30-04-2006 – Savoia non ancora salvo. A 90′ dal termine della stagione, i bianchi sono ancora in lotta per evitare l’incubo play-out.
Non è bastata la vittoria odierna contro la già promossa Paganese per raggiungere la tanto sospirata salvezza.
La vittoria del Noicattaro sulla Scafatese, tiene col fiato sospeso l’intera tifoseria torrese.
L’unico risultato che garantirebbe la permanenza in serie D ai bianchi è vincere domenica prossima a Bitonto.
Perdere o pareggiare potrebbe non bastare, ma tutto dipenderà anche dai risultati degli altri campi.
Ma passiamo alla gara del Giraud.
Savoia in campo senza lo squalificato capitan Marasco. Mister Mango si affida quest’oggi al 4-4-2:
Ioime fra i pali; Baylon, Carbonaro, Parisi e Scognamiglio in difesa; Piscopo, Moxedano, Cerrato e Lo Polito a cetrocampo; De Paola e Del Grande in attacco.
Primo sussulto dopo appena due minuti: Moxedano trova un corridoio in aria per Del Grande, ma la conclusione dell’attaccante termina fuori.
All’11’ è De Paola a rendersi pericoloso, ma il suo tiro da posizione defilata colpisce l’esterno della rete.
Al 18′ il Savoia va vicinissimo al gol: Cerrato serve in aria De Paola spalle alla porta, il numero dieci biancoscudato si gira e calcia in digonale, a salvare Maltese è il palo.
Al 20′ i padroni di casa passano finalmente in vantaggio. Moxedano fa tutto da solo, entra in aria e batte Maltese scavalcato dalla palla per via di una deviazione di Pannozzo.
Un minuto dopo De Paola potrebbe raddoppiare, ma a tu per tu con il portiere azzurrostellato non riesce nel tentativo di driblarlo.
Al 29′ Parisi atterra in aria Ferraro, l’arbitro ben appostato assegna la massima punizione alla Paganese. Dal dischetto lo stesso Ferrara trasforma, 1 a 1.
Al 42′ su un angolo di Moxedano, Scognamiglio di testa trova Maltese reattivo nel bloccare.
Questa la sintesi dei primi 45′ di gioco.
Nella ripresa il Savoia parte subito a razzo per cercare il gol vantaggio.
Al 5′ Piscopo entra in aria e crossa basso al centro, De Paola a due passi dalla porta cicca clamorosamente.
Al 12′ i bianchi si riportano in vantaggio. Cross dalla destra di Baylon e bellissima sforbiciata di De Paola che si insacca alla destra del numero uno azzurrostellato.
La gara in pratica termina qui. Per più di mezz’ora nessuna delle due squadre riesce a pungere in fase offensiva. Dopo tre minuti di recupero,
l’arbitro sig. Corradini di Macerata mette fine al match.
Il Savoia sale a quota 42 punti insieme al Noicattaro, e domenica c’è la delicata trasferta di Bitonto.
Turno favorevole per il Grottaglie che giocherà contro il fanalino di coda, nonchè già retrocesso Solofra, mentre il Manduria andrà a fa visita alla Sangiuseppese tagliata fuori dai giochi play-off, Noicattaro in trasferta a Terzigno.
Cuore in gola per tutti gli appassionati torresi, inizia un’altra settimana di passione!
Le interviste:
Mango: “Classica partita con ritmi di fine stagione. Con questo caldo è difficile vedere un calcio ad alti livelli.
L’obiettivo primario era quello di conquistare i tre punti, ma non è ancora finita.
Come ho sempre detto dobbiamo aspettare il 7 maggio per tirare le somme”.
Bouchè: Il presidente del Savoia sottolinea ancora una volta il silenzio del Comune sulla questione stadio:”Questa potrebbe essere l’ultima mia partita in casa nelle vesti di Presidente.
Sono trascorsi 3 mesi dai miei appelli al Comune, ma tutto resta come prima. Siamo disposti ancora per poco a dialogare con le istituzioni locali, dopodichè se non saranno presi
provvedimenti lasceremo il Savoia. Abbiamo già due piazze pronte ad accoglierci, una di queste è in C2. Se il Comune presenterà un progetto serio, noi risponderemo presentando un progetto
concreto. Nel caso in cui non ci saranno segni di collaborazione ci faremo da parte”.
Tramutola (all. Paganese): “Le motivazioni hanno fatto la differenza. Noi già abbiamo archiviato da qualche settimana il campionato, il Savoia è ancora in lotta salvezza.
Auguro al Savoia di far risultato a Bitonto e di conquistare una meritata permanenza in D. A noi resta da giocare la poule scudetto.
Avendo conquistato la C in anticipo possiamo preparare al meglio la competizione”.(di Giovanni Caracciolo)
