28-12-2007 – E’ Sergio La Cava (nella foto), classe ’61, il nuovo tecnico del Savoia. Questo pomeriggio presso la sala stampa del “Giraud” l’allenatore ex Bojano, Pomigliano e Bitonto si è presentato alla stampa torrese. Il primo obiettivo per La Cava sarà quello di tirar fuori il Savoia dalle zone di bassa classifica:”La posizione attualmente occupata dal Savoia non è delle migliori ma neanche disastrosa. Sono ottimista anche perché consapevole di allenare un ottima squadra composta da giocatori importanti”. Così il neo-tecnico dei bianchi ha esordito ai microfoni degli addetti ai lavori.
Massimo Agovino senza ombra di dubbio ha lasciato la sua impronta su una squadra costruita a sua immagine e somiglianza, votata all’attacco ma probabilmente senza equilibri soprattutto dal punto di vista psicologico:”Ritengo Agovino un allenatore preparato – continua La Cava – purtroppo si viene giudicati per i risultati e ultimamente non sono arrivati. Ho trovato una squadra un po’ nervosa, Torre Annunziata è una piazza che non merita di lottare per la salvezza e forse la pressione della tifoseria crea tensione a qualche under. Allenandoci bene e con serietà sono convinto che arriveranno i risultati”.
Il nuovo trainer dei bianchi ha già visto giocare il Savoia in due occasioni, a Somma Vesuviana contro la Viribus e al “Giraud” contro il Bitonto:”Il Savoia di Somma non mi è dispiaciuto affatto, mi ha dato una buona impressione, quello col Bitonto invece dimostrava palesi difficoltà”.
Dal 4-3-3 di Agovino si passerà quindi al classico 4-4-2 di La Cava e se sarà necessario si ritornerà sul mercato per portare a Torre Annunziata qualche valido under:”Prediligo il 4-4-2 con una squadra corta che pressa e giochi palla a terra – racconta il tecnico – nel calcio deve esserci equilibrio sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Le mie squadre hanno sempre incassato pochi gol, speriamo di far bene anche a Torre Annunziata. Dobbiamo assolutamente portare a casa risultati positivi, riempire il “Giraud” e farlo diventare così il nostro fortino”.
L’obiettivo del Savoia calcio per quest’anno sarà quindi la salvezza e partire sin d’ ora a programmare la prossima stagione che a detta del Presidente Luigi Giannatiempo vedrà un Savoia rivoluzionato e protagonista:”La società mi ha chiesto una salvezza tranquilla – conclude La Cava – spero di dare al Savoia almeno l’80% di quello che ho dato in altre piazze, allora significherà che avrò svolto un buon lavoro”. Il 6 Gennaio si comincerà subito con un scontro salvezza, il Savoia ospiterà la squadra lucana del Venosa:”Contro il Venosa bisognerà vincere senza mezzi termini, il resto conta poco, il Savoia non può permettersi di fare brutte figure”.
Si torna al campionato cadetto. La rubrica “Appuntamento con la Storia” quest’oggi vi darà la possibilità di rivivere le emozioni del derby dell’Arechi. Era il 26 marzo 2000, i bianchi di Varrella sbancano il comunale di Salerno battendo la più blasonata Salernitana. I granata passati in vantaggio con De Cesare soccombono sotto i colpi di Ghiradello, Greco e Kanyengele. L’attacco torrese non perdona e il Savoia riprende la corsa salvezza…Buona visione.(di Giovanni Caracciolo)
