16-09-2007 – Tre partite (due in casa e una in trasferta) e soli due punti recimolati. Questo il misero bottino di un Savoia partito ai nastri di partenza con l’obiettivo di essere competitivo per la scalata al calcio che conta. Il pari contro L’Ischia, ha scatenato nuovamente la contestazione del tifo torrese, che in più riprese ha invitato il tecnico Agovino (nella foto) ad abbandonare la guida dei bianchi.
Un film già visto e che oggi si è nuovamente ripetuto nel derby contro gli isolani. Troppe sbavature nel reparto difensivo e un centrocampo inesistente hanno permesso agli ospiti di portare a casa un punto che fa classifica. Saranno gli episodi sfortunati, la pressione della piazza, ma questo Savoia, almeno per ora, non piace a nessuno. Tanto possesso palla e mai pericoloso, questa in sintesi la prestazione della compagine oplontina. Ma passiamo alla cronaca.
Dopo soli dieci secondi, Incoronato si gira bene in aria e chiama al primo intervento il numero uno dell’Ischia Celli.
Al 5′ ospiti in vantaggio. Su un cross dalla destra, Parisi smanaccia in modo non impeccabile e Orefice tutto solo può facilmente depositare la sfera in fondo al sacco.
Il Savoia prova a reagire. Lancio di Siciliano per Incoronato che solo in aria tarda nel concludere a rete.
Al 16′ i bianchi pervengono al pareggio. Cross di De Rosa dalla bandierina, incornata vincete di Incoronato e palla alle spalle di Celli per l’1 a 1.
Al 20′ percussione di De Rosa che evita due avversari e va al tiro, palla di poco a lato.
Un minuto dopo, l’occasione che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro a favore dei padroni di casa.
Siciliano pesca Incoronato in aria che strattonato viene atterrato. L’arbitro assegna la massima punizione al Savoia, ma capitan De Rosa dal dischetto, si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore isolano che in tuffo toglie la palla dall’angolo basso alla sua destra.
Al 31′ ancora Savoia: cross di Costantino, torre di De Biase e girata di prima intenzione di Incoronato che trova l’ottima opposizione del portiere giallo-blu.
Al 37′ l’Ischia si riporta in vantaggio. Disimpegno non perfetto di Scognamiglio su palla inattiva, Riccio tarda nel liberare l’aria ed Esposito come un falco batte Parisi.
Il nuovo vantaggio ospite spezza le gambe al Savoia, l’unica reazione prima del duplice fischio finale è targata Costantino, ma la palla non centra lo specchio della porta.
Più pericoloso l’Ischia in pieno recupero, con Orefice che involato sul filo del fuorigioco si presenta a tu per tu con Parisi, lasciandosi però recuperare da Abate.
La ripresa si apre con l’immediato pareggio del Savoia. 7′ minuto: Siciliano pesca Incoronato in aria con un lancio da centrocampo, l’attaccante torrese di testa supera Celli e riporta il risultato in equilibrio, ma è l’unico sussulto del Savoia in questi secondi quarantacinque minuti. L’Ischia sembra accontentarsi del pareggio e arretra il proprio baricentro. Il Savoia prova a costruire alcune interessanti trame di gioco che però mai vengono finalizzate con una conclusione verso la porta difesa da Celli.
Agovino prova a cambiare qualcosa. Fuori De Biase e Costantino, dentro Venditto e Esposito A., ma la musica non cambia.
Addirittura è l’Ischia ad andare vicino al gol con Saurino che su cross di Di Meglio, tutto solo in aria, non inquadra di testa la porta.
Al 45′ A. Esposito crossa al centro per la testa di Incoronato ma la sfera termina alta sulla trasversale. E’ l’ultima emozione di questo deludente match. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda tutti sotto la doccia.
Il Savoia è ufficialmente in piena crisi, soprattutto di risultati. Forse è vero, questa squadra è capace di incassare gol “fantozziani”, ma le lacune difensive e nella zona nevralgica del campo vanno colmate immediatamente con un ritorno sul mercato. Intanto importanti novità sul piano societario. Da domani infatti, quasi sicuramente, il Savoia potrà contare su nuove forze economiche con l’ingresso in società dell’ ing. napoletano Salvatore Coppola.
Le interviste:
Mister Agovino arriva in sala stampa, scuro in volto, deluso da una mancata vittoria che avrebbe potuto sollevare il morale della squadra ma soprattutto di un ambiente già diventato una polveriera:”Ci tenevamo a vincere e dedicare la vittoria al nostro addetto stampa, Rodolfo Nastro, per il suo compleanno, ma come al solito ci siamo fatti da soli due gol. Abbiamo concluso il primo tempo in svantaggio, ma credo che meritavamo molto di più. Nella vita ci vuole anche un pò di fortuna. Da questo momento sono a disposizione della società, dato che i risultati non sono arrivati possono anche mandarmi via, in tal caso lo farò a testa alta”.
Il maggior problema di questa squadra, sembrano gli under, incapaci di dare sicurezza a questo Savoia, soprattutto nel reparto arretrato:”I più giovani giocano con la paura agli occhi, ma con o senza Agovino, questi ragazzi se continueranno ad essere terrorizzati non andranno lontani”.
Trovato il pareggio, il Savoia non è riuscito ad inserire la quarta e assediare la porta avversaria. Solo uno sterile possesso di palla e nulla più:”Abbiamo cercato di fare la partita nel secondo tempo ma ci manca ancora la lucidità negli ultimi 20m. Urge assolutamente un centrocampista, siamo una buona squadra che deve migliorarsi in tutto. Personalmente non ho mai pronunciato la parola serie C, ora inizierò a guardarmi le spalle. Voglio complimentarmi con Incoronato e sono convinto che in questo torneo farà almeno 15 reti”.
Sulla sponda isolana parla invece mister Impagliazzo:”Inizialmente avrei firmato per un pareggio a Torre Annunziata, conoscendo anche le difficoltà che si erano create in settimana. Purtroppo, siamo stati capaci di prendere due gol su palle inattive con la difesa schierata. Abbiamo controllato bene la gara, siamo stati fortunati sul rigore fallito da De Rosa ma potevamo anche chiudere la partita con Impagliazzo sul finale di primo tempo. Ho dovuto fare di necessità virtù, adattando Saurino come punta centrale riscontrando difficoltà nel far salire la squadra”.
Arriva poi, Marco Incoronato, che con la sua doppietta ha salvato il Savoia da una possibile debacle. Il bomber torrese vuole innanzitutto fare delle precisazioni:”Nella contestazione di domenica scorsa, qualcuno mi ha addirittura detto che non volevo venire a giocare a Torre Annunziata. Vorrei precisare, che ho accettato il Savoia con grande entusiasmo rifiutando anche offerte molto più allettanti”.
L’attaccante oplontino esamina poi la gara:”Volevamo questa vittoria a tutti i costi. Il rigore sbagliato da De Rosa e il gol rocambolesco subito, sono chiari segni di una giornata no. La mia è stata una doppietta amara per la mancata vittoria. Invito tutti i miei compagni a scendere in campo determinati e con la voglia di vincere così come ho fatto io oggi”.
Le ultime dichiarazioni sono del dg torrese avv. Roberto Azzuro, che ci annuncia l’incontro di domani con l’ing. Salvatore Coppola:”Dobbiamo essere sereni e non tirare somme affrettate alla terza giornata di campionato. La proprietà dell’F.C. Savoia domani sarà chiamata ad un incontro importante. Aspettiamo le richieste dell’ing. Coppola e di altre nuove forze imprenditoriali che vorrebbero far parte del progetto Savoia. Chiunque entri in società, deve sapere che c’è ancora un 27% delle quote che deve essere coperto, ovviamente ci sarà anche la possibilità di acquisire altre quote societarie da altri soci. Tutte le operazioni dovranno avvenire nel rispetto del blasone del Savoia e della città di Torre Annunziata. Il Savoia per questa città rappresenta una delle poche realtà e per questo la società onorerà gli impegni presi”.(di Giovanni Caracciolo)