09-04-2006 – Al Giraud di Torre Annunziata si affrontano Savoia e Monopoli due squadre alla ricerca di punti per centrare i rispettivi
obiettivi: il Savoia per evitare gli spareggi play-out, il Monopoli per conquistare la seconda posizione in classifica in vista dei
play-off.
Gli uomini di Mango sono reduci da ben 7 risultati utili consecutivi, i bianco-verdi di mister Giusto non perdono dal lontano
23 Dicembre 2005.
Partita vivace ma con pochi sussulti da entrambe le parti, spettatori circa 1200, di cui 150 provenienti da Monopoli.
Il trainer dei bianchi è costretto a fare a meno di Savino infortunato e Marasco e Cerrato appiedati dal giudice sportivo per
una giornata, centrocampo quindi tutto da inventare.
Savoia in campo col 4-4-1-1: Ioime fra i pali; difesa formata da Baylon, Carbonaro, Parisi e Scognamiglio; Vitagliano, Moxedano,
Carrato e Lo Polito a centrocampo; Logrieco in appoggio dell’unica punta De Paola.
All’8′ Savoia subito pericoloso, cross di Vitagliano dalla destra, Pirchio respinge con qualche difficoltà ma nessun giocatore
torrese ne approfitta.
Al 14′ cross basso di Vitagliano e De Paola viene atterrato da Mastronaldi al momento di calciare a rete, il rigore sembra
esserci ma l’arbitro sig. Baronti di Livorno lascia continuare.
La gara non offre più occasioni da rete, fino al 46′ con il Monopoli pericoloso con un tiro di D’Ausilio
facile preda di Ioime.
Due min di recupero e squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo vede gli ospiti più determinati, ma la gara stenta ugualmente a decollare.
Al 3′ Vitagliano dal vertice destro dell’aria colpisce l’esterno della rete.
Al 15′ Logrieco si libera molto bene a limite ma non inquadra la porta.
Al 22′ De Paola appoggia in dietro per Logrieco ma la conclusione dell’under del Savoia termina abbondantemente alta.
Al 27′ occasionissima per il Monopoli: Bitetto a tu per tu con Ioime si lascia ipnotizzare la conclusione dal numero uno oplontino.
Al 36′ arriva il vantaggio ospite: Bitetto evita due avversari e serve Galletti all’altezza del dischetto, la conclusione dell’
attaccante trafigge Ioime per lo 0 a 1.
Due min dopo Benedetti entra in aria dalla destra e calcia, la palla sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore torrese.
Il Savoia ha due ghiotte opportunità per portarsi in parità in pieno recupero.
Al 46′ Mainenti spizzica di testa per Del Grande che a tu per tu con Pirchio si fa respingere la conclusione ravvicinata.
Al 50′, nell’ultimo dei 5 min di recupero assegnati, ancora Del Grande servito da Moxedano in aria, spara clamorosamente alto.
Termina così la gara. Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pari, ma nel calcio a volte sono gli episodi a decidere.
Il Savoia si ritrova nella bagarre per evitare gli spareggi retrocessione, e dopo la sosta pasquale si va a Lavello contro
la squadra forse più in forma del momento, che nel giro di un mese e mezzo si è portata, incredibilmente,
a ridosso della zona play-off.
Le interviste:
Mango: Il tecnico del Savoia è consapevole che la sconfitta odierna è frutto di un singolo episodio:
“Il Monopoli ha avuto due occasioni
pericolose di cui una l’ha sfruttata. Anche noi abbiamo avuto due palle gol con Del Grande ma non le abbiamo concretizzate.
Ci ritroviamo dinuovo nella bagarre per non retrocedere, ma come ho sempre detto non dobbiamo considerarci salvi se non abbiamo
raggiunto la fatidica quota di 43 punti.
I cambi dettati erano intenti a dare maggior peso in fase offensiva. Non do molte peso agli assenti anche se rimpiazzare
un giocatore come Marasco non è cosa semplice.
Il Monopoli ha fatto la sua onesta partita senza regalare niente. Sono stati bravi a sfruttare le poche occasioni avute e come
si sa nel calcio vince chi fa un gol in più degli avversari, ovviamente ci vuole anche un po di fortuna”.
Baylon: Il laterale del Savoia non fa un dramma della sconfitta e rilancia:”Nonostante la sconfitta abbiamo la giusta mentalità
a non mollare. C’è consapevolezza nei nostri mezzi, e credo che la gara di oggi sia stata decisa da un’ occasione.
Pasqua amara, ma non buttiamo giù quanto di buono abbiamo fatto. Lavoreremo sui nostri errori per poi riprendere il nostro
cammino verso la salvezza”.(di Giovanni Caracciolo)