Savoia, primi margini di miglioramento

• 06/01/2008
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07-01-2008 – Sergio La Cava (nella foto) esordisce alla guida del Savoia fra gli applausi convinti del pubblico torrese. Il 2-0 al Venosa rappresenta una bella boccata d’ossigeno per quanto riguarda la classifica. Battuta una diretta concorrente alla lotta per evitare i play-out, ora la zona rossa per gli spareggi retrocessione è stata distaccata di tre lunghezze.
Sicuramente la squadra di Torre Annunziata non ha espresso del bel calcio, ma se si valuta la gara dal punto di vista della grinta e della determinazione, allora tutti meriterebbero oltre la sufficienza, soprattutto il reparto arretrato, con Scognamiglio e Riccio baluardi insuperabili.
I ragazzi di La Cava devono ancora assimilare per bene i movimenti del classico e più conosciuto 4-4-2, ma per una squadra che fino a qualche settimana fa era votata solo ed esclusivamente all’attacco con tre punte, allora diventa un tantino più difficile effettuare anche i movimenti più elementari.
Resta il fatto che il Savoia visto contro il Venosa è risultato molto più compatto e difficile da perforare. Bisognerà lavorare principalmente sulla fase offensiva, anche perché il bomber Incoronato non è mai stato servito a dovere dai compagni di squadra. Un po’ sottotono Claudio De Rosa, nell’insolita posizione di seconda punta, lui che è abituato a spaziare e seminare panico sulle fasce. Buona la prova di Esposito che ben si è comportato in un ruolo fin’ora mai coperto. La Cava lo ha schierato come ala destra quando il giovane Alberto (Esposito, ndc) ha sempre lottato nella zona nevralgica del campo. Bene anche Chiaiese che ha dimostrato di poter dare a questa squadra una spinta in più sotto il profilo tecnico e Chisena sempre presente nel stroncare le azioni offensive di Baratto e company.
Intanto nelle prossime ore potrebbero essere ufficializzati nuovi colpi di mercato. Come anticipato dal ds Ferraro, il Savoia tessererà nelle prossime ore almeno due under di centrocampo, mentre si aspetta l’ok per l’alternativa a Caldore che non potrà vestire la maglia biancoscudata poiché l’Ischia calcio si è dimostrata contraria ad annullare il prestito.
I tifosi torresi possono quindi dormire sogni tranquilli. Il Savoia sta risorgendo e lo sta facendo grazie all’operato del presidente Giannatiempo che in settimana procederà alla ristrutturazione societaria così come da lui comunicato. Luigi Giannatiempo coprirà quindi il 51%, Dario Pasquariello rileverà il 40% mentre il restante 9% verrà acquisito da un amico fidato del presidente. (di Giovanni Caracciolo)