Savoia, ore decisive per le sorti del club Daniele Puglia ci ripensa, Giannatiempo è di nuovo solo ma alla porta del club oplontino hanno bussato anche altri imprenditori

• 30/06/2008
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30-06-2008 – Punto e a capo, ricomincia la telenovela Savoia. Il presidente del club oplontino, Luigi Giannatiempo, aveva trovato un socio per continuare la sua avventura a capo della società torrese ma nelle ultime ore, Daniele Puglia, sembra averci ripensato. Non si conoscono bene le motivazioni della sua scelta ma resta il fatto che ancora una volta nulla si è concretizzato.
Non è tutto. Il presidente Giannatiempo, sembra essere stato contattato da alcuni imprenditori, operanti nel settore edile, che avrebbero mostrato il loro interesse a prelevare il Savoia, e che il massimo esponente del sodalizio oplontino abbia chiesto alcuni giorni prima di comunicare la sua scelta definitiva.
Con ampie probabilità, Giannatiempo si defilerà per lasciare posto a nuovi imprenditori, ma le certezze si avranno entro mercoledì 2 Luglio, giorno di apertura del calciomercato di serie D. Da quel giorno, accordi e strette di mano, si trasformeranno in contratti definitivi. Il Savoia da questo punto di vista è ancora fermo al palo. Il ds oplontino, Felicio Ferraro, potrebbe anche essere ‘esonerato’ dal proprio incarico con l’eventuale arrivo di nuovi imprenditori, inoltre deve essere ancora formalizzata l’iscrizione al prossimo campionato.
Ancora qualche giorno e poi si conoscerà chi guiderà il Savoia targato 2008/09. L’anno del centenario è un anno importante per qualunque società, la speranza del caloroso pubblico di fede biancoscudata, è che venga onorato a dovere con la costruzione di una squadra forte che faccia dimenticare le umiliazioni subite negli ultimi anni che non hanno fatto altro che infangare la storia di un mito dell’intero panorama calcistico italiano.
Purtroppo, e c’è da dire anche questo, mai il Savoia era caduto così in basso!
Ultima nota dolente i lavori per garantire l’agibilità al ‘Giraud’. Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, aveva assicurato l’inizio dei lavori nei primi giorni di Giugno, dato che le condizioni pietose in cui versa l’impianto torrese non lo permetterebbero di ospitare le gare casalinghe dei bianchi del prossimo campionato. Addirittura si parlava dell’istallazione del manto erboso in sintetico per permettere la costruzione del settore giovanile. Siamo ormai giunti al mese di Luglio e quello che nel ‘99 rappresentava il fiore all’occhiello della città di Torre Annunziata, diventa giorno dopo giorno sempre più fatiscente, abbandonato dalle istituzioni comunali.(di Giovanni Caracciolo)