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Qualcuno salvi il Savoia

Qualcuno salvi il Savoia28-10-2007 – Il Savoia manca ancora una volta l’appuntamento con la vittoria e al “Giraud” non va oltre uno striminzito 1-1 contro il Sapri. Oltre ad una classifica a dir poco precaria, quello che preoccupa maggiormente i tifosi è la situazione societaria. Il Savoia è a serio rischio retrocessione e nessuno alza un dito per salvare il sodalizio oplontino al suo centesimo anno di storia. Nel dopo gara, si è tenuta una riunione fra il tecnico Aita e i dirigenti torresi da cui è emerso l’abbandono dell’allenatore in virtù delle mancanti forze economiche della società per soddisfare le richieste del tecnico calabrese. Anzi, si è deciso di ridimensionare la squadra, mandando via qualche elemento pregiato, tra i quali Solimene e Incoronato, per tentare almeno di arrivare a fine campionato senza problemi. Ecco, quindi svelato, il perché Aita ancora non aveva messo nero su bianco.
Meglio tornare a parlare di calcio giocato, anche se nel primo tempo, il Savoia è stato l’unico a non prendere parte al gioco. Un Sapri ben schierato in campo, ha chiuso i primi quarantacinque minuti, in vantaggio di una rete, mantenendo bene il centrocampo e tessendo buone manovre di gioco.
Dopo cinque minuti dal calcio d’inizio, De Rosa prova una conclusione da fuori, la palla termina però, alta sulla traversa.
Al 13’ il Sapri va vicinissimo al gol: Gallinaro evita senza problemi Rufino sulla destra ma a tu per tu con Ingenito mette a lato.
Al 22’ gli ospiti fanno capire di non essere venuti a Torre per recitare il ruolo da vittima sacrificata, ma tutt’altro. Botta da fuori su punizione di Pirrone e volo di Ingenito per la deviazione in angolo.
Al 32’ il Sapri raccoglie quanto di buono seminato passando in vantaggio. Avolio supera in dribbling Rufino sulla corsia destra e con un tiro-cross trova la rete dell’1 a 0 complice anche una sfortunata deviazione del difensore Scognamiglio.
Un sussulto di reazione da parte del Savoia si ha al 37’, con un colpo di testa di A. Esposito di poco a lato.
Nella ripresa mister Aita prova a proporre un Savoia del tutto diverso, o quanto meno più volenteroso. Fuori quindi gli spenti Rufino e Siciliano, dentro Immobile e Barone.
Al 3’ il Savoia perviene subito al pareggio. De Rosa recupera palla, evita il suo diretto avversario e batte Maltese con un preciso tiro nell’angolo basso alla sinistra dell’estremo difensore spigolatore.
Il Sapri prova subito a farsi sotto e dopo neanche due minuti colpisce il palo con Sakey di testa, ben servito da un cross di Tomacelli.
Sul capovolgimento di fronte, angolo di De Rosa e testa di A. Esposito di poco alta.
Al 12’ il neo entrato Zuppardo, prova ad impensierire Ingenito con una conclusione dal limite. Il portiere torrese blocca a terra senza difficoltà.
Al 17’ il Savoia sfiora la rete del vantaggio. Punizione crossata al centro da De Rosa, deviazione al volo del giovane Caso e palla che lambisce il palo.
Al 26’ ci prova un instancabile A. Esposito dal limite, mira imprecisa.
Ultima emozione di gara al 40’: sugli sviluppi di un angolo battuto da Venditto, Caso non riesce nell’impresa di battere Maltese che blocca a terra la deviazione dell’attaccante oplontino.
Dopo quattro minuti di recupero, termina il match. Il Savoia sprofonda in penultima posizione in classifica in coabitazione con Quarto e Matera e giovedì 1° novembre si va a Barletta contro la seconda della classe.

Le interviste:

In attesa della riunione fra i vertici societari del Savoia e mister Aita, esamina per primo la gara, l’allenatore del Sapri, Cosimo De Feo:”A punti meritavamo qualcosa in più, anche perché abbiamo rischiato pochissimo colpendo per di più un palo. Purtroppo gli episodi ci condannano e troviamo difficoltà a raccogliere risultati importanti. Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di passare in vantaggio ma non siamo riusciti a mantenere tale risultato”.
Parla poi l’autore del vantaggio spigolatore, l’ex Avolio:”Mi è dispiaciuto tornare al Giraud con così poco pubblico. Quando c’ero io lo stadio era sempre pieno. Dispiace per la brutta posizione in classifica del Savoia”.
Per la squadra oplontina, il primo a parlare è l’autore del gol, Claudio De Rosa:”Fare gol è l’ultima cosa che mi interessa, volevamo portare a casa questa vittoria ma non ci siamo riusciti. Nel primo tempo abbiamo giocato male tentando inutili lanci lunghi, nella ripresa, invece, dopo il gol ci siamo ripresi. Siamo tutti consapevoli che il nostro primo obiettivo è la salvezza e credo che l’unica soluzione sia tornare alla vittoria. Quando si vince si entra in campo con un’altra mentalità e con grande entusiasmo. Sono deluso per l’andamento della squadra e arrabbiato per il mio rendimento non al top, ora affrontiamo il Barletta sperando di disputare una buona partita e portare a casa qualche punto. Dedico il gol al massaggiatore Andrea Vecchione per i suoi 70 anni”.
Arrivano poi in sala stampa il tecnico Aita e i dirigenti oplontini, ovvero gli avv. Lafranco e Azzurro. Il primo a prendere la parola è il tecnico:”Giovedi sera mi sono incontrato con la società per discutere sulle opportune modifiche da apportare alla squadra. La società non è pronta ad accontentarmi vado quindi via”. Il dg Azzurro commenta:”Abbiamo tentato di trovare tutti gli argomenti per accontentare il tecnico, sperando che Aita continuasse il progetto Savoia. Purtroppo le garanzie tecniche richiesteci non possiamo supportarle, cercheremo di trovare qualcuno in grado di condurre questa squadra, con questo organico augurando ad Aita le migliori fortune. In ragione alle problematiche economiche, giovedì è stato posto davanti agli occhi di Alberto (ndc Aita), questo aspetto: abbiamo costi attuali che la società non riesce a supportare, anzi dovremmo ridimensionare la squadra, mandando via giocatori dal valore di 50000 euro che stanno rendendo come chi ne vale la decima parte. Sottolineo che ridurre la squadra, non significa necessariamente, indebolirla. Purtroppo in questo gruppo, ci sono giocatori che non vogliono lottare per il Savoia”.

Di seguito il comunicato stampa emanato dalla società in serata:

Il Fc Savoia 1908 comunica che Alberto Aita ha rinunciato all’incarico di allenatore della prima squadra, non avendo potuto ottenere dalla società le nuove ed immediate soluzioni tecniche che egli aveva ritenuto, assolutamente, necessarie per poter proseguire il suo rapporto di lavoro con il Savoia.
Il Fc Savoia ringrazia il sig. Aita per la disponibilità sin qui dimostrata e per la sua serietà umana e professionale.
Nel contempo il Fc Savoia ha chiesto, al proprio tesserato, Massimo Agovino, l’eventuale disponibilità ad assumere, nuovamente, l’incarico di allenatore della prima squadra.
Domani pomeriggio alle ore 14.30, allo stadio Giraud è fissata la ripresa degli allenamenti.
(di Giovanni Caracciolo)





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