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Battuto l’Angri, il sogno continua…

Battuto l’Angri, il sogno continua...13-05-2007 – Semifinale play-off del CND gir. I, al “P. Novi” di Angri il Savoia batte i grigio-rossi per uno a zero e vola a Siracusa per la finalissima. Il gol decisivo arriva dai piedi di Claudio De Rosa; al suo centro il boato degli oltre mille sostenitori oplontini è qualcosa di indescrivibile. Merito comunque anche all’Angri, per il bel campionato disputato, ma purtroppo nel calcio o si vince o si perde e questa volta a fare festa, sono i tifosi e i giocatori oplontini.
Cornice di pubblico degna di altri palcoscenici ha accompagnato il grande evento, peccato per le scaramucce a fine gara fra le due tifoserie.
Il Savoia parte subito forte. Dopo 3 minuti Porzio va al tiro dal limite, Valiante blocca senza patemi.
Passano due minuti e Ruggiero chiama il portiere locale ad una bella parata a terra.
Al 9’ tiro dai 25m di De Rosa, Valiante respinge e Ruggiero corregge in rete, il direttore di gara su segnalazione del suo assistente annulla per off-side.
Dopo un inizio arrembante degli ospiti, i padroni di casa iniziano a salire in cattedra.
Al 15’ una punizione di Ferraioli è facile preda di Romagnini.
Al 19’ una conclusione di Amarante dal limite viene deviata pericolosamente in angolo dalla difesa oplontina.
La parita cala pian piano di tono, colpa forse del troppo caldo in campo, sugli spalti invece è tifo assordante continuo.
Al 36’ ci prova Vezzoli a dare vivacità ai suoi con un bel tiro al volo, eccezionale la risposta di Romagnini che con un colpo di reni toglie la palla dal sette.
Il Savoia si rivede su finale di tempo, con una punizione del solito Pinto di un soffio a lato.
Gli ultimi cinque minuti prima del duplice fischio finale, vedono un Angri costantemente all’attacco ma senza trovare buchi nella difesa ospite.
La ripresa si apre con i grigio-rossi all’attacco, al 5’ un gran tiro di Majella viene deviato in angolo da Romagnini proteso in tuffo.
Passano tre minuti e ancora Majella conclude in modo impreciso una bella azione orchestrata dai suoi compagni.
Il Savoia si riaffaccia dalle parti di Valiante al 20’ con Ruggiero che sfonda sulla destra e crossa basso, nessun compagno però è pronto a corregere a rete.
Al 22’ botta da fuori di Ferraioli, Romagnini ben appostato respinge di pugni.
L’Angri avanza il proprio baricentro alla ricerca del gol ma sul finale di gara, e precisamente al 39’, il Savoia sblocca la gara. De Rosa riceve palla da Ruggiero e da fuori aria trafigge Valiante con un tiro imparabile alla sua destra.
Il gol dei bianchi viene accolto con un vero e proprio boato del settore ospiti letteralemente in delirio (nella foto l’esultanza).
I grigio-rossi si rigettano in avanti, ma il Savoia, ordinatissimo in fase difensiva, stringe i denti e dopo cinque minuti di recupero dà il via alla festa.
Al triplice fischio finale, tutti sotto il settore riservato ai tifosi torresi: il ‘bianchi alè’ di rito strappa applausi anche alla tifoseria angrese. La festa è continuata poi negli spogliatoi e nel piazzale antistante il “Giraud” con oltre 500 tifosi che hanno aspettato l’arrivo della squadra.
L’altra semifinale, ha visto il Siracusa sbarazzarsi del Cosenza per 3 a 1.
Domenica 20 maggio si và quindi a Siracusa, per la partita più importante di questa entusiasmante stagione.

Le interviste:

Il primo ad arrivare in sala stampa è un applauditissimo mister Agovino, il suo Savoia ha disputato una grande partita, senza sbavature, ed è stato determinante al momento giusto:”In settimana avevo detto ai ragazzi di non attaccare alti perché l’Angri è la squadra che gioca il miglior calcio del girone e il merito va di sicuro a mister Di Nola. Abbiamo giocato una gara di grosso livello tattico con il solo Pinto sulla linea della palla e con ripartenze perfette. Nel secondo tempo, sicuramente meglio l’Angri, ma noi abbiamo saputo soffrire e portare a casa una vittoria meritata per il gruppo e questi stupendi tifosi. E’ stata la vittoria di un gruppo favoloso, i ragazzi mi hanno abbracciato e questo per me è una grande soddisfazione, una vittoria che vale doppio. Ora dovremo giocare a Siracusa, e come tutte le gare, sarà l’ennesima finale di Champions. Darò tutto me stesso per trasmettere serenità e fiducia ai ragazzi, sono comunque fiducioso, perché il Siracusa sicuramente non esprime lo stesso bel gioco dell’Angri”.
Sulla sponda angrese, parla il tecnico Mario Di Nola, deluso per la sconfitta, ma consapevole che il suo Angri ha dato comunque il massimo:”Nel calcio o si vince o si perde. Nei play-off si parte da zero anche se avevamo qualche percentuale in più di vottira relativa al fattore campo. Bisogna dare atto al Savoia, ben messo in campo che è venuto a giocarsi la partita, non tutte le squadre venute ad Angri ci hanno affrontato a viso aperto.
Purtroppo per noi, il Savoia ha Romagnini in porta, il miglior portiere della categoria, che sicuramente ha fatto la differenza. Non ci rimproveriamo nulla, dobbiamo solo essere contenti per la grande stagione disputata”.
Parla poi il match winner, il centrocampista Claudio De Rosa, adattato come domenica scorsa da attaccante:”Abbiamo fatto una grossa partita contro una squadra che gioca del bel calcio. Dopo tante critiche, ci volevamo far perdonare, anche se credo che non abbiamo sbagliato niente nei confronti della tifoseria. Ora andremo a Siracusa che per me resta la squadra più forte del torneo. Non abbiamo nulla da perdere andremo lì a fare la nostra gara”. L’autore del gol vittoria ci racconta poi la sua gioia al momento della realizzazione:”Ci tenevo tantissimo a far gol e sono subito corso sotto la curva, un boato eccezionale si è elevato, ho provato un’emozione indescrivibile”.
Dopo De Rosa, arriva un’inarrestabile Sergio Buono, tra i migliori dei suoi, una partita tutto cuore e grinta:”E’ una soddisfazione immensa arrivare a questi obiettivi. La voglia di portare a casa questa vittoria era immensa, grandissima gioia per tutti, società, squadra e tifosi. Siracusa o Cosenza non fa differenza, andremo lì a dar battaglia come abbiamo fatto oggi”. Buono ci parla poi del suo contributo fondamentale apportato alla squadra:”Sono venuto a Torre per dare una mano ai compagni. Inizialmente non stavo bene fisicamente e non riuscivo a dare quanto avrei voluto, poi mi sono ripreso e ora sto dando tutto me stesso per lasciare un bel ricordo in questa piazza”.

solosavoia.it dedica questo video a tutti i tifosi torresi che ieri hanno incitato e ‘lottato’ per spingere i bianchi all’impresa…10min di grandi emozioni!(di Giovanni Caracciolo)





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