http://www.solosavoia.it/2007/02/10/la-dea-bendata-volta-le-spalle-al-savoia/

La dea bendata volta le spalle al Savoia

La dea bendata volta le spalle al Savoia11-02-2007 – Finisce 1 a 1 l’attesissimo derby del “Giraud” fra Savoia e Sangiuseppese, con tanto rammarico per la truppa di mister Anastasio per non aver centrato una vittoria che sarebbe stata strameritata, ma anche oggi il Savoia ha dimostrato di essere una squadra quadrata e determinata, che può giocarsela alla pari con chiunque.
Cornice di pubblico eccezionale per l’evento, il maltempo non ha fermato i tifosi torresi che in 5000 hanno dato vita ad una bella e pittoresca coreografia che ha accompagnato l’ingresso dei giocatori in campo (nella foto). Subito dopo, la curva sud ha osservato cinque minuti di silenzio per ricordare gli ultras morti negli stadi in linea col movimento “ultras campano”.
La partita regala emozioni già al 3’ minuto ma la conclusione da fuori aria di Cerrato si perde sul fondo.
Al 7’ è il Savoia ad andare vicinissimo al vantaggio: Pinto lancia Di Piazza in aria, l’attaccante evita Iaccarino che in uscita lo atterra, per l’arbitro è semplice calcio d’angolo. Dalla bandierina Pinto mette al centro e Di Piazza di testa insacca. Il boato del “Giraud” è da brividi, il Savoia passa in vantaggio.
Sbloccata la gara, il Savoia arretra il proprio baricentro, chiude tutti i varchi agli avversari e parte come un razzo in contropiede.
La Sangiuseppese prova a reagire ma ai giocatori in maglia azzurra è concesso solo qualche tiro da fuori che non impensieriscono per niente il portierone Romagnini.
Poche emozioni fino al duplice fischio del direttore di gara, con un Savoia ben messo in campo che chiude in vantaggio la prima frazione di gioco.
La ripresa vede subito il Savoia pericolosissimo in due circostanze. Al 5’ Pinto recupera palla e parte in contropiede, Ruggiero è solo in aria, ma il fantasista oplontino pecca di egoismo e si fa recuperare dalla difesa ospite.
All’11, angolo di Pinto e testa di Ruggiero che schiaccia troppo facendo rimbalzare la sfera oltre la traversa.
Al 15’ la dea bendata bacia la Sangiuseppese: il terreno scivoloso fa slittare la palla che viene svirgolata prima da Malgieri e poi da Serino, Varriale ringrazie e pareggia.
Il pari immeritato degli ospiti, sembra aver spezzato le gambe al Savoia, che invece si dimostra grande squadra rialzando la testa e riversandosi in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio.
Al 18’ un implacabile Costantino recupera palla in aria e serve Pinto, l’esterno sinistro del numero dieci torrese viene deviato di un soffio in angolo.
Al 34’ De Rosa scodella al centro una punizione, Ruggiero tocca di testa e la palla sfiora di un niente il palo.
Passano due minuti e Costantino dal limite non centra lo specchio della porta.
Al 40’ un bolide di un immenso De Rosa dai 25m trova reattivo Iaccarino nel deviare la conclusione.
L’assedio del Savoia sembra non fermarsi più. Al 42’ Pinto ci prova su punizione, ma la palla fa la barba al palo con il portiere Iaccarino immobile.
Un minuto dopo, Pinto ha la palla del gol vittoria. Il fantasista parte sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con il portiere avversario, la sua conclusione viene deviata clamorosamente in angolo da Iaccarino. Ma non è finita, dagli sviluppi dell’angolo, Pinto crossa al centro, Serino si avventa in spaccata e la palla termina ancora una volta a lato. Una maledizione sembra aver colpito i giocatori oplontini.
Dopo due minuti di recupero, concessi da un mediocre Ostinelli di Como, arriva il triplice fischio finale. Applausi meritati per i ragazzi di Anastasio che hanno dato ancora una volta il cuore per questa maglia e dimostrato di essere una bella realtà pronta a regalare altre soddisfazioni ad una tifoseria che merita sicuramente altre categorie.

Le interviste:

Il primo a parlare per il Savoia è l’autore del momentaneo vantaggio, Matteo Di Piazza, costretto ad uscire dopo 19 minuti per via di una distorsione alla caviglia. L’attaccante torrese commenta così la sua rete:”Il gol di oggi è uno schema provato in settimana: angolo di Pinto e colpo di testa vincente, dedico questo gol alla mia famiglia”.
C’è tanto rammarico per un successo che non è arrivato solo per sfortuna, ma il promettente under del Savoia rilancia subito:”Abbiamo disputato una bella partita anche se abbiamo trovato non poche difficoltà per via del terreno di gioco scivoloso. Dobbiamo però ripartire subito, magari vincendo ad Adrano”.
Arriva poi in sala stampa, un insuperabile Serino, peccato per quel incidente sul gol del pareggio:”La difesa centrale è ben collaudata – afferma il difensore – i miei compagni hanno grande professionalità. Il gol subito è stato un episodio sfortunato, ma abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un grande Savoia, con determinazione e grinta, creando 8-9 palle gol limpide e cercando la vittoria sempre. Diamo corpo e anima per questa maglia e essere fra le grandi di questo campionato è motivo d’orgoglio per noi”.
Subito dopo è il mister Anastasio a commentare la bella prestazione dei suoi ragazzi, ai quali non si può rimproverare nulla:”Abbiamo disputato una partita supersonica, spero che il pubblico abbia apprezzato, purtroppo la fortuna non ci ha assistito. Dopo il vantaggio abbiamo contenuto alla grande, abbiamo subito gol su un incidente, ma subito dopo abbiamo dato vita ad una mezz’ora di fuoco, creando 4-5 palle gol. Scognamiglio e Serino super, De Rosa micidiale, ma un po’ tutti hanno fatto una grossa partita. La Sangiuseppese è una squadra forte, ma noi l’abbiamo aggredita a tutto campo. Dopo questa prestazione la squadra deve essere convinta di poter fare ancora cose importanti. Possiamo scrivere ancora belle pagine della storia del Savoia”.
Per la Sangiuseppese parla solo mister Mandragora:”Siamo venuti in uno stadio dove si fa vero calcio e abbiamo messo il cuore contro un ottimo Savoia. Anche non disputando una grande partita abbiamo strappato un punto d’oro. Nel primo tempo non ci siamo mai resi pericolosi, ma neanche il Savoia se si esclude il gol arrivato su calcio da fermo. Ho optato per una squadra con due sterni che dovevano supportare De Cesare e fino al gol abbiamo controllato bene la gara. Nel secondo tempo, ho effettuato alcuni cambi e ho avuto come risposta una grande reazione dei miei uomini. Dopo il pari il Savoia è uscito fuori in modo veemente e ci ha messo in difficolta”.
Orami la Sangiuseppese è proiettata verso la vittoria del campionato, ma mister Mandragora sottolinea:”Mai abbassare la guardia, anche con un grosso margine di distacco dalla seconda, non dobbiamo distrarci, il pericolo è diertro l’angolo. Daremo il massimo per portare questa società fra i professionisti”.

(di Giovanni Caracciolo)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS