21-09-2008 – Che sarebbe stato arduo uscire imbattuti dal “De Simone” di Siracusa era cosa certa, ma incassare quattro goal restando a guardare gli avversari come dominano il match, non è assolutamente da Savoia.
Non era contro la corazzata Siracusa che bisognava raccogliere punti, ma la gara contro gli aretusei, ha dimostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che il Savoia manca di pedine importanti per completare la rosa. Oltre ad un difensore centrale navigato, la società di Piazzale Gargiulo farebbe bene ad interessarsi anche al reparto offensivo. L’assenza di un’attaccante di razza si fa sentire, soprattutto quando di fronte si presenta una squadra dal tasso tecnico superiore. Non si può sempre sperare nelle magie di Francesco Pinto o Flavio Marzullo.
Il big-match della quarta giornata del girone I di serie D, si è disputato a porte chiuse su ordinanza del prefetto di Siracusa. La causa è da attribuirsi all’aggressione subita da un tifoso della Libertas Acate mercoledì a Modica da parte di un gruppo di ultras aretusei.
Il tecnico Mauro Agovino, conferma gli stessi undici che mercoledì hanno battuto il Vittoria a Somma Vesuviana: Capasso fra i pali; linea di difesa composta da Di Dato, Esposito, Papasidero e Gisonna; diga di centrocampo con Barone, Esposito, Conte e Nicoletti; attacco affidato a Pinto e Marzullo.
L’unico sussulto del Savoia è targato Francesco Pinto. Dopo due minuti di gioco, il capitano torrese su punizione dal limite sfiora il palo, poi solo Siracusa.
Al 9’ combinazione Sarli-Cosa, con il colpo di testa di quest’ultimo bloccato da Capasso.
Passa un minuto e i padroni di casa sbloccano la gara. Giurdanella approfitta di un rimpallo favorevole e batte Capasso per l’1 a 0.
Il Savoia prova a riorganizzarsi per tentare quantomeno di ostacolare le manovre di gioco della truppa in maglia azzurra ma al 20’ Cosimo Sarli raddoppia.
Le possibilità di riaprire il match si annullano quando per doppia ammonizione Di Dato guadagna anzi tempo gli spogliatoi.
Il Siracusa con ormai la gara in pugno, cala i ritmi di gioco contenendo gli avversari mai pericolosi.
Al 42’ Catania batte per la terza volta Capasso e chiude il primo tempo con un’indiscutibile 3 a 0.
Nella ripresa Agovino fa entrare il neo acquisto Trovato e Gargiulo al posto di Conte e Cappabianca. Nessuna occasione pericolosa da registrare nel secondo tempo con il Siracusa che non inferisce più di tanto sugli avversari.
La gara scivola via così fino al 41’ quanto Garufi cala il sipario su una partita a senso unico per i ragazzi di mister Autieri. Un Savoia inesistente soccombe a Siracusa e sprofonda nuovamente in bassa classifica. Domenica prossima, i bianchi affronteranno la Libertas Acate. Quasi sicuramente la gara si giocherà nuovamente al “Felice Nappi” di Somma Vesuviana.(di Giovanni Caracciolo)