Anastasio:”Bisogna ricominciare da Savoia-Cosenza”

• 05/02/2007
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06-02-2007 – Nella consueta conferenza stampa del martedì, mister Anastasio (nella foto) è “costretto” a non commentare il calcio giocato ma il calcio “malato”: “Davanti ad una tragedia del genere, non si poteva far altro che fermare il calcio – esordisce il mister – credo che comunque i problemi siano a monte, dietro il calcio si nascondono tante cose. Ci sono ultras giusti, che sono sportivi veri, ma ci sono anche delinquenti che si nascondo dietro questa figura e che magari la partita non la guardano neanche. Chi porta un bomba carta o un coltello allo stadio, non è ultras. A mio avviso, sono le leggi che sono sbagliate e nello stesso tempo deboli, non riesco a capire perché fuori lo stadio si può fare di tutto senza rischiare nulla. Tutto questo non ha nulla a che vedere col calcio, non è altro che una guerra fra delinquenti e forze dell’ordine. Penso che il primo provvedimento da prendere sia quello di evitare trasferte, non accetto che si giochi a porte chiuse. Se ha cambiato l’Inghilterra, non vedo perché non possa cambiare anche l’Italia. Nel nostro Paese, la figura del poliziotto, la domenica diventa bersaglio di attacchi di qualunque genere, questo purtroppo comporta l’indebolimento di questa autorità anche durante i giorni settimanali. Bisogna fermare questo sistema prima che diventi inarrestabile”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, è il capitano Alessandro Malgieri:”Il calcio in questo non centra nulla, il problema è dello stato: manca lavoro e predomina la povertà, i ragazzi crescono nel degrado e lo stadio diventa un luogo per dare sfogo, la polizia in questo diventa un ostacolo”.
Quasi sicuramente, nel prossimo week-end si ritornerà a giocare, ma non si sa ancora con precisione se si riprenderà dalla 4° di rirtorno o come da calendario passare alla 5° giornata e recuperare poi quella saltata: ”Bisogna riprendere dalla gara contro il Cosenza – asserisce Anastasio – altrimenti si rischierebbe di falsare il campionato. Se dovessimo ricominciare dalla trasferta di Rossano Calabro, questa sarebbe la nostra quarta partita fuori casa su cinque, e non mi sembra giusto. Oggi riprenderemo il nostro lavoro, senza caricarci troppo, perché vogliamo sapere con precisione se giocheremo di sabato o di domenica. Peccato che non abbiamo giocato sabato sera, eravamo caricatissimi e credo che avremmo disputato un grandissimo incontro”.
Nel fare una grande prestazione, ne era convinto anche Malgieri:”Questo stop ci ha un tantino spiazzati, eravamo pronti alla grande e stavamo bene. Ora dovremo ritrovare la concentrazione, iniziando già da oggi, come abbiamo sempre fatto. Daremo come solito il massimo perché teniamo a questo progetto: vogliamo dire la nostra fino in fondo”.(di Giovanni Caracciolo)