15-12-2007 – Dopo le “minacce” da parte del presidente Giannatiempo di dimettersi nel caso in cui il dirigente Mario Balzano (nella foto) non si facesse da parte, qualcosa si è mosso. Questo pomeriggio, tutti i soci del FC Savoia 1908 si sono riuniti per discutere di quanto accaduto. Dall’incontro è scaturita la seguente decisione: Mario Balzano cederà la maggioranza delle sue quote a Giannatiempo mentre la parte restante verrà venduta a chi vuole entrare a far parte del progetto Savoia. In questo modo, Luigi Giannatiempo, consolida la sua posizione di presidente nonché socio di maggioranza del Savoia calcio.
Intanto, il tecnico Massimo Agovino, nell’insidiosa trasferta di Quarto si gioca la permanenza alla guida dei bianchi. Lo stesso allenatore ci conferma questa ipotesi:”In settimana mi ha chiamato il presidente e mi ha chiesto di non deluderlo nella trasferta di domani – racconta il tecnico – nel caso in cui -fossi esonerato, ringrazio sin d’ora questo gruppo meraviglioso che ha fortemente voluto il mio ritorno in panchina”.
Mister Agovino è alle prese con problemi di formazione, con la squalifica di Scognamiglio, il trainer dei bianchi vorrebbe schierare Pariggiano terzino sinistro al posto di Santoro e sacrificare l’under a centrocampo inserendo il giovane Prisco, rinunciando però a Venditto nel reparto offensivo. La soluzione alternativa sarebbe quella di schierare la seguente formazione: Pica fra i pali, Antuoni, Abate, Riccio e Santoro in difesa; Esposito e Siciliano mediani; Chiaiese, Venditto e De Rosa a sostegno del bomber Incoronato.
“Il Quarto è un avversario da non sottovalutare – continua Agovino – nelle ultime tre gare ha collezionato 5 punti rimettendosi in carreggiata per la salvezza, ma domani si dovrà dare il massimo perché voglio a tutti i costi restare in questa piazza per festeggiare il centenario col Savoia. Se tutto andrà per il verso giusto, si può guardare al futuro con maggiore ottimismo, anche perché arriveranno signori calciatori come Chisena e Caldore. Inoltre abbiamo un girone di ritorno alla nostra portata dovendo affrontare in casa le squadre più temibili”.(di Giovanni Caracciolo)