17-09-2006 – Inizia con una vittoria la stagione calcistica 2006-2007 per il nuovo Savoia.
Su un terreno di gioco in pessime condizioni, causa la pioggia incessante che si è abbattuta sul Giraud, i ragazzi di
Anastasio hanno giocato una partita tutto cuore e grinta, incamerando i primi tre importantissimi punti.
Prima del fischio d’inizio, l’intero stadio ha voluto ricordare il caro Catello Coppola, giornalista torrese del Corriere dello Sport
stadio, scomparso prematuramente nel mese di maggio.
Circa 1.500 tifosi hanno sofferto e poi gioito per il primo successo dei bianchi.
Inizia alla grande il cammino del Savoia in questo girone di ferro.
Paolo Anastasio, costretto a fare a meno di pedine fondamentali nel suo scacchiere, opta per il 4-4-2:
Ingenito fra i pali; De Rosa, Caldore, Abate e Serino in difesa; Porzio, Malgieri, Costantino e Pinto a centrocampo; De Biase
e Caliano in attacco.
La prima occasione è per gli ospiti. Al 2′ Monaco su un passaggio dalla destra di Castaldi, mette di poco fuori in scivolata.
Al 15′ De Rosa lancia Caliano in aria anticipato di un soffio dal portiere Rocco.
Al 28′ Savoia vicinissimo al vantaggio: Malgieri crossa dalla sinistra, il suo traversone è lungo e viene raccolto da De Rosa
sulla destra, il numero 2 mette una palla invitante al centro per De Biase il cui tiro di prima intenzione sfiora il palo.
Al 39′ Il Savoia corre un grosso rischio. Monaco ruba palla a Serino al limite, entra in aria ma pecca di altruismo cercando
di servire il solo Baratto al centro aria. il numero 1 torrese fa in tempo a recuperare.
Un solo minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.
La ripresa vede un Savoia tutto cuore e grinta.
Al 1′ il Pomigliano si rende pericolosissimo con un tiro ravvicinato di Monaco che chiama Ingenito ad un bel intervento.
Al 16′ punizione insidiosa da posizione defilata di Incitti, Ingenito si rifugia in angolo.
Al 19′ De Rosa vola sulla fascia destra e crossa, Porzio di testa chiama Rocco al miracolo.
Dal conseguente angolo, la palla arriva allo stesso Porzio che con un tiro-cross dai 25m beffa il non poco colpevole portiere
avversario. Il boato del Giraud è una liberazione.
Il Savoia sulle ali dell’entusiasmo non si ferma.
Al 24′ Caliano ruba palla al limite, avanza e tira: palla di poco a lato.
Al 30′ il Pomigliano si riaffaccia dalle parti di Ingenito con Sarubbo, il cui tiro dal limite esce di poco alto.
Al 37′ lancio di Serino sulla sinistra per Porzio, il numero 7 torrese controlla e tira: Rocco vola e mette in angolo.
Dal seguente angolo battuto da Carlino, Caliano da due passi manca di testa il possibile raddoppio (nella foto).
Al 40′ Pinto viene espulso per doppia ammonizione, e Savoia costretto a giocare in 10 uomini gli ultimi istanti di gara.
4 minuti di recupero e triplice fischio finale. Tutti sotto la curva a ricevere i meritati applausi.
Da sottolineare la superba prova del neo acquisto Abate, insuperabile, dei giovani Porzio e Costantino, e di un superbo De
Rosa.
Bene così la prima, e domenica prossima delicata trasferta ad Angri, sconfitto quest’oggi per 4-2 a Siracusa.
Le interviste:
Carannante (all. Pomigliano): Il tecnico del Pomigliano, è amareggiato per il risultato:”Credo che il pareggio sarebbe stato
il risultato più giusto. Abbiamo subito un gol carambolesco. Nel primo tempo meglio noi, nella ripresa un grande Savoia.
Su un terreno di gioco in queste condizioni, si è vista una partita tutta grinta. Sono comunque soddisfatto anche se è andata
male. Il Savoia ha fatto una grande partita sotto il profilo caratteriale. Il nostro obiettivo è una tranquilla salvezza”.
Monaco: L’ex attaccante, non ancora al massimo della condizione, ha peccato di presunzione su un’ottima palla gol per il
Pomigliano:”Volevo venire qui a Torre Annunziata al 100% della condizione. Sto abbastanza bene, ma devo recuperare.
Il calcio purtroppo è fatto di episodi, se avessi fatto gol probabilmente la gara sarebbe stata diversa. L’ha spuntata il
savoia, sono stati un tantino più bravi di noi”.
Porzio: Il centrocampista torrese dice di aver cercato il tiro nel suo rocambolesco ma bellissimo gol:”Al 70% ho cercato il
gol avendo visto il portiere fuori dai pali. Abbiamo vinto una grande partita lottando fino alla fine.
Preferisco il ruolo che ho occupato nel secondo tempo, sono un giocatore che vuole la palla fra i piedi e correre. Nel primo
tempo invece sono stato troppo isolato. Dedico il mio primo gol a tutti, tifosi, società, mister e alla mia famiglia”.
Anastasio: Il tecnico oplontino è soddisfatto della gara disputata dai suoi, una gara cuore e grinta:”Abbiamo giocato col
cuore e abbiamo sofferto tutti insieme. Il Savoia ha risposto colpo su colpo al Pomigliano, creando anche 2-3 palle gol
pericolosissime.
Mi dispiace per Caliano che quest’oggi è stato sfortunato, ma che si sta impegnando al massimo”.
Paolo Anastasio sottolinea poi la grande prova dei suoi:”Pinto ha disputato una grande partita, se continua di questo passo
l’anno prossimo può benissimo giocare nei professionisti; De Rosa e Costantino hanno disputato una gara tutto anima e cuore.
Anche il portiere Ingenito ha fatto alcune belle parate. Tutto sommato abbiamo disputato una grossa partita su un campo
difficilissimo. Ovviamente dobbiamo ancora crescere ed evitare quelle leggerezze che ancora commettiamo.
Il boato del pubblico dopo il gol è stato il segnale della partecipazione di tutto il pubblico alla sofferenza che c’era in
campo. Dò un 10 e lode alla squadra per l’impegno messo in campo”.
L’ultimo pensiero del mister è per Catello Coppola:”Desidero col cuore dedicare questa vittoria al vostro collega, nonchè mio
grande amico Catello Coppola”.(di Giovanni Caracciolo)