16-01-2007 – Nella consueta conferenza stampa del martedì, mister Anastasio analizza a freddo la brillante prestazione contro il Pomigliano:” Domenica abbiamo giocato una grande partita: cuore e grinta, non concedendo niente agli avversari, ma se vogliamo esser pignoli, questo è stato solo per i primi 80 minuti, infatti dopo l’uscita di Sergio Buono –sottolinea il tecnico napoletano- abbiamo un po’ sofferto sul piano fisico nella zona nevralgica del campo, poiché il subentrato Ruggiero non è riuscito ad entrare subito in partita. Devo comunque ringraziare i miei ragazzi che hanno saputo interpretare la partita nel migliore nei modi, non concedendo nulla agli avversari e ad essere cinici nel momento giusto”
La squadra di Torre Annunziata, ha nel suo DNA meccanismi in grado di non riuscir a far giocare l’altra squadra chiudendo ogni spazio e, con ripartenze veloci, colpire gli avversari; se a questo ci si aggiunge l’apporto dei 1000 tifosi giunti nella città dell’alfa, allora tutto diventa più facile.
Alla consueta domanda, dove può arrivare questa squadra, mister Anastasio, è come sempre molto attendista : ”Ancora oggi non so dove possiamo arrivare e questo perché la maggior parte dei nostri calciatori, tolti i tre o quattro più esperti, non hanno mai affrontato questa categoria, e in linea più generale campionati agonistici. Ci sono grandi margini di miglioramento e se continuiamo a lavorare con questa costanza e con la stessa grinta dimostrata contro il Pomigliano, ritengo che sarà difficile batterci! Non so di sicuro se riusciremo a vincere le restanti partite, ma sono più che convinto che questa squadra venderà cara la pelle”.
Con l’innesto del centrocampista Buono, lo scacchiere ormai è al completo, ed il mister promette:” Tra 8 partite saprò dirvi con esattezza dove questa squadra possa arrivare”.
Quest’oggi in sala stampa c’è anche De Rosa (nella foto), esterno sinistro che con un siluro terra-aria da 35 metri, ha stroncato definitivamente i sogni di un Pomigliano che, fin a quel momento ce la stava mettendo tutta almeno per arrivare ad un insperato pareggio:” Ho rivisto in televisione la mia rete, è stato un gran bel goal, simile a quello siglato contro il Licata a Rossano Calabro”. Questo per il biondo centrocampista è l’anno della consacrazione, dopo stagioni meno esaltanti (ndr Terzino):”Sono arrivato alla fine di un processo di maturazione, questo grazie all’aiuto del mister, della squadra e soprattutto grazie ad una piazza blasonata come quella di Torre Annunziata, che ti riempe di responsabilità”.
Al pari del suo allenatore, Claudio De Rosa sottolianea come in questo girone non ci sia una squadra ammazza campionato:”Questo è un torneo molto equilibrato, dove nessuna squadra prevale nettamente sull’altra, ci vorrà ancora del tempo prima di sapere se possiamo ambire a qualcosa di più importante di una semplice salvezza, che rimane comunque il nostro principale obiettivo”.
Dopo molte prestazioni incolori, condite dall’esclusione dal torneo di Viareggio e soprattutto dalla squadra titolare scesa in campo contro l’Acicatena, Ciro Porzio, giocatore dalle grandi aspettative future, inanella una prestazione maiuscola servendo a De Biase l’assist del momentaneo 1 a 0 della formazione biancoscudata:”Devo ringraziare il mister che ha capito il mio momento di crisi, mi ha messo da parte contro l’ Acicatena permettendomi di ricaricare le batterie. Domenica finalmente sono riuscito a dimostrare tutto il mio valore, merito anche di Sergio Buono, che mi ha aiutato e guidato in tutta la partita, cercando di coprirmi e farmi arrivare sul fondo per crossare”. In ultimo Porzio esamina il big match di Domenica prossima contro l’Angri:” Sarà una gara difficile, ma saremo aiutati dal nostro grande pubblico che sarà come sempre la nostra arma in più”.
(di Alfonso Caracciolo)