26-11-2006 – Il Savoia torna al successo dopo l’amaro pareggio di Comiso. Al Giraud di Torre Annunziata, i bianchi spinti da un pubblico eccezionale, consolidano la seconda piazza in classifica, ribaltando lo svantaggio iniziale.
Settimana difficile quella vissuta sulla sponda oplontina e non pochi problemi per mister Paolo Anastasio costretto a fare a meno di De Rosa squalificato per ben tre turni, e con Pinto non al meglio della condizione recuperato in extremis poche ore prima del delicato match.
Il trainer dei bianchi voleva una prova maiuscola dai suoi ragazzi e ha ricevuto in pieno le risposte desiderate. Per il suo 4-2-3-1, squadra quasi completamente rivoluzionata, con gli innesti di Pariggiano in difesa, e Nappi in attacco. Nelle file salernitane tanta voglia di continuare a crescere dopo l’esaltante vittoria di domenica scorsa contro il più quotato Siracusa.
Gli ospiti giocano a viso aperto e subito si rendono pericolosi all’8 con un tentativo in sforbiciata di Marciano che non inquadra la porta. Più pericoloso due minuti più tardi, il giocatore di colore Saliou, che servito ottimamente in aria da Guaita, chiama Romagnini alla parata a terra.
Il Savoia si affaccia nella metà campo avversaria al 18’ e va vicinissimo al gol: Porzio lavora una gran palla per Nappi che solo davanti a Radunanza, credendo di essere in fuorigico, tarda nel concludere, permettendo il recupero all’estremo difensore spigolatore.
Due minuti dopo, ci prova capitan Malgieri dalla distanza, ma la palla termina alta.
Al 24’ Pinto approfitta di una leggerezza della difesa avversaria e entra in aria, prova a scavalvare Della Banchina con un pallonetto, ma il difensore bianco-blu tocca la palla con un braccio, l’arbitro non se la sente di concedere la massima punizione e lascia continuare.
Al 36’show di Pinto che riceve palla, evita un avversario e calcia dal limite, palla di poco a lato.
Nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Costantino apre ottimamente sulla sinistra per l’inarrestabile Pinto, conclusione al volo del fantasista torrese e palla che fa la barba al palo.
La ripresa si apre con un Savoia disattento. Su una ripartenza veloce dei salernitani, errore difensivo di Serino e Guaita porta in vantaggio i suoi: siamo all’11 minuto.
Reazione veemente del Savoia. Cross di Ruggiero testa di Pinto palla di poco alta.
Al 19’ Ruggiero sfonda sulla sinistra ed entra in aria, Rossi lo strattona e l’arbitro indicha il dischetto. Dagli undici metri Pinto non fallisce, palla da un lato portiere dall’altro.
Il Giraud esplode e diventa un catino infuocato. I ragazzi di Paolo Anastasio si gasano e sembrano mettere le ali ai piedi. Al 23’ angolo di Pinto testa di Scognamiglio e palla fra le braccia di Radunanza. Un minuto dopo, battibecco fra Pecora e Malgeri, l’arbitro ammonisce entrambi e manda sotto la doccia il centrocampista Pecora ammonito per la seconda volta. Il Sapri resta in dieci e subisce il ko al 28’: Malgieri vede l’inserimento sulla sinista di Ruggiero e lascia partire un lancio perfetto per l’attaccante torrese, il numero 11 stoppa col petto e trafigge l’estremo difensore spigolatore portando i bianchi sul 2 a 1.
Il Savoia potrebbe addirittura triplicare al 35’, ma la spettacolare punizione di Pinto trova reattivo Radunanza nel deviare la palla sul palo.
Il Sapri prova a riprendersi dallo shock, ma l’unico sussulto ospite è frutto di una mischia in aria con Romagnini pornto a sventare qualsiasi pericolo.
Ultima emozione al 42’ con una sventola dal limite del neo-entrato Caldore ma la palla sfiora di un niente l’incrocio dei pali con Radunanza battuto.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro sig. Alberto Piazza sancisce la fine delle ostilità.
Solito rito dei giocatori in maglia bianca che si inchinano sotto la curva per ringraziare il loro favoloso pubblico, che anche quest’oggi ha rappresentato la marcia in più degli oplontini.
Domenica prossima c’è l’ostica trasferta di Ragusa, sconfitto a Siracusa per due reti a zero.
Le interviste:
Il tecnico dei bianchi, Paolo Anastasio, è soddisfatto della reazione dei propri ragazzi, soprattutto sotto il piano psicologico:”Dopo questa partita mi sento più tranquillo. Abbiamo attraversato una settimana difficile, mancava De Rosa squalificato e Pinto non era al meglio della condizione.
Avevamo il baricentro arretrato per aspettare il momento buono per pungere. Nel nostro momento più buio abbiamo creato buone opportunità per fare gol. Questa vittoria è importante soprattutto dopo aver mal digerito il pari di Comiso”.
Il traiener degli oplontini, ha rivoluzionato la squadra, nel tentativo di far pesare il meno possibile le assenze importanti:”Oggi hanno giocato dall’inizio Nappi e Pariggiano. Ho fatto questa scelta tattica per tenere tutti sulle corde. Questo gruppo è formato da tanti ragazzi bravi che in futuro sfonderanno”.
Il tecnico poi passa ad analizzare la gara:”Al di la del gol subito, che è stato un nostro banale errore, abbiamo controllato bene la partita. Giochiamo di più sulla difensiva perché in attacco abbiamo più di un “colpo” per sbloccare la gara. La nostra partita va vista dopo lo svantaggio, e di fronte avevamo un avversario che non si è mai tirato indietro”.
L’ultimo pensiero di Paolo Anastasio è per i tifosi:”Il pubblico è stato straordinario. Dopo il gol subito ha continuato ad incitarci spingendoci alla vittoria. Trovato il pareggio, lo stadio è diventato una bolgia. Vogliamo avere soddisfazioni importanti e emozioni indescrivibili, voglio provare l’emozione del Giraud stracolmo”.
Sulla sponda salernitana, parla il mister Bellinvia:”Abbiamo incontrato una grande squadra con giocatori importanti. Credo comunque che non meritavamo la sconfitta. Il pubblico di casa ci ha messo del suo, complimenti alla curva. Usciamo a testa alta da un campo difficile e contro una squadra quadrata. Il rigore su Ruggiero è abbastanza dubbio e l’esplusione di Pecora è stata un po’ affrettata”.
Arriva subito dopo in sala stampa, il match-winner Ruggiero:”Grande prova di tutta la squadra. Dopo lo svantaggio, nessuno si aspettava una reazione del genere, ma anche oggi abbiamo dimostrato di essere un gran gruppo. Sull’episiodio del rigore, sono stato strattonato e sono andato giù, giusto il penalty”.
Ruggiero e Porzio sono stati invertiti di ruolo più volte durante il match:”Il primo tempo è stato un po sottotono, nel secondo sulla sinistra mi sono trovato più a mio agio”.
Qualche parola anche per il capitano Malgieri:”Questa vittoria rappresenta altri tre punti per la salvezza. Temevamo questa gara e vincerla è stato importante.Voglio ringraziare questo stupendo pubblico che ci ha preso per mano e ci ha spinto alla vittoria. I tifosi sono tutto per noi e non vogliamo deluderli”.(di Giovanni Caracciolo)