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Venditto-Stanzione, il Savoia prova a ripartire

Venditto-Stanzione, il Savoia prova a ripartire19-09-2007 – Il Savoia ritrova un mezzo sorriso battendo al “Giraud” l’Aversa Normanna di Boccolini nel secondo turno di Coppa Italia interregionale.

Il gol vittoria porta la firma di Stanzione che con un destro a giro all’incrocio dei pali, in pieno recupero, scaccia via le paure di un nuovo possibile pari.

Agovino manda in campo una sorta di 4-2-3-1, rovesciando, come affermato dallo stesso tecnico a fine gara, il vertice di centrocampo, divenendo un 4-2-4 in fase offensiva. Di contro il consueto 4-4-2 di Boccolini con una squadra imbottita di ben sette under.

Dopo appena tre minuti di gioco, De Rosa va alla conclusione dal limite, Robustelli para a terra.

Passano cinque minuti ed è l’Aversa a farsi vedere dalle parti di Pica, ma Verolino da posizione defilata colpisce soltanto l’esterno della rete.

La partita stazione prevalentemente a centrocampo, tanto è vero che per registrare una nuova occasione bisogna aspettare il 29′, con Solimene che si libera di Di Santo e va alla conclusione, la palla termina sul fondo alla destra della porta difesa da Robustelli.

Passano altri dieci minuti e un tiro-cross di Siciliano su punizione, deviato da Serino, per poco non sorprende l’estremo difensore normanno.

Al 40′ il Savoia perviene al vantaggio: lancio perfetto di Siciliano per Venditto che sul filo del fuorigioco beffa Robustelli con un delizioso pallonetto per l’ 1 a 0.

L’Aversa Normanna non si scompone e dopo soli quattro minuti trova il pari: passaggio filtrate di Longo per Verolino che in sospetto fuorigioco controlla e serve a Palumbo un’invitante occasione da non fallire. Il numero nove granata non ha problemi nel battere l’incolpevole Pica.

Si va negli spogliatoi col risultato perfettamente in equilibrio.

La ripresa si apre con un bel tiro di Venditto dal limite che termina non lontano dalla porta difesa dal numero uno normanno.

La gara da questo momento in poi cala di tono per poi riaccendersi nell’ultima metà di tempo.

Al 23′ Longo trova un invitante corridoio per Arini che tutto solo spara alto.

Quattro minuti e Longo prova a fare tutto da solo con conseguente conclusione imprecisa.

Al 36′ si rivede il Savoia con Abate, che di testa, non inquadra lo specchio della porta su assist ancora di Siciliano.

Al 39′ il Savoia ha una buona occasione per riportarsi in vantaggio. Punizione dal limite in due: Siciliano tocca per Solimene che di sinistro manda la palla fuori di un niente.

Il Savoia prepara il forcing finale. 41′: passaggio in profondità di De Biase per Stanzione che tarda da ottima posizione l’appuntamento con la conclusione.

Al 45′ lancio di Siciliano per De Biase che controlla e serve Incornato. L’attaccante va al tiro trovando la respinta del portiere casertano Robustelli, la palla carambola sui piedi di De Biase che a porta sguarnita calcia malamente mettendo fuori.

Nel primo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il difensore Scognamiglio si inventa attaccante e dopo una bella progressione serve a Stanzione la palla della vittoria. Perfetta la conclusione del pelato oplontino che con un gran tiro a giro spedisce la palla nel sette. L’esultanza a dorso nudo dell’attaccante costa il secondo cartellino giallo, il Savoia termina in dieci uomini.

Gli oplontini ritrovano quindi una vittoria scaccia-crisi, seppur arrivata in Coppa Italia. Ora ci sarà bisogno di continuare su questa linea e di ripetersi nella difficile trasferta di domenica in quel di Fasano. La gara odierna è servita soprattutto per riportare un pò di tranquillità in un gruppo sotto pressione già ad inizio campionato.

Le interviste:

Mister Agovino, finalmente raggiunge la sala stampa, con un po di sorriso:”Questa è una vittoria che fa morale – esordisce il mister – era importantissimo fare risultato perchè ormai non possiamo più sbagliare neanche nelle amichevoli del giovedì. Più che un 4-2-3-1 direi che abbiamo giocato con un 4-2-4, rovesciando il vertice di centrocampo, ritrovandoci con tre punte e un trequartista. E’ stata un’illuminazione della notte e riproporremo questo gioco anche a Fasano”.

L’allenatore si sofferma poi sul bel gol di Venditto:”Il vantaggio di Aurelio (ndc Venditto) è frutto del lavoro settimanale. Ripartiremo dalle cose positive di oggi cercando di dare continuità ai risultati”.

Sulla sponda normanna, parla mister Boccolini. Il suo Aversa, costruito per stravincere il torneo, è ancora in fase di rodaggio:”Non abbiamo dato tanta importanza alla Coppa Italia, basta guardare la distinta di oggi. Ciononostante ci siamo impegnati a far bene. Fino ad ora alcune cose non hanno funzionato, speriamo di riprenderci al più presto”.

Lasciando un attimino da parte la competizione tricolore, l’Aversa come d’altro canto il Savoia, è in notevole ritardo da chi, dopo appena tre giornate, sembra già aver preso il volo:”Il Barletta è un ottima squadra – continua il mister – che fa della forza fisica la sua arma migliore. Anche Bitonto e Grottaglie non sono da meno, soprattutto quest’ultima regala del bel gioco. Noi, per ora siamo ancora in ritardo e dopo un inizio vittorioso, ci siamo fatti trovare impreparati”.

Il tecnico casertano, addossa le maggiori colpe agli under:”In questi campionati le squadre vengono stravolte ogni anno. La squadra si costruisce intorno agli under ed alcuni elementi della passata stagione che avevamo, hanno preferito andar via”.

Arriva poi in sala stampa, Stefano Riccio, classe ’89 che dopo una prova incolore di domenica contro l’Ischia, ha saputo riscattarsi ottimamente, risultando uno dei migliori in campo:”Sono contento della prestazione, ho sempre giocato da centrale anche se il mister, qualche volta, mi ha dovuto adattare terzino. Questa è una vittoria importante per creare un pò di entusiasmo e riprenderci moralmente, perchè sappiamo di essere una buona squadra”.

La parola passa poi a Rosario Stanzione, autore del gol vittoria. Peccato per l’inutile ed evitabile espulsione:”L’aver tolto la maglia per esultare è stato un errore, avevo dimenticato la prima ammonizione. Dopo il gol, sono corso sotto la tribuna dove c’erano mio fratello e il mio preparatore. Forse una piccola scaramanzia, ma quando ci sono loro vado sempre in gol. Volevamo dare una risposta all’ambiente e tirarci fuori da questa situazione”.

L’ultimo a lasciare dichiarazioni, è Aurelio Venditto, torrese doc al suo primo centro con la maglia biancoscudata:”Se proprio dovrei dedicare questo gol – commenta l’attaccante – lo dedicherei alla squadra. Dopo la rete, mi sono subito complimentato con Siciliano anche perchè è un’azione studiata durante gli allenamenti. Mi auguro di continuare sugli stessi livelli agonistici di oggi”.

Chi conosce Venditto, non può far altro che elogiare le sue doti tecniche da trequartista:”Oggi ho giocato anche alle spalle di Incoronato ma non ho dato quanto potevo. Probabilmente questo è dovuto al fatto che il mister ha deciso solo in ultimo di giocare con questo metodo non provandolo in settimana. Per ora riesco ad esprimermi meglio come esterno”.(di Giovanni Caracciolo)





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