22-01-2007 – Grande soddisfazione a Piazzale Gargiulo dopo il derby di ieri pomeriggio. Se il pareggio a reti inviolate con l’Angri ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, la bella notizia giunge dal botteghino. Quasi 15.000 euro l’incasso registrato. Un vero e proprio record.
Il colpo d’occhio del Giraud è stato fantastico. Tribuna, curva e settore ospiti i settori più gremiti per un totale di presenze che ha sfiorato le 6.000 unità.
Numeri da serie C1. Prese in considerazione tutte le partite disputate ieri pomeriggio sui campi di calcio in Italia, dalla serie C1 alla serie D, soltanto il “Partenio” di Avellino ha contato un numero maggiore di presenze sugli spalti: 10.000. Al secondo posto il “Giraud” di Torre Annunziata.
“Desidero esprimere tutta la gratitudine della società ai nostri tifosi – esordisce il patron Gigi Farinelli (nella foto) – Con la loro partecipazione hanno reso il derby ancora più bello e spettacolare. Abbiamo rivisto lo stadio quasi pieno. Era uno dei nostri obiettivi stagionali: siamo contenti di averlo centrato. I torresi hanno compreso gli sforzi che stiamo affrontando per riportare la squadra in alto, speriamo di continuare insieme questo lungo percorso. Un plauso anche agli ospiti. La festa del calcio che abbiamo vissuto domenica pomeriggio è stata la conferma di un mio pensiero: le squadre campane possono giocare insieme. Credo che con il dialogo, la fattiva collaborazione dei dirigenti, delle forze dell’ordine e degli ultras si possa raggiungere un grado di operosità anti-violenza tale da permettere la disputa di derby regionali.”
Domenica pomeriggio c’è stata anche la partecipazione dell’Associazione Italiana Contro la Violenza negli Stadi, il cui presidente è un torrese doc, Rosario Iannucci. Dopo il derby Cavese-Juve Stabia e le tappe di Sorrento e Avellino, il Tour antiviolenza 2007, con il Patrocinio dell’UNICEF, della Gazzetta dello Sport, del Settore Scolastico della FIGC e del Comitato Regionale Campano, è giunto a Torre Annunziata proprio in occasione del derby Savoia-Angri.
Una presenza importante che permette di consolidare e rafforzare il messaggio dello Sport, della fratellanza, della correttezza sugli spalti, dell’incitamento fine a sé stesso.
Le campane di nuovo insieme, dunque, non solo per la vittoria dello Sport inteso nel senso più aulico e letterale, ma anche e soprattutto per motivi di ordini economico-finanziari.
“Giocare a 700-800 chilometri da casa preclude ogni sorta di seguito. – Continua Farinelli – I nostri tifosi sono un’eccezione perché anche in Sicilia settanta, ottanta persone ci seguono puntualmente. Ma se tornassero le trasferte regionali, con distanze di 20-40 chilometri massimo. Immaginate che seguito? E di conseguenza quali incassi? In serie D l’unica voce forte di “entrata” nel bilancio resta la vendita dei biglietti. Ci faremo promotori di un’iniziativa del genere: riportare nel giusto alveo il campionato di serie D. Dopo le partite di questa stagione, vedi i derby di Angri, di Pomigliano e quello di domenica pomeriggio, i tifosi campani hanno dato ampia dimostrazione di essere maturati e di aver raggiunto il top della sportività.”
Inserito il video-tifosi di Savoia-Angri
