10-06-2008 – Una nuova luce si accende a Piazzale Gargiulo. Il socio di maggioranza della società oplontina, Luigi Giannatiempo (nella foto), pare aver ‘convinto’ alcuni imprenditori ad affiancarlo nel progetto Savoia. Il presidente del club oplontino, contattato telefonicamente, ci illustra la situazione attuale:”Per ora, il sottoscritto, garantisce solamente l’iscrizione al prossimo campionato ma sta cercando di persuadere nuovi soci ad entrare in società”. Ma non è tutto:”La mia intenzione – continua Giannatiempo – nel caso dovessero far il loro ingresso in società questi tre imprenditori nonché miei amici, sarebbe quella di farmi da parte. Purtroppo mi è stato chiesto di restare in società come punto di riferimento. Dovrò valutare attentamente questa soluzione, in quanto oltre ad un esborso economico mi costerebbe anche del tempo che in questo momento non ho a disposizione”.
Siamo ormai al 10 Giugno e mancano poco più di venti giorni all’apertura del calcio mercato, ma il socio di maggioranza del Savoia calcio resta comunque tranquillo e fiducioso:”Ci sono buone possibilità che tutto si concluda positivamente, questi imprenditori non hanno mai fatto parte del mondo del calcio ma sono persone serie e affidabili. Mentre prima gironzolavamo nel buio, ora possiamo affermare che si è accesa una piccola luce”.
La volontà del presidente è quella di non ripetere gli stessi errori commessi in passato:”Quello che mi interessa maggiormente è creare una società solida e seria. Non deve verificarsi mai più quello che ho vissuto al mio arrivo a Torre Annunziata lo scorso anno. Brutte figure non ne voglio fare, un grande Savoia non si costruisce senza avere un euro. A parole tutti possono fare i presidenti!”.
Da sottolineare il disappunto del patron nei confronti del sindaco di Torre Annunziata e in generale delle istituzioni comunali, ree di essere troppo disinteressate al futuro Savoia.
Una nuova ipotesi sorge quindi per salvaguardare il patrimonio calcistico centenario di un’intera città. Dopo tante voci che si sono susseguite, ma soprattutto dopo le tante promesse che negli ultimi anni sono state fatte e mai mantenute, il popolo biancoscudato non pare ottimista. La speranza è che non si verifichi l’ennesimo ‘bluff’ e che presto venga messo nero su bianco.(di Giovanni Caracciolo)