Savoia, c’è tanto da lavorare

• 02/04/2007
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02-04-2007 – Amarezza, rabbia e delusione predominano in tutto l’ambiente oplontino dopo la pesante sconfitta di Sapri (3-0). Un risultato che sembra tuttavia piuttosto bugiardo, perché il gol dello svantaggio è stato frutto di una sfortunata autorete e la goleada è arrivata in pieno recupero. La gara, se si esludono i primi dieci minuti arrembanti del Sapri, ha visto il Savoia costantemente all’attacco ma che purtroppo, non avendo un goleador degno di tale nome, non è mai stato pericoloso negli ultimi sedici metri. Il tanto possesso palla, le belle trame di gioco costruite e la tanta buona volontà non possono bastare quando non si hanno gli uomini giusti in grando di poter concretizzare le buone fisionomie di gioco viste allo stadio “Italia”.
Oltre il danno arriva però anche la beffa, per via delle espulsioni di Malgieri per doppia ammonizione e Scognamiglio che sul tre a zero perde la testa e si schiaffeggia con un avversario. Come se non bastasse anche mister Agovino (nella foto) viene allontanato dalla panchina per uno sfogo giudicato troppo eccessivo. Insomma una domenica tutta da dimenticare per il Savoia, ma di domeniche del genere, siamo arrivati a quota undici: infatti la vittoria agli oplontini manca ormai dal troppo lontano 14 gennaio (Pomigliano-Savoia), prima giornata di ritorno. Se i bianchi sono ancora aggrappati alla zona play-off è perché le dirette rivali non riescono a far di meglio e tengono così accese le speranze di questo Savoia ormai in caduta libera.
La decisione di non commentare a caldo cosa è accaduto dentro e fuori il rettangolo di gioco da parte della società di Piazzale Gargiulo, è più che comprensibile, anche perché ciò che è successo fra il primo e il secondo tempo, non merita di essere commentato. Ci riferiamo allo schiaffo “incassato” da Costantino da un addetto non identificato e dalle parole di troppo che per poco non sfociavano in un dramma da parte di alcuni dirigenti locali che hanno vietato per di più, alla stampa torrese, di effettuare il proprio lavoro a fine gara. Chiediamo a queste persone di fare un bel ripasso di civiltà e cultura calcistica.
Martedi intanto è stata programmata una speciale conferenza stampa, dove non si parlerà solo di calcio giocato.
Domenica prossima la serie D effettuerà un turno di riposo. La sosta pasquale servirà ai ragazzi di Agovino per trovare la giustà tranquillità e serenità. A meno cinque gare dal termine del torneo è ancora tutto in bilico. Le tante difficoltà createsi dovranno rappresentare per il Savoia una forza in più per tornare alla vittoria già dal prossimo turno casalingo contro una delle principali avversarie, il Ragusa. L’astinenza dai tre punti sta giocando brutti scherzi alla compagine torrese.
(di Giovanni Caracciolo)