02-08-2008 – Ventiquattrore dopo la tanto sospirata firma davanti al notaio Francesco Regine per sancire il passaggio di quote, si apre il sipario sul nuovo Savoia. Nella conferenza stampa (nella foto) di presentazione volti sereni, raggianti, per la positiva conclusione della vicenda, la conclusione attesa da tutta una città.
Il primo a prender la parola è il presidente Vincenzo Angellotti. Il suo volto sorridente è l’emblema del nuovo Savoia. “Programmazione”: questa la parola d’ordine del neo presidente che ama sentirsi più “tifoso” che dirigente del glorioso sodalizio oplontino. “Non è stato facile ma, alla fine la nostra determinazione ha prevalso. Da metà giugno avevamo iniziato i contatti con Giannatiempo, solo ieri la controparte ha reso possibile, iscrivendo alla Camera di Commercio il verbale di assemblea che tutti attendevamo, metter la parola fine su questa lunga ed estenuante trattativa”. Ma già si guarda avanti, il massimo esponente della società illustra alla stampa il nuovo progetto Savoia: “Il nostro sarà un programma triennale, l’intenzione è riportare il Savoia tra i professionisti categoria più consona al blasone e alla storia di questo sodalizio. I tifosi torresi, dal palato fine, sono stanchi della serie D. Questo primo campionato sarà di attesa, ma ci toglieremo belle soddisfazioni. L’obiettivo sarà quello di riportare le famiglie allo stadio – continua il presidente – ed inoltre cercheremo di onorare al meglio i cento anni di storia con almeno tre manifestazioni al ‘Giraud’ alle quali tutta la città potrà partecipare. Per quel che riguarda l’aspetto tecnico l’ex medico sociale dei bianchi, una vita da tifoso, lascia la parola agli esperti, nel caso al direttore generale Ciro Raimondo.
Protagonista della storica promozione in C1, targata De Canio, l’ex giocatore dei bianchi torna a Torre Annunziata con il compito di essere l’uomo mercato. “La società mi ha messo a disposizione un budget giusto. Non intendiamo strafare, dimentichiamo i grandi nomi dagli ingaggi proibitivi. Punteremo sui giovani, due dei quali (Perna e Di Dato ndr) lunedì saranno ufficializzati, insieme a qualche altro giocatore. E’ innegabile che partiamo, nostro malgrado, in ritardo, ma conto su quei calciatori che hanno saputo aspettare e si sono impegnati con la parola data, a vestire questa casacca. Chiedo ai tifosi di starci vicini perchè ne abbiamo un gran bisogno”. E proprio sugli ingaggi troppo elevati, Raimondo tiene a precisare: “Intendo togliere qualsiasi dubbio sulla trattativa con Marasco. Mi sono visto con Antonio e, nonostante la sua gran voglia di vestire questa maglia, non siamo nelle possibilità economiche di offrire un ingaggio adeguato. Non posso pretendere che il giocatore si decurti l’ingaggio di oltre la metà di quanto percepisce ad Aversa”. Poi le sue riflessioni cadono su due ex Savoia, Francesco Pinto e Giorgio Scognamiglio “Pinto è stato già contattato qualche settimana ed a breve ci rincontreremo, per quanto riguarda Scognamiglio non ho ancora avuto modo di contattarlo ma in settimana lo farò sicuramente”.
La parola passa poi a Sergio Di Lallo, il neo vice presidente, commercialista originario di Salerno, capace di convogliare forza imprenditoriali salernitane a sotegno della società di piazzale Gargiulo:“Punteremo sul settore giovanile. Dovrà essere la nostra principale fonte di sostegno, perché nel calcio moderno è sempre più difficile andare avanti con le sole forze economiche esterne. Molte società sono in difficoltà, noi intendiamo gestire il Savoia con serietà e trasparenza”.
Arriva il turno di Mauro Agovino, per il nuovo tecnico del Savoia, ex Tebor 2000, la grande occasione: “Non ho molta esperienza alle spalle, alleno solamente da quattro anni, ma questa è sicuramente una chance che non posso perdere, Torre Annunziata è la piazza giusta per entrare nel calcio vero. Affronteremo ogni gara con la giusta determinazione”. Alla domanda posta dai giornalisti presenti sul modulo di gioco che adotterà, il trainer glissa: “Non mi va di parlare di schemi, mi adeguerò alle caratteristiche dei giocatori e valuterò, di volta in volta, gli avversari ed il risultato che matura sul campo”.
Presente tra gli addetti ai lavori anche il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita. La sua presenza evidenzia come l’Amministrazione Comunale sia vicina alla nuova società: “Faccio i complimenti più sinceri alla nuova compagine societaria che, in punta di piedi e senza clamori, ha proceduto a rilevare il Savoia calcio. Si tratta di persone serie. Mi fa piacere che il ruolo di presidente sia ricoperto da Vincenzo Angellotti, amministratore comunale, torrese e tifoso del Savoia. Il dialogo tra noi sarà proficuo, a cominciare dai problemi che affliggono lo stadio ‘Giraud’. Stiamo facendo di tutto per mettere a norma il nostro stadio, ci preme ottenere, quanto prima, il certificato di idoneità antincendio dei Vigili del Fuoco, anche perchè da quest’anno non sarà più possibile giocare con le deroghe domenicali che il Giraud riceve dal 1999”.
La squadra partirà, quasi certamente, martedì per il ritiro di Pimonte. Campo di allenamenti da definire tra Pimonte e Casola. Il secondo di Mauro Agovino sarà Ciro Langella, Genesio Del Prete il preparatore dei portieri. Raffaele Ciliberti e Giovanni Esposito stanno già preparando il materiale sportivo per la partenza.
(Rodolfo Nastro)