14-01-2007 – Il Savoia sbanca anche Pomigliano. La squadra di mister Anstasio centra la sua 4° vittoria stagionale in trasferta e si porta ad una sola lunghezza dalla capolista Sangiuseppese.
Perfetti in difesa, prepotenti a centrocampo, decisivi in attacco, un gol per tempo e il Savoia sogna ad occhi aperti.
Circa 1000 i supporters provenienti da Torre Annunziata che hanno fatto respirare aria di casa ai propri beniamini surclassando il tifo pomiglianese.
Come annunciato in settimana dal mister Anastasio, il Savoia è sceso in campo con un assenza di lusso: Francesco Pinto per scelta tecnica è stato delegato in panchina, squalificato invece Costantino.
Per il collaudato 4-2-3-1, il trainer dei bianchi, manda i seguenti undici in campo: Romagnini fra i pali; Abate, Caldore, Serino e Scognamiglio in difesa; Malgieri e Buono a protezione della diga difensiva; Porzio, De Rosa e Carlino a sostegno della punta De Biase.
Savoia subito pericoloso al 2’ con un tiro da fuori di Carlino di poco a lato.
Al 18’ bianchi vicinissimi al vantaggio: De Biase schiaccia di testa un bellissimo cross di Porzio, ma Rocco con i peidi manda in angolo.
Al 29’ si sblocca la gara, protagonisti ancora Porzio e De Biase. L’ala torrese lavora una bella palla per l’attaccante che controlla e trafigge Rocco con un bolide sotto la traversa (nella foto l’esultanza dopo il gol).
Il Savoia controlla la gara e l’unico pericolo che corre per quanto riguarda la prima frazione di gioco, arriva in pieno recupero con un colpo di testa di Monaco su cross di Ferullo che sfiora di un niente il palo alla sinistra di Romagnini.
La ripresa si apre con una percussione solitaria al 4’ minuto di De Rosa che si porta in aria e calcia, Rocco ben appostato non si lascia sorprendere.
Cinque minuti dopo, una conclusione di Genco al volo, trova reattivo Romagnini che con un colpo di reni evita il pareggio.
All 11’ un petardo esplode vicino al guardalinee appostato sotto il settore dei tifosi torresi, facendolo accasciare. Il petardo è arrivato dall’esterno delle gradinate e il lanciatore viene subito indivituato e fermato dalle forze dell’ordine. Si verificherà a fine gara che non appartiene a nessuna delle due tifoserie, ma esterno all’evento sportivo. Il Guardilinee si rialza, e si riprende a giocare.
Il Pomigliano si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma il Savoia chiude tutti i possibili spazi.
Al 18’ punzione di Formisano dalla distanza, Romagnini si rifugia in angolo.
Al 29’ Castaldi davanti al portiere biancoscudato non inquadra la porta.
Un minuto dopo D’Avanzo da buona posiozione calcia debolmente permettendo la parata facile al numero uno torrese.
Al 34’ testa di Noviello e palla fuori.
Al 43’ arriva il raddoppio oplontino. Punizione dai 35m di De Rosa che si insacca nel sette con Rocco battuto: gol capolavoro.
Gli 8 minuti di recupero servono solo per la festa torrese sugli spalti.
A fine gara solito siparietto fra calciatori e tifosi del Savoia che strappano applausi anche dalla tribuna pomiglianese.
Domenica al Giraud è big-match, arriva l’Angri terzo in classifica.
Le interviste:
Nel dopo-gara tira aira di grade soddisfazione nello staff oplontino per la superba vittoria sul Pomigliano.
A parlare per primo è il mister Paolo Anastasio, il vero artefice della favola Savoia:”Quello visto oggi è stato il miglior Savoia della stagione, questo è il calcio che intendo io. Ringrazio Pinto perché ha capito la situazione e ha accettato la panchina da grande calciatore. Siamo stati fantastici, abbiamo disputato una gara strordinaria, combattendo metro su metro e strozzando sul nascere ogni azione avversaria. Poi, con un pubblico ultrasuper come quello torrese, è stato molto più facile”.
Subito dopo, arriva Matteo Di Piazza, l’attaccante arrivato a Gennaio dalla privamera del Catania:”Sono stato colpito da questo pubblico straordinario che ci ha incitato incessantemente. Sono qui per farmi le ossa ,e oltre che come punta, posso adattarmi benissimo sia sulla destra che sulla sinistra”.
Parla poi l’autore dell’euro-gol che ha messo ko il Pomigliano, Claudio De Rosa:”L’importate quest’oggi era vincere e lo abbiamo fatto alla grande. I tifosi ci hanno preparato un ambiente calorissimo, non ci fanno mai mancare il loro apporto. Per quanto riguarda il gol, ho provato più volte questa soluzione, e questa volta sono stato anche fortunato”.
In difesa un super Scognamiglio, ha rappresentato un vero muro da superare:”Sono contentissimo, vincere a Pomigliano su un campo difficile ci inorgoglisce. Ringrazio i tifosi che ci sono sempre vicini, oggi addirittura in 1000. Tutta la squadra sta facendo un’ottimo campionato, spero che la favola continui. Giocando così, potremmo toglierci grosse soddisfazioni”.
Dopo la consueta conferenza stampa, l’avv. Lafranco, nonché team-manager del Savoia, ci spiega quanto accaduto sul petardo che ha colpito il guardialine durante il secondo tempo:”Il Questore di Pomigliano Casamassima grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, ha identificato il lanciatore del petardo arrivato dall’esterno delle gradinate a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo. Il soggetto identificato, attraverso registrazioni di filmati, è stato accertato che non appartiene ne ai tifosi del Savoia ne a quelli del Pomigliano, ma presumibilmente proveniente da Napoli e quindi estraneo all’evento sportivo. Tutto questo è stato riferito all’arbitro, che ha annotato tutto sul referto”.(di Giovanni Caracciolo)