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Agovino:”Tradito dall’atteggiamento di alcuni giocatori”

Agovino:”Tradito dall’atteggiamento di alcuni giocatori”01-05-2007 – “Conosco i miei ‘polli’, sapevo che l’avrebbero combinata grossa”, queste le prime dure dichiarazioni di mister Agovino (nella foto) dopo la disfatta di Paternò. Il Savoia ha collezionato ben 15 giornate di squalifiche nelle ultime 5 gare, un vero e proprio record, peccato abbia macchiato un campionato che fino a qualche mese fa vedeva questi colori e questo vessillo fra i massimi protagonisti.
Qualcosa si è rotto, questo il pensiero della tifoseria torrese che ormai non riesce più a darsi altre spiegazioni se non quella di alcuni giocatori che remano contro il mister.
Se il Savoia è ancora nei play-off è grazie all’inconsistenza delle rivali avversarie o forse più probabilmente, c’è la mano della Madonna della Neve che da inizio campionato sta vegliando su questa squadra.
Mister Agovino si sente tradito dal comportamento dei suoi ragazzi, sì perché sarebbe bastato concludere le partite in 11 contro 11 per non buttare al vento una marea di punti:”Ho dato la mia amicizia e la mia disponibilità al gruppo, ma non sono stato adeguatamente ricambiato – annuisce Massimo Agovino – questo mi fa stare male oltre che deprimermi. In questi 2 mesi al Savoia ho fatto grande esperienza che sicuramente mi servirà in futuro”. Parole di un uomo, più che un allenatore, ferito da chi lo dovrebbe appoggiare e affiancarlo anche nei momenti neri:”Avevo chiesto di finire la gara in undici, non avevamo nulla da perdere; evidentemente c’è qualcuno che vuole farmi male. Abbiamo disputato un’ottima mezz’ora di gioco nonostante le assenze, se c’era una squadra che doveva andare in vantaggio questa era il Savoia. Non so poi cosa sia saltato nella testa di questi ragazzi, inizio a pensare la presenza di una ‘mano nera’”.
Nonostante le tante critiche e i momenti difficili che attraversa questa squadra, basterà domenica prossima battere l’Acicatena al “Giraud” per raggiungere questi benedetti spareggi:”Guai a pensare già ai play-off – continua il mister – non abbiamo ancora vinto. Preferisco dire che c’è la possibilità di andare ai play-off perché intendo sottolineare che senza giocatori l’allenatore non è nessuno. Sono stufo di fare l’allenatore di ‘calciotto’ e so benissimo che quando vuole questa è una grande squadra”.

In sala stampa, viene chiesto l’intervento anche di Alessandro Malgieri, chiamato a dare spiegazioni su cosa sta accadendo al gruppo, dato il suo ruolo di capitano:”E’ giusto che il mister sia arrabbiato, ma non credo che la colpa sia solo del gruppo. I tanti momenti difficili ci hanno fatto perdere un po’ di tranqullità. Penso che nessuno voglia remare contro il mister, i fatti ci contestano ma tutti vogliamo arrivare ai play-off. Siamo ancora in zona spareggi, inutile creare polemiche, pensiamo solo al Savoia. Chiediamo a tal proposito, ancora una volta l’aiuto del pubblico rifacendo quadrato. La Madonna della Neve ci sta dando una grossa mano”.
Il ruolo di capitano a Torre Annunziata, non è di certo un compito facile, ma quest’annata è servita ad Alessandro Malgieri a diventare più maturo e responsabile:”Fare il capitano qui comporta tanto stress. A Torre c’è una stampa che ti da peso, c’è un pubblico fra i più caldi della Campania e poi gestire lo spogliatoio non è mai facile. Quest’anno mi è servito molto perché è stata un’esperienza completa, sono sicuro che tanti errori già dal prossimo anno non li ripeterò più”.

Le ultime parole sono di Giovanni Caldore, che insieme a Francesco De Biase, si è beccato ben tre giornate di stop:”Ho sbagliato, mi assumo le mie responsabilità. Chiederò scusa al gruppo”.

Speriamo davvero che questi ragazzi abbiano capito la lezione e che già dalla prossima domenica ritornino a far sognare questo pubblico che mai come quest’anno aveva abbracciato questa squadra inesperta ma con tanto cuore e grinta da vendere. (di Giovanni Caracciolo)





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