04-03-2007 – Tutto invariato in zona play-off. Savoia-Siracusa, Giarre-Angri e Ragusa-Cosenza terminano tutte con lo stesso punteggio di 1 a 1.
Al “Giraud” un Savoia non brillante riesce comunque a conquistare un prezioso punto ai danni di un Siracusa che a Torre Annunziata non ha di certo sfigurato.
Tanti problemi in casa Savoia alla vigilia del delicato match contro i siciliani. Oltre allo squalificato Ruggiero, mister Anastasio è costretto a schierare Serino febbricitante, Malgieri e Pinto con problemi muscolari. Dopo due giornate di squalifica, rientra invece l’attaccante De Biase.
Prima del calcio d’inizio, il presidente del Savoia, Alessandro Farinelli, premia con una targa le quattrocento presenze in serie D del portiere biancoscudato Silvano Romagnini (nella foto).
Partita subito in salita per gli oplontini. Dopo undici minuti di gioco, Chiariello affonda sulla sinistra, evita Scognamiglio, e trafigge Romagnini sul primo palo per il vantaggio ospite.
Lo 0 a 1 non scuote i padroni di casa che rischiano ancora qualche minuto più tardi quando una conclusione di Perrelli da fuori non va molto lontano dalla traversa.
La reazione oplontina è tutta in un angolo di Pinto che attraversa pericolosamente tutta l’aria di rigore senza che nessun giocatore biancoscudato riesca nel tapin-vincente.
Il Siracusa ha sui piedi di Palumbo l’opportunità per chiudere la gara, ma il sinistro dell’attaccante aretuseo dall’altezza del dischetto non centra lo specchio della porta.
Il Savoia si limita nel lanciare innoquamente De Biase, pescato troppe volte al di là della linea difensiva aretusea.
Al 24’ ancora Siracusa. Punizione dal limite di Romano e palla che non va lontana dal sette.
Al 37’ il terzino bianco-azzurro Iodice sfonda sulla destra e mette un pericoloso cross basso al centro, la difesa oplontina si salva in angolo.
Due minuti di recupero e l’arbitro, sig. Di Stefano di Alghero manda tutti negli spogliatoi.
Il Savoia che entra in campo nella ripresa è sicuramente più intrapendente e determinato.
Dopo quattro minuti è De Rosa a dare una scossa ai suoi con un tiro dalla distanza fuori bersaglio.
All’8 arriva il pareggio del Savoia. Angolo di Pinto, Costantino spizzica di testa e De Rosa al volo trafigge Casadei per l’1 a 1.
Anastasio prova a cambiare qualcosa in fase offensiva inserendo Di Piazza al posto di uno spento De Biase.
Al 17’ è proprio il neo entrato Di Piazza ad avere la palla del possibile vantaggio, con una bella azione di rimessa, il suo tiro trova però l’ottima opposizione di Casadei.
Capovolgimento di fronte ed è Palumbo ad avere sui piedi una palla d’oro, ma solo davanti a Romagnini angola troppo la sfera sfiorando di un niente il palo.
Al 23’ Romano è pericoloso su calcio da fermo, con la palla che scheggia la parte alta della traversa.
Da qui in poi, le due compagini sembrano accontentarsi del pari, il Siracusa mantiene il pallino del gioco ma non punge più di tanto. Probabilmente il dover giocare tre gare in una settimana, per via della Coppa Italia, ha sottratto energie agli uomini di Giacomarro.
L’ultima emozione la regala l’appena entrato Bonarrigo che, in pieno recupero, su punizione dal limite colpisce il palo.
Arriva poi il triplice fischio finale del direttore di gara.
Sui volti dei tifosi torresi prevale un pò di rammarico per non aver visto il Savoia di sempre.
Resta comunque il fatto che, nonostante le mille difficoltà incontrate, il Savoia tiene a distanza Siracusa e Cosenza, consapevole di poter contare sul altre due gare consecutive fra le mura amiche: Campobello prima e Cosenza poi (mercoledi 14 marzo con differita su raisat) le avversarie.
Le interviste:
Il direttore sportivo del Siracusa, Ciccarone, desidera ringraziare la dirigenza oplontina per l’impeccabile ospitalità:”A nome della società, voglio ringraziare il Savoia calcio per l’organizzazione e la bella ospitalità ricevuta. Io sono campano e a maggior ragione sono fiero di questo comportamento encomiabile”.
Passando all’analisi della gara, mister Anastasio resta comunque soddisfatto della prova dei suoi, che fra tante avversità sono riusciti col cuore a mantenere l’imbattibilità interna:”Punto guadagnato contro una grande squadra. Avevamo Serino febbricitante, Malgieri e Pinto con problemi muscolari, ma il carattere e la voglia di questa squadra ha fatto si che conquistassimo un prezioso punto. Spero tanto che il pubblico apprezzi, forse i tifosi sono un po’ amareggiati per non aver visto il Savoia di sempre, ma quello che facciamo è frutto di tanto sacrificio. Purtroppo non abbiamo tanti rincalzi e quando non stiamo bene fisicamente corriamo molti rischi. Chiedo solo che i ragazzi siano tranquilli, abbiamo fatto 40 punti in 24 partite con un enorme sforzo: sarebbe allucinante pensare che noi non volessimo raggiungere i play-off”.
Per mister Giacomarro, il risultato è forse un po’ stretto per quanto il Siracusa ha fatto vedere in campo:”Sapevamo che il Savoia impostava le sue gare sulle ripartenze – commenta il mister dei siciliani – ed abbiamo lavorato molto su questo. E’ stata una partita leale, intensa, bella. Forse mi aspettavo qualcosa in più da questo Savoia che all’andata mi ha tanto impressionato. A punti avremmo vinto noi, è mancata un po’ di precisione sotto porta, ma tutto sommato va bene così, sono contento”.
L’autore del gol oplontino, Claudio De Rosa, spiega il perché il Savoia ha trovato tante difficoltà nell’imporre il proprio gioco:”Nel primo tempo non abbiamo giocato tanto bene, perché la nostra caratteristica sono le ripartenze e il Siracusa ha giocato con ben cinque difensori. Nel secondo tempo, raggiunto il pareggio, potevamo vincere come perdere. Gara sostanzialmente equilibrata”.
L’altro goleador di giornata, Chiariello, racconta la sua rete e la prova complessiva dei suoi compagni:”Apertura di Rima per Romano, mi sono inserito davanti al difensore, ho raccolto e portato palle per poi far gol. Penso che il risultato sia giusto anche se con un po’ di fortuna potevamo conquistare l’intera posta in palio”.(di Giovanni Caracciolo)
