10-04-2007 – Dopo le festività pasquali il Savoia torna al lavoro per preparare al meglio il big-match di domenica prossima contro una delle dirette rivali per l’accesso ai play-off: il Ragusa.
La compagine siciliana arriverà al “Giraud” con ben sei squalificati dopo l’infuocato fine gara contro il Siracusa mentre per il Savoia mancheranno Scognamiglio appiedato per ben tre giornate dal giudice sportivo e capitan Malgieri.
Mister Agovino (nella foto), nella conferenza stampa del martedì, racconta la settimana appena trascorsa:”Più che andare in vacanza ho analizzato a 360 gradi quello che in tre settimane ho fatto a Torre Annunziata. La squadra lavora intensamente e voglio sottolineare che il calcio che intendo io è un calcio positivo e no champagne come qualcuno ha erroneamente affermato. Credo che a questa squadra manchi il ‘coraggio’. Un gruppo che segue, si allena bene e non raccoglie quanto di buono semina allora vuol dire che manca di coraggio”.
Più che parlare di numeri e di condizione fisica, quello che manca al Savoia sono i tre punti e un bomber che lì davanti sia in grando di concretizzare la buona manovra di gioco e il tanto possesso palla:”In ogni categoria la vittoria è la migliore medicina, questo per noi sembra essere diventato un problema psicologico. Domenica bisogna vincere assolutamente, anche con un autorete all’ultimo minuto. Purtroppo in questa squadra manca l’attaccante in grado di far gol, ma abbiamo anche tante altre cose positive”.
Contro il Ragusa dovrebbe ritornare in campo il giovane Manzi nel suo ruolo naturale di difensore centrale, a lui il compito di non far rimpiangere Scognamiglio:”Mi auguro che chi giochi – conclude Agovino – sia motivato e che gli under abbiano capito le mie parole, che avevano l’unico scopo di spronarli, da loro mi aspetto risposte forti e non il semplice compitino”.
Come ormai d’abitudine, in sala stampa a lasciare alcune dichiarazioni è il team manager del Savoia, l’avv. Massimo Lafranco, che intende rispondere a delle accuse apparse sui giornali:”Ho letto su alcuni quotidiani che la società ha commesso errori incomprensibili, rispondo che il Savoia ha fatto di tutto tranne che sbagliare. Il nostro obiettivo era la salvezza, fino a gennaio eravamo secondi e tutt’ora, nonostante non vinciamo da tanto, siamo ancora in corsa play-off”.
Probabilmente le critiche sono nate dal divorzio di Anastasio col Savoia, ma l’avvocato sottoliena:”Il mister Anastasio si è dimesso, nessuno lo ha mandato via. Dopo Castrovillari mi ha convocato dicendomi di volersi dimettere, ovviamente a lui i ringraziamenti per il grande lavoro svolto e la salvezza raggiunta. Ora il nostro cammino continua con Agovino che resterà fino a fine stagione se non anche l’anno prossimo”.
L’ultimo pensiero è rivolto ai tifosi:”Stiamo dando l’anima per il Savoia e ci stiamo impegnando al massimo per raggiungere i play-off perché sappiamo che rappresenterebbe una cosa importante per rilanciare il calcio a Torre Annunziata. Avevamo pensato di abbassare i prezzi dei biglietti per la gara di domenica, ma indipendentemente da questo, sappiamo benissimo che i tifosi del Savoia verranno allo stadio perché amano la maglia biancoscudata e capiscono il momento di difficoltà”.(di Giovanni Caracciolo)
