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Al Savoia non basta il cuore, pari col Cosenza

Al Savoia non basta il cuore, pari col Cosenza14-03-2007 – Al “Giraud” è di scena il match-clou del recupero della 21° giornata, non disputata per i fatti di Catania. Savoia-Cosenza è una gara che rievoca piacevoli ricordi: l’ultimo incontro al comunale di Torre Annunziata, è targato 3 Ottobre 1999, in quello spettacolare Savoia-Cosenza di serie B, terminato 2-2.
Il presente è però amaro per entrambe le società, le quali con mille sacrifici e difficoltà, stanno cercando di risalire la china puntando al salto di categoria dalla porta di servizio dei play-off.
Tutti disponibili, tranne l’infortunato Carlino, per mister Anastasio, che causa la squalifica fino al 21 marzo, è stato costretto a seguire l’intero match dalla tribuna.
Situazione societaria difficile per i calabresi, tant’è vero che fino a ieri era in bilico la partenza per la Campania.
Il Savoia, costretto a vincere, parte subito a tutto gas e va vicino al gol dopo soli due minuti con Pinto che raccoglie un delizioso appoggio di Di Piazza e calcia al volo di poco alto.
Al 10’ Cosenza pericoloso con Orlando ma la conclusione di controbalzo del centrocampista cosentino trova Romagnini reattivo nel parare.
Al 16’ dagli sviluppi di un angolo calciato da Pinto, la palla arriva a De Rosa che dal limite lascia partire un bel tiro al volo ma centrale, Ioime blocca senza patemi.
Al 25’ sinistro magistrare a giro di Francesco Pinto, la palla sfiora di un niente l’incrocio dei pali con il numero uno calabrese battuto.
Al 28’ si rivede il Cosenza, cross di Lio dalla sinistra e piattone impreciso di Prete da pochi passi dalla porta difesa da Romagnini.
Prima del duplice fischio finale, il Savoia va vicinissimo al vantaggio: triangolo Pinto-De Rosa-Pinto, passaggio filtrante del fantasista torrese per Di Piazza, ottimo controllo dell’attaccante che si gira e tira, Ioime respinge di pungni.
Termina così un primo tempo tutto sommato equilibrato dove le squadre si sono studiate e hanno badato più a difendersi che ad offendere.
La ripresa si apre con un Savoia arrembante che da vita a tantissime occasioni gol.
Una sforbiciata di Di Piazza dopo pochi minuti strappa applausi al pubblico di casa.
All’11′ delizioso pallone di Pinto per Malgeiri che solo in aria, leggermente defilato sulla sinistra, spara su Ioime.
Due minuti dopo conclusione pericolosissima da fuori di Di Piazza, Ioime che si allunga e devia in angolo.
Al 26’ De Rosa crossa una punizione a centro aria, Costantino è solo davanti al portiere, ma di testa manca il più facile dei gol.
Al 29’ l’azione più ghiotta per i padroni di casa: De Biase, entrato al posto di Di Piazza, lancia Porzio sulla destra, il laterale oplontino crossa al centro, la palla arriva a De Rosa che lascia partire un sinistro al volo che si stampa sul palo.
Passano due minuti e un super De Rosa (nella foto) fa tutto da solo, recupera palla nella propria aria e parte come un razzo verso la porta avversaria, il tiro dal limite manca di poco il bersaglio.
Al 36’ ancora Savoia. Ottima apertura di Scognamiglio per De Rosa sulla sinistra, cross del numero undici torrese, sponda di De Biase per Buono che tutto solo calcia malamente a lato.
Non è finita. 42’ minuto: Pinto lancia nel cuore dell’aria una punizione, Costantino si avventa di testa ma trova un Ioime miracolato che con un colpo di reni evita il vantaggio al Savoia. Dal seguente angolo di Pinto, testa di Scognamiglio e salvataggio sulla linea di Bennardo.
Insomma il Savoia le ha provate tutte e ai ragazzi di mister Anastasio non si può rimproverare nulla.
Dopo quattro minuti di recupero concessi dal sig. Cisaria di Trento arriva il triplice fischio finale.
Il Savoia ha dimostrato di aver superato pienamente la crisi fisica e mentale intravista nelle ultime uscite e nonostante l’ennesimo pari resta stabile al terzo posto in virtù dello stop interno del Ragusa contro l’Acicatena. Domenica difficile trasferta a Castrovillari per gli oplontini, infatti con la vittoria odierna la compagine calabrese ha ripreso la corsa verso i play-off.

Le interviste:

Ad esaminare la gara per il Savoia, è il preparatore atletico Giovanni Paduano, che quest’oggi ha sostituito in panchina lo squalificato mister Anastasio:”Abbiamo dimostrato il nostro valore, ma la sfortuna ci sta perseguitando. Ho visto un grande Savoia contro una squadra di grossa caratura quale il Cosenza. Siamo ormai ritornati il Savoia del giorno di andata, i ragazzi giocano e danno tutto in ogni partita. Primo tempo forse un po’ statico ma le squadre nella prima frazione di gioco si sono studiate, poi nella ripresa abbiamo pigiato il piede sull’accelleratore e nel finale abbiamo creato tante palle gol”.
Subito dopo, arriva in sala stampa, uno straordinario Claudio De Rosa, peccato per quel bel tiro al volo stampatosi sul palo:”Partita sfortunata, abbiamo creato tante occasioni pericolose. Primo tempo di studio, nella ripresa abbiamo trovato ampi spazi per le ripartenze. Credo che questa squadra abbia sbagliato una sola partita, quella di Adrano, dove c’è stato un calo mentale probabilmente per il mancato successo, d’altronde meritato, contro la Sangiuseppese. Domenica contro il Campobello e quest’oggi contro il Cosenza, a negarci la vittoria è stata solo la sfortuna. Con la prestazione di oggi, credo che abbiamo dimostrato di essere ritornati la squadra che tutti volevano”.
Non è riuscito a regalarsi la vittoria per il suo compleanno, ma Ciro Porzio può comunque festeggiare i suoi 20 anni con una prova di grosso spessore:”Sono soddisfatto di come la squadra ha disputato questa difficile gara. Oggi, rispetto le altre volte, mi sono sentito più a mio agio, coprendo bene la fascia sia in fase difensiva che in offensiva dove mi sono accentrato varie volte. Siamo ritornati a giocare come il Savoia del giorne di andata, peccato per il mancato successo”.(di Giovanni Caracciolo)





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