Savoia in stand-by

• 09/06/2007
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09-06-2007 – Tante voci e poche certezze. Il Savoia edizione 2007/2008 è ancora in stand-by.
L’unica certezza comunicata dai vertici societari oplontini è stata la riconferma alla guida tecnica di mister Massimo Agovino, poi solo voci e probabilmente partenze eccellenti: De Rosa e Scognamiglio sembrano aver trovato un accordo con la Val di Sangro (squadra militante in serie C2), e Romagnini è in procinto di trasferirsi al Neapolis del duo Moxedano-Bouchè.
Chi quasi sicuramente vestirà la casacca biancoscudata del centenario sono Abate e Pariggiano che hanno trovato un accordo con la società. Da chiarire invece la situazione degli under Porzio e Costantino, per quest’ultimo non dovrebbero esserci problemi per un nuovo anno a Torre Annunziata. Il bomber Pinto, nonostante le tante richieste, ha manifestato la volontà di continuare la sua avventura al Savoia ma, se sarà così, dovrà sacrificarsi in un ruolo a lui non idoneo nello scacchiere di Agovino: il tecnico lo vorrebbe infatti come punta esterna o centrale, mentre il fantasista oplontino vorrebbe spaziare dietro le punte.
Sul fronte arrivi circolano tante nomi, anche di giocatori eccellenti, ma la tifoseria torrese resta enormemente preoccupata perché di certezze fin ora se ne sono avute davvero poche.
Abbandonata l’impotesi Prisciandaro, troppo elevanto il suo ingaggio, si punta sull’attaccante Tortora del Sant’Antonio Abate, conteso anche dai cugini della Turris che cercano una punta da affiancare al neo-arrivato Sarli. Tortora però ha dimostrato di preferire la piazza di Torre Annunziata ai corallini; lo stesso vale per Solimene, che Agovino vorrebbe fortemente: l’esterno del Sorrento aspetta la riconferma da parte della società costiera, in caso contrario si è promesso al Savoia di Farinelli (nella foto).
In vista del centenario, la base su cui poggiare per puntare ad un grande campionato, sarebbe quella di riconfermare coloro che si sono distinti nella scorsa stagione, ma stando alle voci di corridoio, in molti andranno via. La speranza di tutti è che questo Savoia stia lavorando a fari spenti e che già dalle prossime settimane dia incoraggianti segnali di solidità societaria, per puntare ad un campionato da vertice iniziando proprio a riconfermare i ‘ragazzi terribili’ della passata stagione.(di Giovanni Caracciolo)