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Il Savoia si “blocca” al Giraud Primo "zero a zero scientifico" per gli oplontini contro il Paternò al 'Giraud'. Anastasio:"Diamo merito agli avversari"

Il Savoia si 23-12-2006 – Un Savoia irriconoscibile stenta al Giraud e non riesce ad approfittare del pari fra Sangiuseppese ed Angri.
Il pareggio ad “occhiali” contro il Paternò può essere commentato come l’applicazione perfetta dello “zero a zero scientifico” tanto caro all’allenatore dei bianchi Paolo Anastasio (nella foto), ma sicuramente ci si aspettava qualcosa di più. La sosta natalizia servirà alla truppa oplontina a recuperare energie psico-fisiche per affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno.
Il Savoia scende in campo col collaudato 4-2-3-1, con tutti gli uomini disponibili, ma verranno a mancare gli apporti determinanti di De Rosa, Porzio e Pinto.
Questi gli undici iniziali: Romagnini fra i pali; Abate, Caldore, Serino e Scognamiglio in difesa; Malgieri e Costantino a protezione del quartetto difensivo; Porzio, De Rosa e Pinto a sostegno della punta Ruggiero.
Ospiti molto bene schierati e, eccezzion fatta per i primi minuti, tengono bene il campo e in ripartenza per poco non riescono a sbancare il Giraud.
I bianchi potrebbero sbloccare subito la gara dopo appena 30 secondi, ma Porzio servito da De Rosa davanti a Cicutti tarda nel concludere.
Pochi minuti dopo ci prova Pinto, smarcato di tacco da Ruggiero, ma il suo diagonale sfiora il palo.
All’8 Pinto si invola sino al limite e calcia, la palla deviata da un difensore sfiora di un niente il palo.
Al 15’ prima azione ospite, con un tiro di Lo Coco, parato a terra da Romagnini.
Dieci minuti più tardi, una punizione di Varrica dai 25m non va lontana dalla porta difesa dal portiere oplontino. Poi, fino al duplice fischio finale, tanta noia per gli spettatori presenti.
La ripresa si apre con una punizione dalla lunga distanza calciata da De Rosa, che complice una deviazione, per poco non beffava Cicutti.
All’8’ il Paternò si rende pericoloso con una punizione dal limite di Cervillara, ma Romagnini si allunga e devia.
Al 17’ ghiotta occasione per il Paternò: cross di Savonarola e testa di Lo Coco da posizione ravvicinata che non inquadra la porta.
L’azione più pericolosa della gara è dei siciliani, quando al 17’ Varrica da ottima posizione colpisce il palo. Pochi minuti dopo una conclusione al volo di Savonarola chiama alla respinta coi pugni Romagnini. La gara scivola via così fino al 45’ quando De Biase prova a far esplodere il Giraud con un tiro dal limite che finisce a lato. 5 minuti di recupero, e il direttore di gara, sig. Bellutti di Trento manda tutti negli spogliatoi.
I bianchi, nonostante il deludente pareggio, ricevono applusi e cori dallo straordinario tifo oplontino.

Le interviste:

Il tecnico del Savoia, Paolo Anastasio, non fa drammi per il mancato successo odierno:”Abbiamo affrontato un avversario difficile che aveva in avanti giocatori rapidi molto pericolosi. Abbiamo fatto il possibile per vincere, nonostante avessimo Ruggiero e De Biase non in perfetta forma. La sconfitta di Giarre ci ha “avvelenato” ma soprattutto ho notato tanta stanchezza mentale. Tutto sommato è un pareggio che ci sta, non posso rimproverare niente ai ragazzi, merito agli avversari.
Questi giorni di festa ci aiuteranno a recuperare energie mentali. Ringrazio tutti per questi 4 mesi stupendi e spero che i prossimi 4 siano ugualmente belli”.
Sulla sponda siciliana parla il mister Angelo Busetta:”Le occasioni più pulite le abbiamo avute noi. Siamo stati bravi a non far giocare il Savoia sulle fasce. E’ stata una gara tosta e viva soprattutto nella ripresa. Desidero sottolineare il bel gesto della curva del Savoia, che nonostante il pareggio a fine gara, ha applaudito i giocatori in campo: questo è vero calcio”.(di Giovanni Caracciolo)





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