04-05-2008 – In sala stampa, nel dopogara, non arriva il tecnico Ciro Vesce. Torna invece a parlare la squadra, attraverso le parole del suo uomo simbolo, Aurelio Venditto (nella foto):”Abbiamo cercato il gol del vantaggio con insistenza ma sfortunatamente non è arrivato. La rete del Quarto ci ha forse tagliato un po’ le gambe e la nostra reazione non è stata rabbiosa probabilmente perché la posta in palio non era di quelle più importanti, inoltre abbiamo dovuto fare a meno di Incoronato e De Rosa che rappresentano pedine inamovibili del nostro scacchiere”.
L’attaccante originario di Torre Annunziata, effettua poi una breve analisi di quest’annata tormentata:”Dopo tutte le polemiche tra società, giocatori e allenatori, siamo arrivati alla fine di questo torneo. Al 90% l’anno prossimo non sarò del Savoia, vorrei pertanto chiedere scusa alle persone con le quali non ho avuto un comportamento esemplare e voglio invece ringraziare il tecnico Agovino perché è stato lui a portarmi a Torre Annunziata e a tutti i miei compagni di squadra. A Gennaio dopo quello che è successo, sarebbe stato molto semplice abbandonare il Savoia, ma sia il sottoscritto che Scognamiglio, De Rosa e Incoronato abbiamo onorato fino in fondo la maglia del Savoia. I risultati non sono arrivati, ma il nostro impegno non può essere messo in discussione”.
Per il Quarto parla invece l’ex portiere del Savoia, Alfeltra classe ’87, autore di alcune parate straordinarie:”Ho fatto il mio dovere senza spirito di rivincita – afferma il numero uno quartese – a Torre Annunziata sono stato benissimo anche se alla fine è finita con la sconfitta nella finale play-off del 2005. La partita è stata vinta da chi aveva più motivazioni. Il Savoia non aveva più nulla da chiedere a questo campionato, noi invece dovevamo difendere il nostro piazzamento in classifica in vista dei play-out”.
Arriva poi un altro ex, il ds Dell’ Annunziata che ha militato come calciatore nelle fila biancoscudate agli inizi degli anni novanta:”Innanzitutto ci teniamo a ringraziare il Savoia calcio per la perfetta accoglienza. Per quanto riguarda la gara – commenta il dirigente del Quarto – le due squadre non si sono risparmiate. Il Savoia ha concluso il suo campionato domenica scorsa con la sconfitta di Pomigliano, altrimenti sarebbe stata senza dubbi una partita diversa”.
Per la compagine napoletana c’è ora l’ostacolo Matera per salvare la categoria:”I play-out sono una lotteria, un po’ come i calci di rigore. La classifica ci permette di avere un piccolo vantaggio, speriamo di ripetere le buone prestazioni disputate in campionato quando a Matera abbiamo pareggiato 1 a 1, mentre a Quarto abbiamo vinto 2 a 1”. (di Giovanni Caracciolo)