24-08-2008 – Il primo a lasciare dichiarazioni dopo la bella vittoria contro la Scafatese è il tecnico Mauro Agovino (nella foto):”Credo che la fortuna di ogni allenatore è avere un gruppo eccezionale voglioso di far bene – afferma deciso il trainer – ovviamente in questi casi la differenza la fa’ il colpo geniale e fortunatamente questa squadra ha vari elementi che possono estrarre il coniglio dal cilindro nei momenti di difficoltà”.
Dopo la buona prova di Cosenza si attendevano conferme. Sotto questo punto di vista, Agovino non può che essere soddisfatto:”La gara di oggi mi preoccupava maggiormente sotto l’aspetto fisico, perché iniziamo a risentire i carichi di lavoro. Ho riscontrato comunque segnali più che positivi”.
L’allenatore del Savoia intende poi sottolineare il sostegno incessante del tifo torrese:”Cornice di pubblico eccezionale, per ora posso solo immaginare la prima al “Giraud”, le sensazioni che si provano quando si entra sul rettangolo di gioco”.
Il Savoia intanto riprenderà gli allenamenti domani pomeriggio alle ore 15.30 presso il campo sportivo “La Ginestra” di Torre del Greco in vista del prossimo impegno di Coppa Italia, mercoledì sera a Pagani. Sempre domani dovrebbero iniziare i lavori di rifacimento del manto erboso dello stadio “Giraud”.
Il direttore generale del Savoia calcio, Ciro Raimondo, intende chiarire alcuni aspetti riguardanti l’operato della dirigenza:”Voglio ricordare a tutti che il 5 Agosto il Savoia non aveva ancora una società. Non accetto assolutamente pressioni da parte della tifoseria per l’acquisto di calciatori. Chiediamo di poter lavorare con serenità e tranquillità”.
Senza dubbi il migliore in campo, Francesco Pinto ha riportato l’entusiasmo fra i tifosi torresi con due goal di pregevole fattura:”Ci tenevamo a far bene e ad avere conferme dopo la buona gara di Cosenza dove avevamo sfoderato una prestazione soddisfacente. Speriamo di continuare su questa strada e toglierci grosse soddisfazioni”.
Il fantasista torrese è tornato dopo la parentesi Barletta, a Torre Annunziata e lo ha fatto sfoderando delle giocate da incorniciare per gli amanti del calcio dal palato fine:”Sono tornato indietro di qualche anno, vedere tutta quella gente che mi osannava mi ha fatto provare un’emozione unica. Non sono ancora al top ma sono pronto a lavorare duramente per trovare la forma giusta”.
Il tecnico della Scafatese, Agenore Maurizi, riconosce la prova positiva degli avversari:”Nel primo tempo il Savoia si è reso maggiormente pericoloso. I nostri avversari ci hanno pressato a tutto campo mettendoci più volte in difficoltà. Nella ripresa decisamente meglio la Scafatese. Probabilmente sul 2 a 1 credevamo di aver vinto la partita ma due episodi ci hanno condannato”.(di Giovanni Caracciolo)