tu per tu con Polessi. Il giovane laterale torrese aspetta troppo prima di calciare a rete e si lascia recuperare dalla retroguardia avversaria.
Al 28’ l’Acate trova il goal del pareggio. Lauro perde palla e innesca il contropiede ospite. A siglare il pari è l’attaccante Rosa che approfitta di un’incredibile indecisione fra Capasso ed Esposito e batte l’estremo difensore oplontino con un delizioso pallonetto.
Il pubblico di fede oplontina inizia a rumoreggiare e dalla tribuna arrivano anche i primi fischi.
I bianchi allora si gettano col cuore in attacco alla ricerca del goal-vittoria.
Minuto 40: Marzullo lascia partire un bolide dall’altezza del vertice sinistro dell’aria di rigore che chiama Polessi ad un super intervento all’incrocio dei pali. Resta però il dubbio se la palla ha varcato o meno la linea di porta.
Termina così il match. Delusione in campo e sugli spalti. Il Savoia ha raccolto soltanto 5 punti su altrettante gare e domenica sconterà il proprio turno di riposo.(di Giovanni Caracciolo)