14-02-2008 – Nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 Febbraio, il presidente del Savoia, Luigi Giannatiempo, si è incontrato col l’imprenditore vomerese, Dario Pasquariello, al fine di chiarire la volontà di quest’ultimo nell’essere protagonista del futuro progetto Savoia.
“Da parta mia c’è tutto l’impegno di far parte della società Savoia affiancando Luigi Giannatiempo, quello di ieri è stato un incontro come se ne sono avuti tanti altri per confermare il mio indiscutibile interesse”. Queste le prime affermazioni dell’ex patron Dario Pasquariello, che poi aggiunge:”stiamo lavorando e lo stiamo facendo bene, la nostra intenzione è quella di creare una solida società che punti ad un futuro ambizioso”.
Alla provocazione, quali sono le difficoltà che tutt’ora fanno si che questo matrimonio ancora non si combini, Pasquariello risponde:”Non ci sono difficoltà precise, ma almeno da parte mia, c’è attenzione a non ripetere errori già commessi in passato. Dal momento che entrerò in società lo farò con lo scopo di realizzare una società calcistica forte per Torre Annunziata”.
Nonostante la situazione si protrae da diversi mesi, l’imprenditore vomerese resta comunque fiducioso:”Stiamo lavorando bene, sono ottimista in un immediato esito positivo della vicenda, anche perché bisognerà iniziare a programmare la prossima stagione”.
Alla domanda, l’anno prossimo il Savoia vedrà al timone Giannatiempo e Pasquariello?, l’ex presidente sorridendo assicura:”Sicuramente!”.
L’ultimo pensiero di Dario Pasquariello e per i tifosi torresi a cui è sempre rimasto molto legato:”La piazza lo sa benissimo, se dico ‘SI’ è perché ho la forza e la possibilità di costruire qualcosa di positivo. Non posso permettermi brutte figure con questa città, sono troppo affezionato a Torre Annunziata e a questi tifosi”.
Il presidente Luigi Giannatiempo potrà quindi contare sull’apporto di Dario Pasquriello che, insieme ad amici fidati nonché imprenditori pronti ad investire nel Savoia, aspetta l’ok da parte del socio di maggioranza per iniziare a gettare le basi per un progetto che sicuramente non si fermerà solo ad un anno. C’è però da superare l’ostacolo Farinelli che attualmente detiene il 20% delle quote e che, nonostante fin’ora avesse dimostrato disponibilità nel trattare, sta creando non poche complicazioni alla programmazione del prossimo anno ma soprattutto alla conclusione del campionato in corso.(di Giovanni Caracciolo)