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Coppa Italia Lega Pro: Cosenza-Savoia 3-1 Bianchi sconfitti in Calabria. Ottima comunque la prova offerta dai ragazzi di Agovino in evidente ritardo di preparazione rispetto agli avversari

Coppa Italia Lega Pro: Cosenza-Savoia 3-121-08-2009 – Da applausi la prima uscita stagionale ufficiale del Savoia targato 2008/2009.

Al “San Vito” di Cosenza, contro una squadra di categoria superiore e con un gap fisico-tecnico da non sottovalutare, i ragazzi di Mauro Agovino non hanno affatto sfigurato e a fine gara hanno ricevuto la meritata ovazione da parte dei circa 100 tifosi torresi accorsi in Calabria per la seconda giornata del girone P di Coppa Italia Lega Pro.
Mauro Agovino schiera in campo per il classico 4-4-2 i seguenti undici. Fra i pali esordisce l’ultimo arrivato, Gennaro Capasso. In difesa l’allenatore dei bianchi schiera Di Dato, Esposito, un super Papasidero, inarrestabile palla al piede e Salvatore; a centrocampo spazio a Perna, Conte, Nicoletti e Gisonna; reparto offensivo affidato a capitan Pinto e Flavio Marzullo.
Il Savoia parte subito forte. Dopo neanche cinque minuti, il giovane Perna sfiora la traversa con un tiro da fuori aria.
All’18’ Pinto crossa a centro aria una punizione da posizione defilata, Guizzetti smanaccia e gli avanti torresi per poco non ne approfittano.
Al 19’ è ancora il centrocampista Perna a rendersi pericoloso. L’under del Savoia evita in eleganza il proprio diretto avversario ma viene contrastato dalla retroguardia calabrese al momento della conclusione a rete.
Il Cosenza si limita a difendere e punge in attacco con ripartenze veloci. In una di queste, i padroni di casa sbloccano il risultato, ma il direttore di gara, su segnalazione del suo assistente di linea, annulla per evidente fuorigioco.
Le pedine più avanzate del Savoia, Pinto e Marzullo, dimostrano di intendersi a vicenda. Dopo una bella triangolazione fra i due, Marzullo prova a sorprendere Guizzetti con una parabola che termina sulla parte alta della rete.
La truppa di Mauro Agovino dimostra di avere personalità e mantiene costantemente il pallino del gioco.
Al 40’ il Savoia passa meritatamente in vantaggio. Azione di contropiede micidiale: Pinto serve Marzullo in corridoio, l’attaccante evita un avversario e dal limite non lascia scampo a Guizzetti trafiggendolo alla sua sinistra. 1 a 0 e gioia incontenibile tra i sostenitori oplontini soddisfatti del gioco espresso dai propri beniamini.
In pieno recupero arriva però il pareggio locale. Esposito atterra Polani e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto Galantucci batte Capasso.
Termina in parità la prima frazione di gioco. Decisamente meglio il Savoia, il Cosenza si è limitato a non prenderle e ripartire in contropiede.
La ripresa comincia con ritmi blandi e al 9’ il Cosenza passa in vantaggio. L’autore del gol è l’attaccante Polani che di testa batte per la seconda volta Capasso.
Il Savoia sembra accusare la pesantezza nelle gambe dato il ritardo di preparazione rispetto agli avversari. Il Cosenza prova ad approfittarne per infliggere il colpo del ko ma gli avanti cosentini non approfittano di una buona occasione da gol.
Al 14’ padroni di casa vicini al gol. Conclusione di un giocatore in maglia rossoblu e palla che colpisce il paletto di sostegno della porta difesa dall’estremo difensore oplontino.
Il tacnico del Savoia, Mauro Agovino, prova a cambiare qualcosa. Fuori Perna, dentro Piccegna.
Al 18’ Pinto mette i brividi al numero uno calabrese con una punizione di poco a lato dopo un fallaccio di un difensore cosentino da tergo punito dall’arbitro col semplice cartellino giallo.
Al 22’ ancora Savoia vicino al pareggio. Marzullo ci prova con una conclusione da centro aria ma la palla sorvola di qualche metro la traversa.
A quindici minuti dal termine, Agovino inserisce un’altra punta. Entra il giovane Mascolo ed esce il centrocampista Gisonna. Non cambia nulla, il Savoia è stremato e al 41’ arriva il definitivo 3 a 1 del Cosenza ancora con Polani in posizione di sospetto fuorigioco.
Termina cosi la gara. I giocatori in maglia bianca escono fra gli applausi meritati dei sostenitori oplontini che chiamano a gran voce i propri beniamini sotto la curva.
Il Savoia ha lottato col cuore per tutta la gara, e finchè i giocatori oplontini hanno avuto energie da spendere, gli avversari molto spesso hanno dovuto ricorrere ad ineccepibili falli da tergo.
Prossimo impegno di Coppa Italia, domenica 24 Agosto. Il Savoia affronterà la Scafatese con sede ancora da definirsi. Le ipotesi sono Castellammare e il “San Ciro” di Portici.

(di Giovanni Caracciolo)





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