http://www.solosavoia.it/2007/04/17/agovinoil-savoia-che-ho-in-mente-io-e-ancora-lontano/

Agovino:”Il Savoia che ho in mente io è ancora lontano”

Agovino:”Il Savoia che ho in mente io è ancora lontano”17-04-2007 – Festeggia nel migliore dei modi i suoi 40 anni mister Agovino (nella foto), la brillante vittoria contro il Ragusa ha ridato fiducia all’ambiente ma soprattutto ad un gruppo che fino a quindici giorni fa sembrava aver smarrito la retta via.
Il ritorno alla vittoria, si spera, possa essere la giusta scossa per un finale di campionato da protagonisti.
Nonostante la buona prova offerta domenica contro i siciliani, mister Agovino, vede solo in parte il suo Savoia, per ammirare la squadra a sua immagine e somiglianza bisognerà ancora lavorare tanto:”Fino al gran gol di Ruggiero – commenta Agovino – mi sembrava di rivivere la gara col Comiso. Ringrazio i ragazzi per l’impegno proficuo ma il calcio che ho intesta io è ancora lontano. Resta il fatto che mi interessava esclusivamente vincere anche senza brillare e mi auguro che questa vittoria possa sbloccare finalmente la squadra”.
Da quando ha messo piede a Torre Annunziata, mister Agovino, ha sempre ribadito quale fosse la sua grande paura, il tempo. Domenica in campo però si è iniziato ad assaporare del buon calcio, belle manovre di gioco e interessanti movimenti nel reparto offensivo, unica pecca forse, la ‘paura’ da parte di qualche giovane di sbagliare, sentendo fortemente la pressione dell’ambiente e l’importanza fondamentale di ritornare alla conquista dei tre punti:”Il gol di Ruggiero è frutto di uno schema che proviamo e riproviamo in allenamento e questo non può far altro che appagarmi. Per quanto riguarda i più giovani, loro sanno che non voglio il semplice compitino, li vorrei vedere giocare intensamente. C’era gente che aveva paura, al ‘Giraud’ la palla scotta ma da ora in poi mi aspetto che nessuno sbagli”.
Pur non esprimendo chissà quale calcio spettacolo, nelle ultime due uscite al “Giraud” contro Comiso e Ragusa, i bianchi non hanno mai sofferto l’avversario, il che non può far altro che far ben sperare in vista di un rilancio di gioco e risultati.
Domenica prossima si va a Paola contro la compagine locale matematicamente retrocessa, ma guai a prendere sotto gamba la gara, poi Giarre, Parternò in trasferta e Acicatena, il calendario sembra non ostacolare più di tanto gli oplontini:”Come sempre darò il massimo – continua il trainer – dal lunedì al sabato fino alla fine della stagione, la domenica però sono i giocatori a scendere in campo a fare il bello o il cattivo tempo, ma sono convito che la mia squadra continuerà a far bene”.
L’ultime parole di Massimo Agovino sono rivolte a chi lo ha definito un ‘pulcinella’ domenica in tribuna durante il match contro il Ragusa:”Ho sentito dire che Agovino è folcloristico – conclude il mister – a queste provocazioni rispondo che per me ogni gara è come se fosse una finale di Champions e metto tutta la mia voglia e la mia passione. Nel mio lavoro darò sempre il massimo per me e la mia famiglia”.
(di Giovanni Caracciolo)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS