06-05-2007 – Finalmente Savoia. Dopo due sconfitte consecutive, i bianchi di Torre Annunziata stendono l’Acicatena al ‘Giraud’ e ipotecano gli spareggi post-season.
Mister Agovino, costretto a rinunciare a Caldore e De Biase squalificati, Serino e Di Piazza infortunati, si affida per il suo 4-3-3 al giovane Sessa e al sinistro di Francesco Pinto rientrato dopo circa un mese di stop per infortunio alla caviglia.
Ed è proprio il fantasista torrese a regalare al Savoia e ai tifosi uno strepitoso gol su punizione dopo appena un minuto di gioco: calcio dai 25m e palla nel sette, insomma un gol alla Francesco Pinto (nella foto l’esultanza).
Il Savoia non poteva augurarsi un inizio migliore. Il gol scuote gli ospiti che provano a riversarsi nella metà campo oplontina: la difesa torrese però fa buona guardia e i siciliani mai riescono ad impensierire l’estremo difensore biancoscudato.
Al 25’ uno strepitoso Porzio, quest’oggi il migliore dei suoi, ruba palla al limite e con un diagonale perfetto deposita la sfera nell’angolo basso alla destra dell’incolpevole Caruso per il 2 a 0.
Il doppio vantaggio tranquillizza i padroni di casa che fanno girare ottimamente palla senza premere più di tanto sull’acceleratore.br>
Prima del duplice fischio del direttore di gara, Pinto cerca gloria con un tiro al volo da posizione defilata di poco fuori.
Seconda frazione di gioco più pimpante con il Savoia alla ricerca del gol sicurezza e l’Acicatena proiettato in attacco per dimezzare lo svantaggio.
Al 10’ punizione di Pinto dall’altezza del vertice destro dell’aria, la palla rimbalza davanti a Caruso che blocca con non pochi problemi.
Capovolgimento di fronte e Ardizzone solo davanti a Romagnini si fa ipnotizzare dal portiere oplontino.
Al 14’ si complica ancor di più la situazione degli ospiti che rimangono in dieci per l’espulsione di Pipitò per somma di ammonizioni.
Il Savoia a questo punto gioca sul velluto e dopo tre minuti chiude il match con il solito De Rosa per il 3 a 0 finale. Il ‘Giraud’ in festa sembra rievocare vecchi piacevoli ricordi: tribuna e distinti accompagnano con cori e battimani la festa della curva.
Al 21’ Costantino delegato nel ruolo di terzino, lancia De Rosa sulla sinistra, conclusione al volo del biondo centrocampista oplontino e palla di poco alta.
A questo punto della gara, col risultato in cassaforte, mister Agovino regala al migliore portiere della serie D, Silvano Romagnini, la stending ovation: tra i pali entra il giovane Ingenito. Ed è proprio il neo entrato portiere a chiudere la saracinesca su Ardizzone presentatosi a tu per tu.
Al 27’ Pinto pennella un assist al bacio per Malgieri, la conclusione del capitano trova l’opposizione di Caruso che chiude lo specchio della porta.
Unica pecca di questa bellissima giornata di calcio per i colori bianconeri, è l’espulsione al 36’ di Pariggiano appena entrato, che guadagna anzi tempo gli spogliatoi per fallo da tergo.
Ristabilita la parità numerica, l’Acicatena si riporta in avanti alla ricerca del gol bandiera. Al 38’ Ambrosio crossa al centro per il liberissimo Celso che dall’altezza del dischetto manda fuori.
Due minuti e ancora Celso davanti ad Ingenito si lascia respingere la conclusione dal bravo portiere oplontino.
Prima del triplice fischio finale, De Rosa servito da Cesarano prova il gran gol calciando di prima intenzione, la palla termina fuori.
Finisce con un secco 3 a 0 per il Savoia la 34° giornata, nonché ultima, di campionato.
L’abbraccio virtuale con il pubblico di Torre Annunziata è di dovere con tutti i giocatori in maglia bianca sotto la curva per il rituale ‘bianchi alè’.
Il Savoia si classifica 5° data la miglior classifica avulsa del Cosenza ma accede meritatamente, nonostante un cammino altalenante, ai play-off.
Tutti pensavano ad un Siracusa-Savoia, ma domenica 13 maggio ci sarà il derbissimo Angri-Savoia, gara secca e in caso di parità supplementari e conseguenti rigori.
E’ previsto un esido di massa della tifoseria torrese nella vicina Angri per rivivere una bella e sana giornata di sport.
Le interviste:
Prima delle consuete interviste del dopogara, arriva in sala stampa, Mario Balzano, dirigente del Savoia che a nome della società espone quanto segue:”Con il raggiungimento dei play-off, festeggiamo il ‘funerale’ di due persone che fino ad ora, non hanno fatto altro che tramare contro il Savoia”. Poche parole ma dal significato immenso.
Il tecnico del Savoia, Massimo Agovino, è un fiume in piena:”Non regaliamo niente a nessuno come mai nessuno ha regalato niente al Savoia. Ho raggiunto i play-off, obiettivo che mi aveva chisto la società. Ringrazio ovviamente Paolo Anastasio per i suoi 42 punti. Festeggiamo questi due giorni, poi si ritonerà a lavorare per onorare la maglia ad Angri. Vogliamo superare il turno e per questo ci vorrà una partita battagliera. Sono già proiettato a domenica, non mi cullo su una partita giocata bene, i festeggiamenti li lascio ad altri”.
Dal suo arrivo a Torre Annunziata, Massimo Agovino, sintetizza così il suo operato:”E’ stato fatto un buon lavoro. Su sei partite, tre sono state positive e tre negative, ma è da sottolineare che le prestazioni negative le ho fatte senza squadra. In undici contro undici abbiamo sempre fatto bene”.
L’ultimo commento del mister è riguardante gli illeciti sportivi che sono emersi in questi giorni e che riguardano squadre quali Siracusa, Ragusa e Cosenza:”Se ci sono stati illeciti, allora devono essere presi provvedimenti. Il Savoia fa i play-off perché li ha conquistati sul campo al contrario di altre squadre”.
Subito dopo il mister, arriva Pasquale Sessa, classe ’88 autore di una discreta partita:”Era da un po’ che non giocavo, spero di aver fatto bene. I play-off dovranno rappresentare un punto di partenza. Non ha importanza l’avversario, Angri o Siracusa non fa differenza, l’importante e aver raggiunto i play-off”.
Ha raggiunto finalmente la doppia cifra, ha concluso il campionato con 10 gol (record personale), proprio il numero della sua maglia, ma Francesco Pinto non si vuole fermare qui e spera di dare il suo contributo anche nei play-off:”Il problema alla caviglia mi ha frenato un po’ora ho recuperato e il gol di oggi mi ha scaricato anche mentalmente. I play-off sono una lotteria andremo a giocarceli. Già da martedì inizieremo a preparare la partita contro l’Angri. Tutta la squadra, intende ringraziare, l’ex mister Paolo Anastasio per il lavoro svolto, col quale condividiamo il nostro obiettivo raggiunto”.(di Giovanni Caracciolo)