06-01-2008 – Il Savoia di Sergio La Cava trova nella calza della befana tre punti importantissimi per il morale e la classifica nonché la prima vittoria di questo 2008.
Gara scialba e rara di emozioni, con il Savoia bravo a concretizzare due azioni nate da palle inattive. Prima del calcio d’inizio si è osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la tragica scomparsa del trentenne torrese, Giuseppe Veropalumbo, ucciso la notte del 31 dicembre.
La curva sud, per l’occasione, ha esposto uno striscione con scritto:”Giuseppe ennesima vittima di un ideologia criminale”. Non sono mancati inoltre, cori di disappunto dei tifosi torresi nei confronti dei dirigenti oplontini (Farinelli e la triade, ndc) rei di non aver ancora ceduto le loro quote al presidente Giannatiempo e al prossimo acquirente Dario Pasquariello. La situazione si delineerà nei prossimi giorni.
Pronti via e il Savoia sblocca subito il risultato. Punizione di Chiaiese dalla distanza, il portiere del Venosa Castelgrande respinge di pugni in tuffo, la palla carambola sui piedi di Chisena che dal limite calcia malamente, interviene Riccio di tacco che in mischia fa 1 a 0 (nella foto l’esultanza).
Al vantaggio locale la gara si addormenta. Entrambe le compagini provano a rendersi pericolose con azioni offensive che puntualmente vengono stroncate sul nascere dalle rispettive difese.
Per registrare una nuova conclusione verso lo specchio della porta, bisogna aspettare il 26’ quando De Rosa su punizione, crea non pochi grattacapi al portiere lucano, con la palla che dopo aver rimbalzato sul terreno scivoloso assume una strana traiettoria.
Un minuto dopo i giallo-verdi di Di Pasquale sfiorano il gol del pareggio. Persichino sulla sinistra crossa al centro per il liberissimo Baratto che tutto solo in aria calcia a lato.
Al 33’ il Savoia prova a rendersi pericoloso con Chiaiese la cui conclusione dal limite risulta angolata ma debole e termina senza problemi fra le braccia di Castelgrande.
Al 36’ Abate perde palla in difesa permettendo a Conte la conclusione dal limite: il tiro è centrale e per Pica non ci sono problemi nel bloccare la sfera.
Questa l’ultima emozione di tempo. La prima frazione di gioco si chiude con i bianchi in vantaggio nonostante non si sia espresso un bel gioco.
La ripresa risulta essere noiosa almeno per i primi quindici minuti dove l’unica occasione degna di nota porta la firma di Incoronato che di testa, su delizioso cross di Chiaiese in sforbiciata, non inquadra lo specchio della porta.
La partita scivola così al 33’ con il Savoia ancora pericoloso. Incoronato recupera palla in fase d’attacco a e va alla conclusione dal limite, mira da rivedere.
Un minuto dopo il Venosa riesce a bucare la retroguardia oplontina e ad andare in gol con Baratto. Il direttore di gara, su segnalazione del suo assistente di linea, annulla per posizione irregolare del giocatore ex Savoia.
Al 35’ De Rosa ruba palla all’altezza della bandierina ed entra in aria. Il suo tiro-cross smanacciato dal portiere ospite capita sui piedi di Incoronato, che da pochi passi, contrastato dalla difesa lucana, non riesce a depositare la sfera in fondo al sacco.
Al 37’ il Savoia chiude definitivamente la gara. Lancio di Riccio su punizione calciata da centrocampo, torre di Incoronato per il liberissimo Chiaiese in aria, che in mezza sforbiciata telecomanda la palla sull’angolo lungo alle spalle dell’incolpevole Castelgrande per il 2 a 0.
Prima del triplice fischio finale, Baratto dalla lunga distanza prova a sorprendere il giovane portiere biancoscudato, la palla colpisce però la parte alta della traversa.
Termina così la gara. Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Sergio La Cava sulla panchina del Savoia. Tre punti fondamentali che interrompono la striscia negativa dei bianchi delle ultime due partite. Le sconfitte di Quarto e Francavilla sono ormai acqua passata, da oggi inizia un nuovo campionato con una società che in settimana verrà rivoluzionata: Giannatiempo e Pasquariello saranno ufficialmente nuovi soci di maggioranza.
Le interviste:
Sergio La Cava arriva in sala stampa appagato del risultato della gara ma meno del gioco espresso in campo:”Dal punto di vista dell’impegno, non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dato il massimo, sotto il punto di vista tattico c’è ancora tanto da lavorare. Molto spesso eravamo lunghi e non riuscivamo ad andare sul fondo con gli esterni per servire Incoronato. Trovando i giusti equilibri, sono sicuro che ci divertiremo. Ci teniamo tantissimo a dedicare questa vittoria a Giuseppe Veropalumbo scomparso tragicamente il 31 dicembre e personalmente desidero dedicare questi tre punti al presidente Giannatiempo e al ds Felicio Ferraro per la fiducia riposta in me”.
Nonostante la vittoria, il tecnico dei bianchi non si sbilancia:”Questa vittoria deve rappresentare un punto di partenza, possiamo e dobbiamo far meglio. Lavorando duramente e restando umili si possono ottenere ottimi risultati. Ovviamente avremo bisogno di un po’ di tempo per migliorare sotto il punto di vista del gioco”.
L’ultima riflessione del nuovo allenatore oplontino riguarda il pubblico torrese:”I tifosi ci devono aiutare – conclude La Cava – devono essere il dodicesimo uomo in campo. Questa è una piazza calda e la spinta che può dare questo splendido pubblico può essere determinante. Se remiamo tutti dalla stessa parte sono convinto che andremo lontano”.
Subito dopo, il ds Felicio Ferraro, comunica l’arrivo nei prossimi giorni di nuovi acquisti:”Stiamo cercando gli under giusti – racconta il direttore sportivo – domani o al massimo martedì arriveranno due under, mentre stiamo aspettando risposta dal Crotone per portare a Torre un giovane che soddisfi le esigenze del mister. Per quanto riguarda Caldore, l’Ischia non vuole annullare il prestito, ma abbiamo già individuato l’alternativa”.
La parola passa poi al presidente Giannatiempo, il quale ci dà delucidazioni sulla questione societaria:”In settimana si delineerà in maniera definitiva l’assetto societario – irrompe il socio di maggioranza del Savoia calcio – la triade, composta dagli avv. Lafranco e Azzurro e dal dott. Malacario, sono pronti a cedere le proprie quote. Resta da convincere la famiglia Farinelli ma già sono stati presi i dovuti accordi con Alessandro e Luigi. Quindi il 51% delle quote saranno coperte dal sottoscritto, il 40% da Dario Pasquariello e il restante 9% da un amico che annuncerò presto personalmente”.
Il migliore in campo senza ombra di dubbio è stato Stefano Riccio autore di un gran bel gol di tacco:”Il mio gol è stato un po’ fortunoso ma lo voglio dedicare a mio padre che è scomparso da un mese. Il 2008 è iniziato alla grande sia per me che per la squadra, speriamo continui così. Personalmente sto crescendo e questo lo devo anche al mio compagno di reparto Scognamiglio che mi aiuta a far bene. Devo impegnarmi giorno dopo giorno e ricambiare la fiducia del mister”.
Il gol del raddoppio porta la firma di Chiaiese, che in sforbiciata non ha lasciato scampo al portiere ospite. Il centrocampista torrese è in crescita e le prestazioni lo dimostrano:”Eravamo un po’ affaticati fisicamente dopo il duro lavoro svolto in questi giorni, ma se si vuole la forza mentale supera quella fisica, d’altronde sono le ambizioni che fanno la differenza. Voglio ritornare il Chiaiese di Ariano Irpino e di Venosa e smentire una volta e per sempre le critiche di Campioni quando militavo nelle fila del Cervia”.
Nel video-tifosi potrete rivedere le immagini salienti della gara Savoia-Venosa. Ringraziamo ancora una volta la redazione di MetrpolisWeb per la concessione del filmato.(di Giovanni Caracciolo)