Anastasio:”Abbiamo ritrovato i nostri equilibri” Contro l'Angri il Savoia ha applicato alla perfezione lo "0 a 0 scientifico" tanto caro al tecnico oplontino

• 22/01/2007
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23-01-2007 – Dopo il pari nel big-match del “Giraud” tra Savoia ed Angri, il tecnico dei bianchi, Paolo Anastasio (nella foto), analizza a mente
fredda il derby, elogiando l’ottima prestazione dei suoi ragazzi:”La nostra preparazione alla partita è stata
straordinaria. Contro il miglior attacco del girone non abbiamo rischiato niente e nelle occasioni avute, potevamo
benissimo sbloccare la gara. L’Angri ha fatto girare palla per farci uscire e creare spazi, ma non abbiamo concesso
niente”.
Il pari contro i grigio-rossi, ha lasciato forse un pò di amaro in bocca ai tifosi torresi, accorsi in 6000 per spingere
questi magnifici ragazzi alla vittoria, ma il mister non vuole che si facciano passi più lunghi della gamba:”Non volgiamo
che venga perso di vista il nostro principale obiettivo che è quello della salvezza. Ancora 5-6 punti e quello che ad
agosto era considerato un miracolo, è cosa fatta. Un primo obiettivo, l’abbiamo anche raggiunto, quello di riempire il
“Giraud”, ma il mio scopo è quello di farlo ancora per 3-4 volte durante questo campionato. Il pogetto-Savoia di
quest’annata è la valorizzazione dei giovani e cercare di creare qualcosa di bello e importante: aspettiamo altre 7-8
gare e poi tireremo una linea per capire dove puntare”.
Il Savoia del nuovo anno, è ritornato quello di inizio campionato, con una difesa solida, perforata solo ad Aci Catena su
calcio piazzato:”Contro l’Angri abbiamo applicato un perfetto 0 a 0 scientifico – continua il mister – questo mi fa ben
sperare per il futuro. Abbiamo ritrovato gli equlibri di inizio campionato e i risultati lo confermano: siamo la seconda
miglior difesa, inoltre non sono d’accordo sul fatto che si dice che giochiamo meglio fuori casa. Contro l’Angri abbiamo
disputato un’ottimo primo tempo”.
Il grande lavoro svolto dal mister Anastasio e dai suoi ragazzi è sottolienato anche dalla dirigenza, che si è
complimentata con i calciatori per l’ottima prova offerta, consapevoli che chiunque entra in campo gioca veramente per il
valore della casacca biancoscudata.(di Giovanni Caracciolo)